Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 maggio 2017

I kleenex della politica


Sono totalmente contrario a qualsiasi tavolo (non parlo neanche di accordo, ma anche il solo sedersi attorno ad un tavolo !) con Renzi, per cui a me sta bene quel che dice Salvini: con qualunque legge, purchè si voti subito.
Ma c'è, come sempre in tutte le cose, anche nelle più aberranti, qualcosa di buono.
Renzi ha dimostrato di essere inaffidabile, usando i suoi alleati come dei kleenex usa e getta.
Adesso, se veramente si accorderà con Berlusconi e Grillo sul sistema tedesco a sbarramento 5%, a farne le spese sarà Alfano con le sue già scarse truppe, che si assotiglieranno ancora di più quando, avendo certezza del ssitema, alcuni si butteranno con il nuovo padrone e altri piattiranno un posto dal vecchio padrone.
Ma Alfano non è l'unico che impara (meritatamente) a sue spese che Renzi è cronicamente inaffidabile.
Ricordate la Giannini ministro dell'Istruzione ?
Costei si fece eleggere nelle liste di Monti, fu designata ministro, divenne segretaria di Sciolta Civica quando Monti mollò il partito da lui creato e prima del congresso passò al pci/pds/ds/pd.
Al momento del passaggio tra Renzi e Gentiloni praticamente tutti i ministri furono confermati, tranne lei, pur avendo ben maggiori titoli per quel ruolo di chi l'ha sostituita.
Ma quello più famoso ad essere fregato da Renzi fu Berlusconi, indotto a siglare il Nazareno, salvo poi vedersi ignorare ogni richiesta e sfilare anche mezzo gruppo parlamentare.
Per questo mi stupisce che il Cav ci ricaschi.
O forse è il segno più tangibile della repentina decadenza dovuta all'età.




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30 maggio 2017

La truffa dell'abolizione delle monetine


Con un debito di oltre 2300 miliardi, Gentiloni si attacca ai venti milioncini del costo delle monetine da uno e due centesimi, quando potrebbe dare un bel colpo di forbici alle spese se solo cessasse di mandare le nostre navi a raccattare clandestini in giro per il Mediterraneo, portandoli in Italia e dando loro vitto, alloggio, cure e istruzione.
Invece, da fedeli gregari di sinistra, Gentiloni e i suoi sodali al governo preferiscono guardare il dito che indica la Luna.
Se c'era un fatto positivo nell'euro è il ripristino dei centesimi (che non si sarebbero dovuti abolire neanche con la Lira).
I centesimi sono un calmiere naturale ai prezzi.
Moltiplicati per le migliaia di acquisti e i milioni di Italiani, rappresentano cifre importanti.
I centesimi hanno restituito dignità  e responsabilità all'uso del denaro, perchè tutti noi, da quando sono ritornati nell'uso comune, controlliamo il resto esatto.
I centesimi, soprattutto, sono un incentivo all'uso del contante che è espressione di Libertà.
E probabilmente è proprio per questo che a Gentiloni è stato ordinato di ritirarli dalla circolazione.
La congrega sa che in Italia abbiamo la ottima abitudine di pagare in contanti, sottraendoci così al controllo delle carte, delle registrazioni delle nostra transazioni che informano gli avidi Scrooge di Bruxelles e delle multinazionali sui nostri acquisti e gusti.
Allora cominciano a toglierci i centesimi, in cambio incentivano l'uso di strumenti elettronici, come gli smartphone contactless, magari facendo balenare la possibilità di sconti se si paga con quel mezzo invece dei contanti.
Non facciamoci ingannare.
Il contante esprime la nostra Libertà, garantendo anche la riservatezza delle nostre scelte negli acquisti e fermando la macchina infernale delle pubblicità veicolate dai call center.





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29 maggio 2017

Trump e la May hanno rappresentato tutti noi


I commenti al G7 di Taormina hanno una unica impronta: il dileggio verso Trump unito alla manipolazione di quanto accaduto.
I servi di regime ci raccontano che il vertice è stato un sei contro uno.
Falso.
I servi di regime, nel tessere un marchettone enorme a Bergoglio, lo esaltano come vincitore nel confronto con Trump.
Falso (e sarebbe sufficiente la fotografia di "gruppo" che ripropongo con le rispettive espressioni per dimostrarlo).
A Taormina hanno concluso con un accordo pieno contro il terrorismo che è il cavallo di battaglia della May e di Trump, alleati.
Ma è stata creata anche un'oggettiva connessione tra immigrazione e terrorismo quando si è chiaramente posto l'accento sulla sicurezza rispetto all'accoglienza (vero, Bergoglio, "vincitore" ?), che ha visto ancora una volta alleati Trump e la May che rappresenta una nazione uscita dal soviet europeo anche per difendere i propri confini dalle invasioni migratorie.
Sul commercio Trump ha sì inserito la frase contro il protezionismo, ma dopo la dichiarazione contro le pratiche commerciali scorrette che includono anche la produzione e la vendita sotto costo, anche perchè derivanti da lavoratori privi di garanzie e con retribuzioni più basse.
Ancora una volta un principio caro a Trump ma anche alla May contro le regole e le direttive europee e contro le lavorazioni made in China.
Infine il clima, sul quale la miglior cartina di tornasole è il cipiglio della Merkel, alla quale Trump ha risposto senza alcuna sudditanza, quella sudditanza che hanno in europa.
Deludenti, praticamente senza traccia, le presenze di Trudeau e Micron, che si sono limitati a fare passerella, dimostrando tutta l'inconcludenza e vacuità di chi è solo piacione e di Gentiloni, il cui momento di gloria deriva unicamente dal fatto che la riunione si è svolta in Italia,
L'arrivo di Trump e la Brexit forse segnano la fine del globalismo come lo abbiamo conosciuto fino ad ora e, chissà, il ritorno agli accordi bilaterali che sono gli unici che concretamente possono farci progredire.
Un ritorno quindi al nazionalismo che porti al coinvolgimento della Russia in piena sintonia con gli Stati Uniti di Trump, appena questi avranno superato le baggianate del cosiddetto Russiagate che è solo uno strumento artificialmente montato dalla congrega per riportare alla Casa Bianca un proprio burattino, non potendo controllare Trump.
In buona sostanza a Taormina Trump e la May hanno rappresentato le reali esigenze dei Popoli e delle Nazioni non solo europee, ma del mondo: sicurezza, lotta (vera) al terrorismo, controllo delle frontiere contro la bomba immigratoria, accantonamento delle paturnie ecoambientaliste, libertà di commercio a parità di condizioni.
Quella è la strada giusta per riportare le nostre Nazioni e i nostri Popoli a riprendere il cammino verso il Progresso e il Benessere.



