Avevo la radio accesa quando, poco prima di pranzo, Berlusconi, terminato il colloquio con il Conte Fregoli, ha rilasciato una lunghissima dichiarazione condivisibile solo nell'opposione al governo che si va formando, ma non nella forma "costruttiva" e nelle sedi istituzionali proposta.
Già aver rimarcato la sua presenza come atto di correttezza istituzionale, rappresenta un forte e inaccettabile distinguo verso la Meloni e Salvini che hanno mandato, giustamente, le seconde e terze file, annunciando una vera e ostile opposizione ai giallorossi.
L'aver esaltato l'appartenenza al ppe e la scelta europeista ha invece rappresentato una autentica ed impensabile sottomissione a quelli che furono i suoi carnefici nel 2011.
Ma il colmo lo ha raggiunto quando ha richiamato un Centro Destra liberale ed europeo contro il sovranismo, dimostrando di essere più vicino al pci/pds/ds/pd che alla Lega ed a Fratelli d'Italia.
Completamente oltre la realtà la sua affermazione sul ppe quale vera contrapposizione alla sinistra, mentre fa comunella con i socialisti in Europa.
Berlusconi ha, per me, candidato Forza Italia a prestarsi al ruolo di ruota di scorta di una maggioranza traballante al senato, probabilmente per allungare la legislatura nella speranza che iene ed avvoltoi, con i loro megafoni, riescano a sbranare Salvini.
Forza Italia ormai è persa per il Centro Destra, non però molti suoi eletti ed elettori che non credo possano condividere le parole di un Berlusconi apparso decisamente fuori dal mondo reale.
Ma che tristezza una fine così ingloriosa !
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1 commento:
Vero. Ma è molto difficile uscire dall'onda quando sei sulla sua cresta. Se lo fai in ritardo l'onda rischia di travolgerti. La sua occasione di tenersi il ruolo di "padre nobile" e di preparare dei successori (e ce ne sono) lui l'ha persa da tempo.
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