Tra i livori della sinistra contro Trump, le nuove balle di Renzi e la gatta morta Gentiloni che con il suo Scrooge delle finanze si appresta a depredare ulteriormente gli Italiani per obbedire agli ordini del soviet delle consorterie di Bruxelles, abbiamo trascurato un fatto di una gravità inaudita.
Alcuni giorni fa, a Vasto, il vedovo di una signora uccisa da un pirata della strada si è vendicato, sparando e uccidendo l'investitore che circolava libero come un fringuello.
Il vedovo, con gesto commovente, si è poi recato in cimitero dove ha lasciato la pistola "fumante" sulla tomba della moglie quasi a dire "giustizia è stata fatta".
Ovviamente la "giustizia" ha arrestato il vedovo e immagino che, così lenta e generosa verso l'investitore tanto da lasciarlo in libertà, sarà veloce e inflessibile con il marito della vittima.
Sì, perchè non mi va proprio di chiamarlo "assassino".
Certo, un investimento stradale, soprattutto considerando che l'investitore non era nè ubriaco, nè drogato e non ha cercato di dileguarsi, può capitare e non lo farei rientrare nella categoria "criminale".
Ma agli occhi di chi ama, agli occhi di chi è danneggiato, se il responsabile della morte di una persona amata è uno sfortunato automobilista o uno stupratore seriale, non fa alcuna differenza.
Se la giustizia dello stato (che io pago) non solo è lenta, ma lo rimette immediatamente in circolazione, mi trasformo comunque nel Paul Kersey mirabilmente interpretato da Charles Bronson nel "Giustiziere della notte" e mi faccio giustizia da solo.
Invece della banalità che ha espresso ("la giustizia stava facendo il suo corso") il ministro Orlando dovrebbe ordinare una ispezione e verificare perchè l'investitore era così libero da incrociare spesso, quasi come una provocazione, il vedovo.
E' infatti la malagiustizia, la lentezza, la burocratica applicazione di codici e codicilli senza alcuna considerazione per chi soffre, che crea la giustizia fai da te.
Entra ne
3 commenti:
Meglio una giustizia sommaria (anche se non è auspicabile) che NESSUNA giustizia. Ho inoltre visto un Procuratore coi capelli lunghi che ha dichiarato in tv che stava accelerando le pratiche dell'istruttoria. Bastava guardargli la capigliatura per non avere fiducia.
Non so. Fosse stata uccisa da un rapinatore o da uno stupratore, avrei detto "ha fatto bene", punto.
Ma un incidente stradale, senza aver bevuto, senza aver assunto droghe, senza essere scappato, mi sembra molto peggio che "giustizia sommaria", forse non userei neppure la parola "giustizia".
Forse è solo esasperazione e disperazione. Ma quante volte la giustizia in casi analoghi di ubriachi stranieri al volante, ha fatto cilecca e lasciato soli i parenti delle vittime?
Posta un commento