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28 maggio 2017

E quella persevera nell'errore



Un simile paragone è offensivo per le vittime della violenza terrorista e per tutti noi che, oltre a pagare vitto, alloggio, cure e istruzione a chi viene raccolto dalle ong, dobbiamo anche guardarci da loro stessi, dai lori figli e nipoti.
Una così persevera nell'errore e danneggia tutti noi, esattamente come il suo degno collega seconda carica dello stato che proclama l'assurdità per cui chi nasce in Italia è italiano, a prescindere.
Sembra che costoro pensino solo a danneggiare gli Italiani, quelli veri, con la "I" maiuscola, nella foga di ottenere il consenso dei "nuovi" italiani che di italiano nulla hanno.
Non la Storia, non la Religione, non la Lingua, non il Sangue.
Francamente mi sono stancato di vedermi rappresentato da simili individui e non vedo l'ora che, con le prossime elezioni, gli Italiani riprendano nelle loro mani le decisioni per il futuro.
Sarà difficile che altri facciano peggio di loro (anche se al peggio non c'è mai fine come abbiamo visto nei cambi tra Monti, Letta, Renzi e Gentiloni).




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27 maggio 2017

No all'inciucio con Renzi


Spiace vedere come l'età indebolisca e rovini l'immagine di una persona.
Silvio Berlusconi sta inseguendo l'accordo con Renzi, proponendo a raffica sistemi elettorali che porterebbero, nella testa dei due, ad un solo fine: governare assieme.
A parte il diavolo (o ex diavolo ...) che fa le pentole ma non i coperchi (che sono fatti dal Popolo con il voto) mi provoca il voltastomaco pensare che qualcuno consideri (di nuovo !) un accordo con Renzi e la sua combriccola.
Non mi interessa se, in alternativa, Renzi si potrebbe rivolgere ai grillini o cercare di resuscitare una sorta di "unione popolare" di sinistra.
Saranno problemi dei grillini e della sinistra per ora antirenziana.
A me interessa che chi dovrà gestire il mio voto nei cinque anni successivi alle elezioni, lo custodisca e lo conservi senza inquinarlo con alleanze contro natura.
Preferisco cinque anni di opposizione a qualche anno (perchè non sarebbero cinque ...) in cui l'Alfano o la Lorenzini di turno possano sedere su ben remunerate, quanto immeritate poltrone.
Chiedo coerenza: 
no all'immigrazione, 
no alle tasse, 
no alla deriva morale, 
no all'euro.
Se non ci sono alleati su quelle posizioni tali da consentire di governare, allora meglio stare all'opposizione, senza fare sconti a chi sarà al governo, mettendolo sotto accusa su ogni aspetto.
Perchè se governerà la sinistra ci sarà una accelerazione sulla deriva morale (adozioni omosessuali ? eutanasia ? ius soli ?), aumenterà l'invasione dei clandestini che saranno mantenuti con le nostre tasse (che dovranno essere aumentate, magari colpendo di nuovo anche la prima casa o modificando - ovviamente al rialzo - i redditi catastali) e il tutto sarà fatto "perchè ce lo chiede l'europa", con il nostro governo accucciato davanti alla Merkel.
Accordarsi, anche solo sulla legge elettorale, è un tradire il Popolo del Centro Destra.
Si facciano la loro legge e noi ci batteremo perchè non ottengano i risultati sperati.
E comunque, come diceva Almirante, mettere in frigorifero i voti di Destra non è sbagliato, perchè in frigorifero si mettono gli alimenti perchè si conservino al meglio.





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26 maggio 2017

Non dimenticherò le sue parole


Dopo l'incontro con Bergoglio, Trump ha dichiarato che non avrebbe dimenticato le sue parole.
Ci conto.
Se non dimenticherà le sue parole, allora possiamo ragionevolmente pensare che, tenendole bene a mente, farà esattamente il contrario di quel che predica l'Argentino.
Soprattutto su immigrazione, ambiente e islam.
E ne deriverà tanto bene per tutti noi.

P.S.: mi è subito piaciuta la fotografia "ufficiale" dell'incontro.
Le espressioni dei due protagonisti sono rappresentative di quello che hanno nel cuore e del futuro che vorrebbero costruire anche per noi.

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25 maggio 2017

Dov'è finita la Libertà di Opinione ?


Nella questione sui vaccini, non mi schiero: non lo so.
Appartengo ad una generazione che di vaccinazioni ne ha subite, forse ho ancora la cicatrice del vaccino contro il vaiolo (o era contro la polio ? Mah, forse quella era la vaccinazione con lo zuccherino), non mi sembra che abbiamo avuto dei grandi problemi, ma essenzialmente sono agnostico: non lo so.
Credo che la Libertà di Opinione non sia una ... opinione, ma un fondamentale pilastro di una società libera e civile.
Quando cominciano a mettere fuori legge un partito, una idea, un simbolo, una espressione, si arriva facilmente alle leggi Scelba, Mancino, Scalfarotto, Pacifici che impediscono l'espressione di idee, di gestualità, di simboli, di opinioni, persino di studi.
E non mi stupisce quindi che un "ordine", la cui esistenza è un retaggio medievale delle corporazioni intese nel senso più chiuso e autoreferenziali, cacci un suo associato per aver espresso la sua libera, legittima idea sulle vaccinazioni.
Ma, dicono, è questione di sanità pubblica.
Non lo è, però, importare decine di migliaia di clandestini che ci riportano malattie che pensavamo di aver ormai debellato o, almeno, superato.
E, del resto, fino a trenta anni fa anche l'omosessualità era, da e per secoli, considerata una malattia.
Oggi, invece, come nella barzelletta dei tre vecchietti al parco, sono ad un passo dal renderla obbligatoria.
Opinioni, sono solo libere opinioni, che non devono subire alcuna sanzione.
Ognuno di noi scelga liberamente in base alle sue conoscenze e aspettative.
Ma per scegliere, occorre che ci siano delle alternative, se le voci dissonanti vengono tappate, allora resta solo la tirannia.




