Non sono competente in nessun tipo di musica, per me esiste solo il "mi piace/non mi piace" e in terza elementare la maestra che seguiva anche la mia classe per quell'ora di musica alla settimana, mi disse: tu non cantare, muovi solo la bocca, perchè fai stonare anche gli altri.
Però so che i russi sono famosi per le loro capacità artistiche anche nel campo musicale e se Valerj Gergiev è un rinomato direttore di orchestra, le cui doti artistiche sono riconosciute universalmente, perchè rinunciare ad una sua esibizione ?
Perchè sostiene il Presidente della sua Nazione ?
Ma non siamo proprio noi Occidentali ad aver fatto nostro il detto "Right or wrong is my Country" ?
Beh, personalmente preferisco un russo, così come un cittadino di qualsivoglia nazione, che sostenga a prescindere il suo governo nei confronti dello straniero, a chi festeggia, dopo 80 anni, una sconfitta militare della propria nazione e una occupazione straniera.
Per non dire delle mille altre volte in cui una parte politica si è inginocchiata davanti al presidente di turno della Francia (magari per irridere il Premier Berlusconi, regalare un pezzo di mare o sottoscrivere un pomposo trattato) o agli organismi sovranazionali, in ultimo quello di Bruxelles.
Ma anche se uno si spellasse le mani per gli stranieri, uno dei capisaldi della nostra Libertà è il rispetto delle Idee e delle Opinioni altrui, che vanno contrastate, se non le si condivide, con Idee e Opinioni argomentate, non con i divieti.
Bene ha fatto quindi De Luca a cogliere la disponibilità di un grande direttore di orchestra ad esibirsi, nella splendida cornice della Reggia di Caserta (che posso dire di averla conosciuta, avendo trascorso lì tutte le mie libere uscite nei tre mesi di car alla Scuola Truppe Corazzate nel 1979 e che so essere oggi ancora più splendente di allora).
Sarà uno spettacolo per gli appassionati, per chi ama l'arte, non per chi la vuole sfruttare, come fanno nello sport con l'esclusione politica degli atleti russi, per finalità totalmente estranee all'arte e, soprattutto, offensive nei confronti dei principi di quella Libertà di cui molti parlano senza però conoscerne i fondamentali.
P.S.: Apprendo dal giornale radio delle 13 che il concerto è stato annullato. Ha vinto il soviet dell'ignoranza.
1 commento:
Sì, la vera Unione Sovietica è già arrivata tra di noi.
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