Vedo molte analogie, inclusa la "mobilitazione" degli studenti che, assieme ai pensionati "duri e puri" della cgil e agli immigrati, clandestini e non, formano non solo l'ossatura, ma la quasi totalità dei manifestanti di questi giorni come si nota dai servizi e dalle interviste radio televisive.
Parentesi: chi produce ha continuato a produrre e lavorare anche per nutrire quelli che sono andati in piazza, nonostante loro e i loro blocchi che hanno solo reso più difficile lavorare e produrre.
Ma tornando al passato, ricordo che si promuovevano manifestazioni per le visite in Italia del Presidente degli Stati Uniti (allora Nixon) e del suo consigliere prima e segretario di stato poi, Henry Kissinger.
Ricordo che le manifestazioni contro il "colpo di stato" in Cile del Generale Pinochet non furono immediate, ma prima si espletò completamente il periodo di vacanze estive e quindi si cominciò a manifestare dal primo ottobre, a bocce ferme, una sorta di sciopero del venerdì dell'epoca.
Qui, in pratica, è la stessa cosa.
La flottiglia (a proposito: perchè non vengono smentiti gli Israeliani che dicono che quelle barche in crociera non portavano alcun aiuto umanitario ? Non potrebbero mostrarci fotografie, filmati dei carichi che trasportavano ?) ha proseguito la sua provocazione anche dopo il piano di pace Trump, accettato da Israele e da tutti gli stati musulmani, arabi e non.
Evidentemente Gaza è un pretesto, come lo fu il Cile nel 1973 e quelli che vorrebbero ritirarsi dalla partita contro Israele del 14 ottobre sono gli stessi che non volevano giocare la finale della Coppa Davis nel 1976.
Mi auguro che le analogie finiscano qua e che non si debba assistere ad un ritorno della lotta armata e dei compagni che, ma solo dopo molto, troppo tempo perso a tacere sulla loro natura ideologica, persino il partito comunista ritenne che sbagliassero.
Noi di Destra siamo, per antonomasia, Reazionari e la reazione è la risposta ad una azione iniziata da altri, quindi è, per naturale logica, successiva all'azione altrui.
Ecco, mi auguro che questa volta, la ormai imprescindibile Reazione, ancorchè successiva, non sia, di nuovo, tardiva.
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