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24 maggio 2017

Il Piave mormorava


Il 24 maggio del 1915 le truppe Italiane varcavano il Piave per riportare in Italia anche Trento, Trieste, Fiume, l'Istria.
Non passa lo straniero, recita la canzone del Piave.
Oggi, purtroppo, non solo lo straniero passa, ma viene incentivato ad entrare sulla nostra Terra, occuparla, chiedendo a noi di alloggiarlo, mantenerlo, curarlo e istruirlo.
Le ong, per scopi sui quali è lecito pensare male, raccattano in mare migliaia di disperati e ce li scaricano con un continuo andirivieni.
E il governo italiano nulla fa per bloccare l'invasione, anzi la seconda (sic !) carica dello stato pretende di concedere la cittadinanza per il solo fatto di essere nato in Italia.
In Italia siamo bravissimi a farci del male, incuranti degli esempi mondiali (veggasi anche l'ultimo attentato a Manchester nella multietnica Gran Bretagna con un musulmano pakistano sindaco della capitale).
Quale potrà essere, oggi, la linea del Piave ?
Non passa lo straniero.
E' nel nostro passato il nostro futuro, quel che fu realizzato nel 1915-18, dovrà tornare ad esserlo oggi, in condizioni forse più difficili per la presenza di quinte colonne antitaliane che stanno dalla parte dello straniero.
Altro che ius soli, ma una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie, di sangue e di cor.



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Roger Moore






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23 maggio 2017

Il ritorno dei predatori europei


La vittoria di Micron in Francia ha ridato fiato e coraggio ai soliti predatori dei beni altrui.
Possiamo così leggere che il soviet prepara la stangata sugli Italiani.
Possiamo anche immaginare che, per ora, se ne parli e che Renzi e Gentiloni, con il loro codazzo di adulatori, faranno una campagna elettorale nel nome del "abbiamo diminuito le tasse", salvo poi rifilarci la fregatura "a babbo morto", dopo il voto, quando avranno cinque anni di governo davanti SE noi Italiani saremo così stolti da votarli.
Se, invece, daremo la maggioranza a quei partiti (Lega e Fratelli d'Italia) che rappresentano i "populisti, razzisti, omofobi, xenofobi", allora potremo salvare le nostre case, i nostri risparmi, i nostri redditi dalla rapina annunciata.
Quel che non hanno capito i Greci (che hanno preferito Syriza ad Alba Dorata e adesso ne pagano le conseguenze con nuove riduzioni delle pensioni e più tasse), i Francesi (che hanno preferito addirittura un funzionario del soviet alla Le Pen e già hanno loro annunciato che devono rientrare dal deficit, come ? pagando), gli Olandesi (che hanno preferito un Rutte a Wilders e dovranno continuare ad essere lo zerbino dei tedeschi), dobbiamo capirlo noi.
Perchè dopo il voto, che sia a settembre o a febbraio, nessuno potrà dire: ma io credevo che ...




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22 maggio 2017

Nè accoglienza, nè reddito di cittadinanza



Sabato si sono svolte tre marce.
A Milano gli antitaliani (come al solito sotto le bandiere rosse della sinistra) che. non comprendendo di essere strumentalizzati e di sostenere gli scopi che perseguono gli squali della congrega finanziaria, vorrebbero che l'Italia fosse invasa dai clandestini e gli Italiani si trasformassero tutti in loro servitori, lavorando per procurare loro vitto, alloggio, cure, istruzioni e poi lasciarsi tagliare la gola senza potersi difendere.
La chiamano "accoglienza".
Scimmiottando Bergoglio, il cui livore verso la nostra Società è pari alla sfrontatezza con cui si propone con l'aureola di santo, affermano di essere "costruttori di ponti e non di muri".
Ma i loro ponti sono attraversati da chi ci vuole annientare.
A Perugia-Assisi hanno marciato i grillini, con il loro santone in prima fila, per chiedere il "reddito di cittadinanza", ovviamente a spese degli Italiani veri, visto che la "cittadinanza" è un qualcosa ormai deprivato da ogni valore venendo concessa a chiunque con un tratto di penna.
Diverso sarebbe il "reddito di nazionalità", magari tramite un fondo costituito da una tassa speciale da far pagare solo a tutti gli immigrati che stazionano in Italia a favore dei Veri Italiani indigenti.
A Roma, infine, la marcia meno coperta dai media asserviti alla congrega, la Marcia per la Vita, dove famiglie e persone normali hanno sfilato per difendere i diritti di chi non è ancora in grado di farlo in proprio.
Le prime due marcette rappresentano la decadenza di una Civiltà, dove si pensa di scaricare sul prossimo le proprie manie di santità (più o meno sincere) facendo pagare agli Italiani (ma anche ai Francesi, agli Inglesi, ai Tedeschi, agli Austriaci) l'immissione di estranei che non appartengono a quella Nazione, che vogliono appropriarsi delle terre altrui e che, con la complicità delle quinte colonne sempre presenti in ogni epoca, vorrebbero far pagare alle stesse vittime le loro pretese.
L'ultima marcia rappresenta la speranza che, come per la Generazione Identitaria, resta accesa finchè ci saranno persone che testimonieranno la fedeltà ad una idea di Nazione, di Tradizione, di Identità. 




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21 maggio 2017

La Fiamma della speranza non si spegne


Gli appassionati di fantascienza conoscono bene l'incipit di tanti romanzi e film che descrivono una società distopica, un autentico incubo, decadente se non già decaduta, in preda alle convulsioni ed alle perversioni finali.
È la società occidentale di oggi, quella in cui viviamo, con tutte le sue nefandezze politiche e morali.
La maggior parte dei romanzi e dei film cui mi riferisco sono però improntati all'ottimismo per il futuro, perché un Uomo, un Evento, una Scoperta, riescono ad accendere la miccia per la rinascita.
A questo ho pensato quando ho letto questa notizia.
Certo è tutta da verificare e approfondire, ma il principio indica la strada giusta.
L'inerzia delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine, sin troppo obbedienti agli ordini dell'attuale potere politico, implica la necessità di un agire positivo e propositivo dei cittadini.
Contro le navi ong che ci scaricano orde di clandestini, altre navi private che cerchino di bloccare il flusso.
Qualcosa si muove ? 





