Se il Governo e la FIGC avessero dato retta ai cattocomunisti, non solo, perdendo a tavolino, avremmo avuto molte difficoltà ad entrare nei play off, ma avremmo anche consentito ad Israele di accreditarsi per quella competizione.
A me la partecipazione di Israele non disturberebbe, purchè non sia a scapito dell'Italia, i cattocomunisti, perfetti Tafazzi, pur di non giocare contro Israele, avrebbero ottenuto l'esclusione dell'Italia e la promozione di Israele.
Non c'è che dire, un ottimo risultato, dal loro punto di vista.
Esattamente lo stesso accadde nel 1976 quando ci giocammo la Davis nel Cile di Pinochet, accompagnati dallo schiamazzo dei comunisti di allora che non volevano quella trasferta con la quale poi vincemmo la nostra prima Davis e senza la quale avremmo visto il Generale Pinochet alzarla in trionfo.
E come accadde nel 2006 quando la Melandri inizialmente spinse per non partecipare ai Mondiali, che poi vincemmo e che la videro congratularsi con i calciatori sul prato indossando un paio di infradito (!!!).
E' una bestialità mischiare lo sport alla politica e sarebbe stata una bestialità non giocare contro Israele, così come è una bestialità escludere la Russia dalle competizioni sportive.
Se poi le velleitarie e masochiste richieste cattocomuniste si sposano con moti di piazza, violenti, unicamente istruttivi, con imbrattamento di muri, devastazioni di proprietà pubbliche e private, danneggiamenti al commercio, ostacoli alla libera circolazione, allora vediamo come i cattocomunisti non siano migliori, anzi sono decisamente peggiori, di coloro contro i quali sollevano il loro ditino ammonitore e moralista.
A Gaza, vi piaccia o meno, il Presidente Trump ha fermato la guerra e adesso sono persone come lui e come la Meloni che ricostruiranno una società civile.
Fatevene una ragione e andate avanti anche voi, guardando al futuro e non avvitandovi sul nulla.
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