Nello stesso giornale radio si ricordava come la magistratura, tanto brava, buona ed efficiente, avesse impiegato 30 anni per decidere che Silvio Berlusconi non aveva nulla a che vedere con la mafia.
Sempre nei dieci minuti dello stesso giornale radio si dava atto che a Garlasco qualcosa non era andato per il verso giusto e si fa sempre più spazio il dubbio che un innocente potesse essere stato condannato per un omicidio di 18 anni fa.
Stesso giornale radio e veniamo a sapere che, dopo 45 anni, si riaprono le indagini per l'omicidio di Piersanti Mattarella.
Come ci si può, davanti a tanto scempio della Giustizia, opporre alla riforma della magistratura, con la separazione delle carriere ?
Sarà anche poco (e dal mio punto di vista è molto poco) ma almeno si fa qualcosa, perchè, tanto, peggio di come è messa la giustizia oggi, non si può.

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