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20 maggio 2017

Dobbiamo imparare ad essere cattivi


Cosa insegna l'aggressione continua dei media asserviti alla congrega finanziaria contro Trump ?
Che dall'altra parte non interessa la volontà popolare, intrisi come sono do odio ideologico.
Che senso ha, infatti, la reazione, fino a cercare di ribaltare il voto popolare, delle lobbies finanziarie e dei loro consociati quando viene eletto chi a loro non risponde ?
Guardare ai casi di Berlusconi in Italia (contro il quale si mossero sin dalla prima elezione del 1994) e di Trump oggi.
Che senso ha la sfida al Popolo dei Bergoglio, delle Boldrine e anche, nel loro piccolo, dei Sala con la marcia a favore dell'invasione clandestina, in piena sintonia con il volere della congrega che vuole sradicare ogni sentimento di Identità, Patria, Nazione ?
Prendiamo atto e impariamo.
Loro ci odiano, per un qualche motivo hanno risentimento nei confronti della nostra Civiltà.
Se non fosse un termine abusato, direi che il loro è razzismo puro contro di noi.
Prendiamone coscienza e impariamo a diventare cattivi anche noi.






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19 maggio 2017

Il governo dei peggiori


Ho provato un forte disgusto verso il nuovo governo francese e chi lo ha nominato.
Ancor di più ho provato disgusto verso quei 18 ministri e 4 sottosegretari che, provenienti da varie famiglie politiche, idealmente "l'una contro l'altra armata", per amore della poltrona e del potere ora siedono gomito a gomito agli ordini di Micron.
E' esattamente la stessa figura che stanno facendo Alfano, la Lorenzini e Costa, mentre governano fianco a fianco con la Fedeli, Minniti, Del Rio e compagni.
Cosa dobbiamo pensare di chi getta alle ortiche i propri ideali, tanto sbandierati quando doveva prendere voti, per accomodarsi su comode e ben remunerate poltrone di governo ?
A confronto di quei 22 (anzi, 24 visto che ci sono da aggiungere pure il premier Philippe e il presidente Micron) ben vengano i Corbyn e i Bersani che, almeno, hanno un refolo di dignità ideale e non me li troverò mai al mio fianco.
La congrega finanziaria ormai ordina e i suoi adepti obbediscono, anche se devono mostrare quanto fossero false e bugiarde (come gli Dei di Virgilio) le loro parole elettorali.
Mi auguro che in Italia non accada che Salvini e la Meloni governino assieme a Renzi e Migliore, MAI !





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18 maggio 2017

Provano in tutti i modi ad eliminare Trump


Le studiano e le provano tutte per rimuovere Trump dalla Casa Bianca e quindi porre fine all' "errore" derivante dal voto popolare.
Gli Stati Uniti, dove ormai si comportano come in Italia o in Francia, hanno prima sollevato un cagnara indicibile su uno o più incontri degli uomini del suo staff elettorale nel periodo di transizione, con diplomatici russi.
Poi hanno costretto alle dimissioni il consigliere alla sicurezza nazionale e proseguito inutili indagini su di lui e sui predetti contatti.
Oggi dicono che Trump abbia rivelato segreti (ma la storia dei tablet esplosivi non fu pubblicata un paio di mesi fa ?) ai russi, peraltro nel nome della comune guerra al terrorismo (forse i giornalisti servi americani gradirebbero attentati contro i russi ?).
Quindi Trump è sotto attacco per aver (forse) cercato di orientare l'FBI su temi più utili alla società americana che non indagare su Flinn.
Nel frattempo hanno cercato di impedirgli di realizzare il programma per fermare gli immigrati, i terroristi e cambiare la sanità di Obama.
Un simile dispiegamento di forze ottusamente al servizio della congrega finanziaria internazionale non si era mai visto, neppure contro Reagan.
Probabilmente vedono in Trump un autentico pericolo per il loro potere, una scheggia impazzita che potrebbe ribaltare il tavolo dove loro pranzano lucullianamente.
Per questo Trump va sostenuto e mi domando: dove sono finiti quelli "brutti, sporchi e cattivi", quei "fascistoni" senza cervello e tutto muscoli che erano il babau di ogni esponente di sinistra ?
Vedo che ad essere disturbati sono i comizi degli esponenti di Destra (ultima la Le Pen in Francia, ma anche Salvini a Napoli).
Vedo che a distruggere le vetrine e devastare le città sono gli autonomi, comunisti non pentiti.
Vedo che a volere gli immigrati ed usare allo scopo le Forze Armate e le Forze dell'Ordine, sono quelli di sinistra.
Vedo che a voler spendere i nostri soldi, magari imponendo più tasse, sono sempre quelli di sinistra.
Non sarà che noi siamo diventati "belli, puliti e trooooooppo buoni" ?




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17 maggio 2017

Non si rassegnano alla pensione

Bossi come Montanelli ?
Il paragone anzi, l'identificazione è inevitabile se il grande vecchio, il Fondatore della Lega Nord decidesse di lasciare il movimento in odio a Salvini.
Sbaglierebbe, come sbagliò Montanelli e come sbaglia anche Berlusconi a riproporre una politica "moderata", ispirandosi alla Merkel (il Cav resta però uno splendido battutista, come l'ultima su Micron che è un bravo giovane con una bella madre che lo tiene per mano ...).
Ancora una volta Salvini si dimostra all'altezza del ruolo di Leader quando, invece di scendere in polemica con Bossi, afferma di sperare che resti ma, non volendo legare nessuno, spera che sia la coscienza a far riflettere il Senatùr.
Ed è triste vedere la malcelata soddisfazione del Giornale assieme a quella della stampa serva che, nel tempo, tributò la ola ai vari Follini, Casini, Fini, Alfano.
Ma hanno poco da gioire.
Bossi è vecchio, malato e stanco.
Quattro anni fa contro Salvini prese il 18%, la stessa percentuale del candidato che si è ora opposto al Leader della Lega.
Bossi farebbe male ad ascoltare, come già fecero i sunnominati Casini, Fini e compagni, le sirene dei nemici di sempre, i cui consigli sono fraudolenti, per lui prima ancora che per il Centro Destra.
Non faccia come Montanelli morto tra l'indifferenza dei suoi antichi sostenitori e la diffidenza dei suoi nuovi compagni di strada.
Se io fossi in Bossi, mi rallegrerei nel vedere che la mia creatura cresce, si diffonde ed avrà un futuro grazie alla guida di un quarantenne con sufficiente energia da portarla dal 3 al 13% e probabilmente anche oltre.
Mi ritaglierei un posto da vecchio saggio che distribuisce consigli senza animosità, fumando con voluttà un buon sigaro e mi terrei stretta la tessera nr. 1 della Lega Nord, che sarebbe il mio lascito per il futuro e il mio passaporto per la Storia.


