Sono veramente interdetto dal fuoco di sbarramento che Mattarella, Conte, MoscoWC (come lo scrive, in modo azzeccato, Nessie) e il suo degno successore il conte Gentiloni (non so dove abbia lasciato il Mazzanti vien dal Mare) hanno posto in atto per difendere la riscrittura del MES.
Tanto fervore insospettisce.
Il punto, fondamentalmente, è se sia vero o no che l'Italia, pur partecipando con un pacchetto di miliardi (14, mi sembra di aver letto) al Fondo salvastati, verrebbe immediatamente posta sotto commissariamento nel caso dovesse richiedere gli aiuti, a causa del debito pubblico (che non è frutto di questi giorni e neppure degli ultimi anni, anche se i governi di Letta, Renzi e del richiamato conte Gentiloni, ci hanno messo del loro per farlo lievitare).
Molto semplicemente: se firmassimo, finiremmo come la Grecia in caso di bisogno ?
Non esistono alternative.
O con il MES si vende la nostra residua Sovranità o tutto continua come prima.
E allora, se continuasse come prima, perchè cambiare ?
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1 commento:
Il "pacchetto" versato finora è di 15 miliardi e l'Italia si è impegnata (ovvero ha ipotecato il suo futuro) per un totale di 125,4 miliardi.
Mattarella, Gentiloni e gli altri convertiti dalla visita di MoscoWC cercano di minimizzare gli effetti catastrofici del nuovo Mes che creerà altri pericolosi strumenti di enforcement per cedere definitivamente quel che resta della nostra residua sovranità.
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