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02 giugno 2024

La Russia non è il nemico

Continua a crescere la tensione tra Stati Uniti e Nato verso la Russia per la questione ucraina.

A prescindere da ogni considerazione su chi "ha ragione" (ho letto valide argomentazioni a sostegno di ambedue le parti) dobbiamo fare una semplice considerazione di interesse nazionale e, più in generale, occidentale.

La Russia, territorio immenso e risorse ugualmente cospicue, in gran parte confina con territori che con la nostra civiltà nulla hanno a che spartire, mentre il più ridotto confine occidentale ha visto un consistente scambio economico e culturale, che ha portato la Russia ad essere una nazione sicuramente più vicina alla mentalità ed alla civiltà occidentale che all'islam o alla Cina.

Perchè, fondamentalmente, oggi sono tre le civiltà che si confrontano: Occidente, Cina, Islam.

Il comportamento degli Stati Uniti e della Nato ha rovinato la geniale intuizione di Silvio Berlusconi del 2002, quando portò alla stretta di mano tra Bush e Putin, con l'ingresso della Russia nel G7 trasformato in G8.

Purtroppo Obama prima e adesso Biden (credo significativo che durante il mandato di Trump tutto fosse stato silenziato, anche i cannoni) hanno rovinato un percorso virtuoso, cercando di isolare la Russia, sanzionandola, praticamente espellendola dalla comunità occidentale per regalarla alla Cina ed all'Iran.

Esattamente come accadde nel 1936 quando le sanzioni di Inghilterra e Francia costrinsero e spinsero l'Italia tra le braccia della Germania di Hitler, oggi le sanzioni e le azioni di Obama e Biden hanno portato un peso massimo come la Russia a dare forza ai due veri nemici dell'Occidente, della nostra Civiltà, cioè l'Islam e la Cina.

Mentre infatti noi svuotiamo gli arsenali per mandarli in Ucraina, la Cina resta a guardare, si rafforza in tutte la altre zone del mondo, aggrega alleati (veggasi Africa dove il disastro della presenza francese è pressochè irrecuperabile) e prepara l'invasione di Formosa: sapremo difendere la libertà dei cinesi di Formosa contro l'aggressione cinese ?

O saremo talmente distratti e deboli da lasciar passare quella conquista, tassello di un domino che, dopo Formosa, metterà in pericolo la Corea del Sud, le Filippine, il Giappone e poi ancora minaccerà l'Australia e la Nuova Zelanda ?

E mentre noi partecipiamo ad una ridicola conferenza di pace sull'Ucraina senza uno (la Russia) dei due belligeranti, sapremo capire e sostenere adeguatamente le ragioni di Israele contro il montante espansionismo dell'Islam e il terrorismo che danneggia anche noi e la cui cancellazione manu militari sarebbe un beneficio indiscutibile per tutto l'Occidente ?

La guerra contro l'Isis fu vinta anche grazie al peso della Russia che scelse il campo di chi resisteva all'avanzata dei terroristi, cosa sarebbe accaduto se l'Isis avesse potuto contare sulla sponda russa ?

E' evidente che la speranza di poter continuare, in pace o quasi, a godere i benefici della nostra Civiltà, dipende da quanto Islam e Cina percepiranno della capacità dell'Occidente a far fronte al loro espansionismo.

La Russia non può essere amica di Islam e Cina, mentre può e deve esserlo dell'Occidente di cui ha pieno diritto ad essere parte.

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