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16 maggio 2017

Viva gli Alpini !


Belle le adunate degli Alpini !
Mi dispiace che la mia Arma, la Cavalleria, non abbia altrettanto cameratismo.
Pazienza.
Peccato che oggi al ministero della difesa ci sia una signora o signorina che prima dice di voler ripristinare il servizio di leva obbligatorio, poi si corregge è dice che la sua idea è di un servizio CIVILE, cioè quello che facevano gli obiettori ai miei tempi.
Che baggianata !
Io ero contrario al servizio di leva obbligatorio quando c'era, e plaudii al ministro Martino quando nel 2004 fisso il termine dell'esercito di leva per passare all'esercito di professionisti.
Sotto il profilo della preparazione al combattimento, sicuramente abbiamo guadagnato, ma abbiamo perso - e per questo mi sono ricreduto negli ultimi anni - un momento di educazione dei giovani, appena usciti dall'adolescenza, alcuni alla loro prima esperienza di comunità.
Era e sarebbe un'educazione al rispetto dell'Autorità, della Gerarchia, un'educazione a saper soffrire, a comprendere che l'ideale della Patria è superiore a qualsivoglia egoismo.
Dicevano i nonni che chi non era "buono" per il Re non era "buono" neppure per la Regina e, infatti, gli omosessuali venivano riformati.
Poi arrivarono i comunisti con la loro furia contro la Patria e tutto ciò che vi assomigliava, tacciato di Fascismo, la cui sola parola sembrava una bestemmia.
Ed ecco che saltò fuori l'obiezione di coscienza dove si infilarono tutti coloro che con la scusa di essere contrari alle armi, si rifiutavano di servire la Patria.
Furono equiparati a chi si sacrificava nei turni di guardia e nelle esercitazioni Nato in Sardegna.
La abolizione della leva poteva essere accompagnata dalla istituzione, a fianco di Forze Armate professioniste, di una Guardia Nazionale, che sarebbe oggi molto utile per il controllo del territorio interno.
Fu un errore l'abolizione del servizio obbligatorio.
Chi, tra i giovani di oggi, sarebbe in grado di impugnare un'arma, lanciare una bomba a mano, guidare un carro armato, sparare con una mitragliatrice per difendere la propria terra, i propri cari e i propri averi ?
Per questo, sul primo momento, ho pensato che la Pinotti fosse una Serracchiani due, improvvisamente folgorata sulla via del buon senso.
Le sue precisazioni mi costringono a tornare sui miei passi.
Vuole l'obbligatorietà del servizio civile, magari per nutrire, educare, curare e pulire gli alloggi dei clandestini che le ong ci scaricano a orde sempre più numerose.
Insomma ci obbligano a fare il ...volontariato.
La vedo molto male per il futuro di quegli Italiani che non avranno la forza di reagire.




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15 maggio 2017

Manipolazione mediatica


E' un gran parlare di fake news e i servi della congrega finanziaria, impugnando una penna "ufficiale", certificano o comunque cercano di accreditare il web come luogo esclusivo in cui si creano.
Così la polemica sui vaccini diventa un modo per demonizzare il web dove verrebbero pubblicate ogni sorta di "informazioni" fasulle.
Ma le vere manipolazioni sono fatte dalla carta stampata e dai telegiornali dove le presenze sono a senso unico: contro Trump, la Brexit, i "populisti" e dedite unicamente ad incensare il soviet europeo, Bergoglio e, da ultimo, Micron.
Proprio quest'ultimo fornisce l'occasione per evidenziare la manipolazione mediatica seguita alla sua elezione.
Micron, al primo turno, ha preso quasi il 24% dei voti contro l'oltre 21% della Le Pen, il 20% di Fillon e il 19% di Melenchon.
Seguono i socialisti con quasi il 6% e i gaullisti nazionalista poi alleatisi con la Le Pen con quasi il 5%.
Il 19% di Melenchon e il 5 dei nazionalisti pensano dell'europa unita, del soviet e dell'euro in modo similare.
Solo la vecchia reazione pavloviana ha impedito l'unirsi di tutti questi voti.
Il 24 di Micron se anche sommato al 20 di Fillon e al 6 dei socialisti, sfiora il 50%.
In pratica l'euro e l'europa sono ugualmente sostenuti e contrastati.
Probabilmente un referendum secco darebbe, anche in Francia, un risultato analogo a quello inglese.
Idem in Austria, dove si è ripetuta lo scontro tra europeisti leali alla congrega (tutti assieme socialisti, comunisti, verdi, popolari e liberali) contro i nazionalisti e, anche lì, il risultato è stato al fotofinish.
Idem in Olanda dove Wilders ha perso il primo posto, ma ha aumentato i voti, mentre Rutte è rimasto primo partito perdendo voti e vedendo schiantato il partito socialista.
Eppure sentiamo i peana su Micron, persino sulla vecchia babbiona che ha sposato, visto come il futuro dell'europa, mentre è solo il diretto agente della congrega finanziaria di cui fu per anni scrupoloso funzionario.
Fanno ancora di peggio gli "organi di stampa", quando dileggiano in continuazione le iniziative di Trump e cercano di spargere terrore sui sovranisti e identitari d'europa scrivendo e parlando di decine di miliardi che il Regno Uniti dovrebbe sborsare (e non sborserà mai !) per aver osato uscire dal soviet, riprendendosi la sua sovranità e indipendenza.
A tutto ciò, pur essendo ridotti a stare tutti assieme (cattolici e atei, popolari e socialisti, liberali e verdi) per raggiungere l'agognato 50%, invece di ripensare a questa europa, rinunciando ad ogni intromissione negli affari interni e tornando al solo mercato unico iniziale, pensano addirittura di rifilarci un ministro delle finanze e del bilancio unico che avrebbe, come unica conseguenza, un aumento delle tasse, con la sovrapposizione di gabelle europee a quelle nazionali e locali.
Che senso infatti avrebbe un ministro delle finanza e del bilancio se non avesse un bilancio nè autonomia impositiva ?
Ma sì, che lo mettano.
Forse questa gente addormentata d'Europa, che in molte località accetta passivamente l'arrivo dei clandestini imposti dalla congrega per abbassare le retribuzioni di tutti, forse, davanti all'ennesima tassa, avrebbe l'orgoglio e la forza di ribellarsi, cacciando i Micron di tutta Europa.



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14 maggio 2017

Persino a sinistra ogni tanto hanno sprazzi di buon senso


La signorina Serracchiani, presidentessa del Friuli Venezia Giulia (condoglianze ai miei amici friulani e giuliani) dopo anni è riuscita a dirne una giusta.
E' più grave lo stupro (io aggiungerei: qualsiasi crimine) commesso da un profugo accolto, nutrito e riverito che, con tale aberrante comportamento, ringrazia il benefattore mordendogli la mano.
Puro e semplice buon senso.
Logico che sia peggio, perchè al crimine si aggiunge l'ingratitudine.
Eppure a sinistra hanno reagito pavlovianamente crocifiggendo la un tempo esaltata governatrice del nord est.
Come sempre non ha saputo tacere quello scrittore napoletano che ha fatto fortuna descrivendo il peggio contro la nostra Patria e la sua città e che ultimamente si è fatto notare per essere favorevole alle ong che ci scaricano orde di clandestini e contrario alla legittima difesa .. tanto a lui cosa interessa, visto che vive protetto dallo stato, a nostre spese ?
Ebbene costui ha invitato Salvini a candidarla.
La poveretta, sorpresa, ha balbettato ripetutamente cercando di spiegare il senso delle sue parole.
Ma è inutile spiegare qualcosa a chi non capisce perchè da un lato proprio non ci arriva e dall'altro non vuole capire.
La signorina Serracchiani ha così subito sulla sua pelle quel che spesso, con i suoi attacchi agli uomini del Centro Destra, aveva fatto subire.
Una giusta legge del contrappasso che meriterebbero di subire tutti i sinistri pronti di cinguettio e di social media, molto meno di comprendonio e buon senso.
Invito la governatrice a riflettere e, forse, con un piccolo grande sforzo, comprenderà come il problema dell'invasione dei clandestini ne porti altri e più gravi.
Allora, forse, sosterrà anche lei la necessità di respingerli ai porti di partenza, mettendo anche in sicurezza il nostro territorio.





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13 maggio 2017

Ci risiamo con la legge elettorale


L'Italia è invasa dai clandestini.
Il soviet ci impone una politica economica (e non solo) contraria ai nostri interessi.
Le tasse falcidiano i nostri redditi, le pensioni, i risparmi e colpiscono la proprietà.
La deriva morale ha assunto un andamento galoppante.
Ma la politica, pronube Mattarella che non vuole farci votare senza una nuova legge, pensa alla legge elettorale.
Ovviamente ogni partito pensa ad una legge elettorale che possa favorirlo.
Nel 1993, quando tutto crollava, i comunisti votarono il "mattarellum" (sempre lui ...) con la convinzione di fare un boccone solo dell'Italia.
Ma arrivò un certo Berlusconi e i loro marchingegni bizantini non funzionarono.
Nel 2006 fu Berlusconi che, con il "porcellum" (peraltro la miglior legge elettorale che l'Italia abbia avuto nonostante le imposizioni di Ciampi) pensò di vincere e invece a vincere fu la sinistra.
Insomma, non è sulla carta che si vincono le elezioni.
Bene quindi fa Salvini a dire: con qualsiasi legge, ma andiamo a votare.
Ma una legge c'è ed è quel che è uscito dalle forbici della corte costituzionale.
Si voti dunque con quella, anzi quelle.
Oppure si apra un dibattito serio, ampio, pubblico per definire una legge nuova che, però, può essere condivisa solo se emanata da un parlamento dove siano rappresentate tutte le parti in cui si divide l'Italia, quindi solo da un parlamento eletto con un rigido sistema proporzionale.
Oppure ancora si decida di privilegiare la governabilità e si adotti un maggioritario puro, all'inglese, dove chi prende un voto in più dell'altro vince il seggio, uno dei 630 + 315 in cui verrebbe divisa l'Italia.
Ma basta chiacchiere !
Si voti !




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12 maggio 2017

Non delegare la difesa ad altri


Quando l'Impero di Roma ha cominciato a vacillare ?
Quando i cittadini Romani, invece di impegnarsi (e sacrificarsi) per la Patria, hanno cominciato a perdersi nella filosofia e nei perversi appagamenti della carne.
Allora hanno delegato la politica e la propria difesa a chi Romano non era o a chi lo era diventato, con un tratto di penna, da poco, senza peraltro assimilarne la Cultura, la Civiltà e l'Essenza.
A questo mi ha fatto pensare un articolo del Giornale online,  secondo il quale in Polonia si stanno costituendo delle milizie di difesa.
Mi sembra che i Polacchi ci stiano dando una bella lezione di civismo, pronti a difendersi, senza delegare ad altri (meno interessati o addirittura ostili).
Come Bruxelles, l'unione sovietica europea, che vorrebbe imporre quote di clandestini da ospitare, alloggiare, sfamare, curare e istruire, perchè poi siano abbastanza in forze per rimuovere i legittimi abitanti di quei territori e sostituirvisi.
Del resto in ogni città appaiono allarmati (perchè mai ?) articoli che riportano dell'esponenziale aumento delle richieste di porto d'armi, con tronfi e arroganti funzionari pubblici che si vantano di respingerle.
E mentre le consorterie cercano di rimuovere o mettere il bavaglio a chi può essere un ostacolo ai loro disegni, tramite la loro stampa asservita cercano di impedire ai cittadini di prendere coscienza del loro dovere di impegnarsi in prima persona per la difesa della Patria.
I Romani caddero anche perchè disattesero un loro stesso proverbio: si vis pacem, para bellum.





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11 maggio 2017

Se ci riesce ritiro tutto


Ascoltando le trasmissioni che inneggiano al nuovo dio del politicamente corrotto, il Micron che ha vinto le elezioni francesi, ho scoperto che il suddetto avrebbe promesso di :
- ridurre la spesa pubblica di 60 miliardi di euro in cinque anni;
- ridurre il debito pubblico sotto il 3% già nel 2018;
- ridurre il personale pubblico di 120mila unità;
- ridurre le tasse.
Parlare è facile, lo sappiamo bene noi che abbiamo avuto un fiorentino loquace che sembrava tarantolato dalle promesse, ma realizzare è molto più problematico.
Comunque se ci riesce ritiro ogni critica nei suoi confronti:
- meno tasse;
- meno spesa pubblica;
- meno debito pubblico;
- meno dipendenti pubblici.
Lo voglio proprio vedere ...






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10 maggio 2017

La chiarezza è vincente


Bene, benissimo ha fatto Salvini a dire, chiaro e tondo, a Berlusconi che se la pensa veramente come ha dichiarato (sulla vittoria di Micron) allora non c'è spazio per alcuna alleanza.
Bene, benissimo ha fatto Salvini a ribadire che non c'è più spazio per i Verdini, i Casini, i Fini, gli Alfano, la cui presenza indebolisce e costringe a continui compromessi a perdere.
Continuo a non capire chi resta in Forza Italia pur sostenendo le stesse idee di Salvini (e di molti Italiani veri) sull'immigrazione, sull'euro e il soviet che lo stampa, sull'omosessualità, sulla legittima difesa, sulle tasse.
Prendano coraggio ed escano, per dare forza ad una formazione che rappresenti quelle idee come in Francia le rappresenta il Fronte Nazionale con la cui base elettorale tutti, a cominciare da Micron, dovranno fare i conti.



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09 maggio 2017

Per fare cosa ?


La vittoria di Macron ha ringalluzzito i modesti moderati che si sentono tutti predestinati a fare altrettanto.
Così vediamo Casini che strizza l'occhio al Cav, cercando di sedurlo prospettandogli un 20% di voti.
Domenica ho visto su Sky una intervista a Flavio Tosi ed alla sua fidanzata ora candidata sindaco a Verona, che, leccando per il verso giusto Berlusconi, auspicavano venissero abbandonati gli estremisti per costruire un Centro Destra moderato.
Sallusti scrive che non si vinca da Destra.
In tutto questo, però, mancano due aspetti, uno dei quali essenziali.
Il primo, marginale ma non trascurabile, è che tanto Hofer in Austria quanto la Le Pen in Francia hanno subito l'ostilità dichiarata, con tanto di sostegno al candidato avversario, dei cosiddetti "moderati", il partito popolare in Austria e quello gaullista di Fillon in Francia.
Come a dire: non ti voto e ti faccio perdere, così posso dire che da Destra non si vince, però quando dovessi essere io candidato tu mi devi votare sennò dico che fai un favore alla sinistra.
Una vergognosa pantomima che dobbiamo rifiutare.
Ben più importante è, invece, l'assenza di ogni accenno ad unirsi in un fronte "moderato" PER FARE COSA ?
Perchè non ci sono tante alternative.
O si è per l'euro o contro.
O si è per il soviet europeo oppure si fa come il Regni Unito e ci si prende per intero la propria Sovranità.
O si è per le unioni omosessuali o le si considerano un'aberrazione.
O si accolgono gli immigrati e si crea il meticciato in una nazione oppure li si respinge nel nome della Identità Nazionale.

PER FARE COSA propongono una alleanza ?
Perchè se è per uscire dall'euro, per uscire dal soviet, per riaffermare che l'unica Famiglia è quella composta da un Uomo e da una Donna, per respingere l'immigrazione, allora a me vanno bene tutti, da Casini a Berlusconi, da Flavio Tosi alla sua gentil consorte.

Ma se è per ottenere i voti come faceva la dc per poi andare a trattare con i comunisti, cedendo sistematicamente sulle questioni valoriali, allora no.
Allora preferisco una minoranza (sempre più forte, peraltro) ma pura e non contaminata.
Una minoranza che faccia una opposizione dura in parlamento e nelle piazze.
Una minoranza che riesca, con le sue battaglie, a porre i suoi temi al centro del dibattito costringendo i "moderati", ma anche la sinistra come vediamo sul caso della legittima difesa e degli interventi di Renzi mirati ad accalappiare voti, a discutere sui nostri temi ed a proporre provvedimenti che, se anche non sono quelli  che vorremmo, almeno non sono più così distanti.
Se ci mischiamo con i "moderati" senza una programma certo e privo di ambiguità, rischiamo solo di disperdere una credibilità fondata sulla durezza delle posizioni che dovranno essere mantenute, coltivate e diffuse.
Meglio avere il 34% tutto nostro che un 51% bloccato dai veti, dalle ambizioni, dalle pretese di tanti "moderati".




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08 maggio 2017

Sottomessi


Se qualcuno volesse capire perchè i francesi sono stati costretti ad inventarsi Asterix per nascondere la disfatta dei loro "campioni" contro i Romani e oggi celebrano, come unico loro "eroe" reale, un tiranno sanguinario come Napoleone (sconfitto dall'Inglese Wellington a Waterloo) potrebbe limitarsi a confrontare le risposte che hanno dato Inglesi e francesi davanti alle pretese della congrega internazionalista di dominare i rispetti vi Popoli.
L'anno scorso gli Inglesi, contro tutti e tutto, votarono con dignità, dando la maggioranza alla Brexit, riprendendosi la Sovranità Nazionale.
Ieri i francesi, ormai sottomessi, hanno preferito certificare il loro asservimento, votando il fiduciario della congrega invece di ribellarsi, riconquistando non solo Sovranità ma anche Dignità.
Non ho mai avuto fiducia nei francesi, ne ho ancora meno oggi dopo il risultato.
Mi auguro che fra un mese alle politiche saranno tutti così tanto impegnati a buttarsi sulle briciole che la congrega lascerà loro, da rendere impossibile una maggioranza e, così, da aumentare quel caos e quella insicurezza che Hollande (socialista, uno dei peggiori politici mai apparsi in Europa) ha lasciato in eredità.
Rimane un risultato della candidata del Fronte Nazionale, ottenuto contro tutti e tutto, che, anche se non raggiunge quanto sperato, raddoppia quello ottenuto nel 2002 dal padre contro Chirac (che vinse 82 a 17).
La lunga marcia per riprenderci la nostra Sovranità e ripristinare la nostra Identità, continua.




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07 maggio 2017

Reagire


L'inganno che viene tentato dalla propaganda della congrega ha visto nei giorni scorsi due nuovi tentativi rivolti contro gli Italiani.
Sabato in radio è stata intervistata la cofondatrice di una ong chiacchierata che ha ci ha scaricato altri 400 clandestini, portati nei nostri porti ben più lontani da quelli più vicini dei paesi africani.
Se la legge del mare impone di salvare delle vite in pericolo, ammesso e non concesso che i barconi appena salpati fossero già in balia delle onde, dice anche che devono essere portati negli approdi più vicini e quindi non in Italia.
Riflettiamo tutti e rispondiamoci sul perché, invece, vengono portati da noi e la nostra Marina Militare non ha l'ordine giustificato di respingerli sequestrando l'imbarcazione ong.
L'altro riguarda la ridicola posizione di Renzi sulla legge sulla legittima difesa.
Si incartano sulla "notte" quando la difesa è sempre legittima, a casa e per la strada, di notte e di giorno.
L'unica legge accettabile è quella di riconoscere ad ogni cittadino di nazionalità Italiana ( sottolineo "di nazionalità" non basta la cittadinanza pura e semplice) di essere autorizzato a difendersi ovunque e messo in grado di farlo detenendo e portando armi.
Ogni altro sofismo teso a limitare questo diritto è solo una truffa perpetrata nei nostri confronti.
Riflettiamo anche sul perché i fiduciari della congrega non vogliono che il Popolo sia armato.



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06 maggio 2017

La congrega dei peggiori


Domani i francesi potrebbero realizzare una svolta epocale per se stessi e per tutti i Popoli e le Nazioni di quella espressione geografica che è l'Europa.
Ma non lo faranno.
Non ho fiducia in quel popolo che, più di altri, si è sradicato con la massiccia invasione di stranieri, sopratutto africani.
Che avranno pure il diritto di voto.
Come vogliono fare anche da noi: sostituire gli Italiani che non mollano, con immigrati più manovrabili.
Marine Le Pen ha fatto una bella campagna all'attacco di una congrega che rappresenta perfettamente la decadenza di una Civiltà.
Non a caso contro di lei e il Fronte Nazionale si sono coalizzati tutti coloro che detengono o hanno detenuto un qualche potere politico e soprattutto finanziario ed economico, con i risulti che vediamo ogni giorno.
Contro di lei si sono espresse le categorie degli assistiti, dei privilegiati e della burocrazia.
Giornalisti,magistrati, calciatori, sindacati, attori, cantanti.
Contro di lei le organizzazioni che ci stanno riempendo di immigrati e di tabù tanto costosi quanto inutili come Greenpeace.
Contro di lei i parassiti in servizio permanente effettivo che sanno solo manifestare (e stanno tutti da una sola parte visto che disturbano sempre i comizi della Le Pen e mai nessuno disturba quelli di Macron, come in Italia, sempre contro la Destra mentre quelli "brutti, razzisti e cattivi" di Destra rispettano le manifestazioni di sinistra ma, si sa, la classe non è acqua) e vivere sulle spalle di chi lavora.
Contro di lei si sono schierate le icone della politica di sinistra che tanto male ci hanno fatto con le loro scelte che hanno svenduto una Civiltà vincente.
Come Obama, che si schiera: magari fornisse lo stesso abbraccio mortale che ha dato schierandosi contro la Brexit e per la moglie di Clinton.
Eppure è arrivata al ballottaggio e, se le riuscirà di superare il 40% avrà ottenuto una affermazione che condizionerà comunque i prossimi anni, soprattutto se tale affermazione verrà confermata tra un mese alle elezioni politiche.
Comunque vada, si evidenzia che il progetto della congrega dei peggiori inquina le Nazioni, danneggia i Popoli per l'interesse di pochi e i privilegio di chi si presta al loro gioco, tutti protesi a sottrarre ciò che non appartiene loro, ma è nostro.
In Francia come in Italia.
I media timorosi dicono che sono due progetti totalmente opposti.
Ed è vero.
Non sarà mai possibile una conciliazione, un punto di incontro.
Ovviamente si spera nel meglio, ma comunque vada ci sarà sempre qualcuno che sventolerà la bandiera della Nazione, della Identità e della Sovranità.






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05 maggio 2017

La difesa è sempre legittima



Piaccia o meno ai parlamentari cattocomunisti, alla cei di Bergoglio e Galantino, alla Boldrini e a tutto il circo Barnum del politicamente corretto, non sarà certo una legge a toglierci il diritto a difendere noi stessi, i nostri cari e i nostri beni dai rapinatori.
A prescindere e indipendentemente dalle conseguenze "legali".
E' un diritto naturale che ci appartiene coma la Vita, la Proprietà, la Libertà declinata in ogni sua forma.
Alla camera (spero che il senato non approvi) è passata una "riforma" della legittima difesa che arzigogola sugli orari, sullo stato d'animo, quando sarebbe bastato un solo articolo, chiaro e deciso: la difesa contro chiunque aggredisca è sempre legittima.
Invece hanno preferito i sofismi da Azzeccagarbugli, dando ai magistrati persino la qualifica di sensitivi, visto che dovranno e potranno interpretare lo stato d'animo del momento degli aggrediti.
No, perchè, se un rapinatore mi entra in casa di giorno, gli devo offrire il caffè e una amabile conversazione sul campionato di calcio ?
Io preferirei reagire nel modo che mi sembra più opportuno al momento per neutralizzare la sua minaccia.
Vorrei che tutti coloro che approvano limiti alla legittima difesa, tornando a casa, la trovassero svaligiata o che fossero aggrediti in casa (anche di giorno ...) e malmenati di brutto.
Cambierebbero registro ... eccome se cambierebbero registro !




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