Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 luglio 2017

Un governo da operetta


Nel suo editoriale domenicale il direttore de Il Resto del Carlino è stato sin troppo generoso con Gentiloni e il suo governo, parlando di "bluff".
Il topolino partorito dopo le roboanti affermazioni sulla missione navale nelle acque libiche era atteso.
Quella che doveva essere la missione risolutiva per bloccare l'invasione, appare come l'ennesima bufala di un governo che riesce solo a produrre obblighi (sui vaccinj sottraendo i figli alla legittima potestà dei genitori), divieti (con leggi repressive della libertà ma solo degli Italiani) e sanzioni (per chiunque esprima opinioni che potrebbero stimolare una ripresa della Identità e dell Orgoglio Nazionale).
Definirlo governo da operetta è ugualmente generoso e offensivo verso il genere delle operette.
Inutile quindi domandarsi e fare finta di inalberarsi se tutti,dalla Francia all'Austria all'Ungheria, trovano facile prenderci a schiaffi: con simili governanti è tutto meritato.
Nel frattempo continua la folle corsa all'"accoglienza", obbligando comuni e regioni a trovare sempre maggiori spazi per i clandestini da mantenere a nostre spese.
Quando finirà ?
Quando noi Italiani troveremo il coraggio di ribellarci ed unirci in un nuovo afflato nazionalista.
Come sta facendo il "salvatore dell'europa, il presidente francese Micron che, dopo aver motteggiato il Presidente Trump per il suo "make America great again", ne segue l'esempio approfittando della Brexit che ha portato il Regno Unito fuori dall'unione sovietica e delle elezioni tedesche di settembre che obbligheranno la Merkel ad una nuova e difficile coabitazione con i socialisti, in ogni latitudine antinazionali.
Intanto emerge il ruolo di una Spagna in via di risanamento (quello che non riusciamo ad avere noi).
Ma in Italia i "vertici istituzionali" preferiscono trastullarsi con i vaccini, con i ridicoli provedimenti contro la libertà di opinione, bersagliare la Raggi anche per le colpe dei suo predecessori di sinistra e con le legittime decisioni di proprietari di strutture ricettive di non ammettere omosessuali a casa loro.
Molto più facile che bloccare l'invasione dei clandestini, ridurre le tasse e tagliare spesa e debito pubblico.




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30 luglio 2017

Uniti a Destra


Nonostante la Boldrini che vuole distruggere anche i monumenti del Ventennio, nonostante Fiano e le sue ridicole norme contro i gadgets, i simboli e la gestualità di Destra,nonostante la magistratura che rispolvera leggi di cinquant'anni fa, mai applicate, per la paura indotta da una elezione amministrativa in un piccolo comune del mantovano, leggo che a Destra ci sono prove di unità.
Naturalmente i quotidiani di regime ai quali, per l'occasione, si aggrega anche il Giornale che, come si vede, abusa del termine "Fascista" ma vede la stragrande maggioranza dei suoi lettori e commentatori a sostegno dell'iniziativa, cercano di ridicolizzare, sminuire, imbavagliare la notizia, anche seminando zizzania tra i vari movimenti della diaspora missina.
Movimenti il cui attivismo cozza anche contro il silenzio (che mi pare stoltamente ostile) di Salvini e della Meloni che, anzi, dovrebbero aprire a tali gruppi, per rafforzare l'ala sovranista e identitaria del Centro Destra.
Non nascondo una mia forte simpatia per tali iniziative, se non altro pensando al travaso di bile delle Boldrine e dei Fiani.
Ma la sorte del tentativo illustrato nell'articolo richiamato, dipenderà molto dalla legge elettorale.
Un maggioritario secco escluderebbe di prendere in considerazione il voto per tale raggruppamento.
Un proporzionale senza sbarramento invece mi porterebbe certamente a votarlo.
Un proporzionale con sbarramento, dipenderebbe dallo sbarramento.
L'ideale sarebbe una legge elettorale che fosse maggioritaria per coalizione, all'interno della quale uno potrebbe votare la lista più vicina alle sue idee, senza il timore di disperdere il voto che andrebbe, comunque, nel carniere della Coalizione, a prescindere dall'esistenza e dal raggiungimento di un qualsivoglia quorum.
Ma quella legge c'era già, il tanto vituperato "Porcellum", al quale andava solo introdotto il collegio nazionale per il senato e la decadenza automatica dei traditori.





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29 luglio 2017

Seminatori d'odio


Leggo che una commissione voluta dalla Boldrini, avrebbe formulato proposte finalizzate, in sostanza, ad impedire l'esposizione e la diffusione di opinioni non conformi al pensiero (?) della madonnina degli immigrati.
Non bastano le leggi Scelba (rispolverata dopo 70 anni per la pericolisissima presenza di un consigliere comunale eletto in uno sconosciuto paesino del mantovano da una "Lista del Fascio"), la legge Mancino cui i vari Scalfarotto, Pacifici e Fiano vogliono sempre aggiungere qualcosa per impedire la vendita di gadgets del Ventennio o l'approfondimento storico o la manifestazione del proprio personale e legittimo disgusto verso gli omosessuali, ecco che si inventano anche la censura in rete, come per il Grande Fratello di orwelliana memoria.
Non capiscono, non arrivano a capire che così facendo dimostrano la intrinseca debolezza del loro "pensiero" per sostenere il quale sono talmente a corto di argomenti da essere costretti a ricorrere agli strumenti stalinisti della persecuzione e dei processi finalizzati ad imbavagliare chi, invece, le Idee le ha e sa esporle.
Ma non capiscono neppure che se mi impediscono di parlare, di diffondere e difendere le mie idee, persino di usare i vocabili più appropriati per sostituirli con la neolingua del politicamente corretto e corrotto, mi inducono a spostarmi dal campo teorico a quello concreto del fare per riprendermi quella Libertà che mi viene sottratta.
E sono loro i veri istigatori all'odio, incapaci di affrontare un confronto dialettico, alla perenne ricerca di un modo per impedire al prossimo di esercitare il suo inalienabile diritto di Libertà di Opinione, Pensiero e Stampa.




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28 luglio 2017

I vitalizi degli ex parlamentari sono un falso problema


Questa estate ci fornisce molti spunti.
Dal Presidente Trump che, nonostante l'evidente tradimento da alcuni eletti repubblicani troppo sensibili agli argomenti delle consorterie che volevano la moglie di Clinton, cerca di por rimedio alla devastazione operata da Obama e cosi, quando non deve sottostare al Congresso, dispone l'esclusione dei transgender dalle Forze Armate, in attesa di disporre altrettanto per gli omosessuali.
Al presidente francese Micron, accolto come un messia dal sinistrume internazionale e, in particolare, da quello italiano cui ora rifila, come meritano tutti i sudditi, dolorose lezioni sulla protezione delle aziende nazionali e sulla Libia, dimostrando che l'Europa è e resta un'espressione geografica mentre quel che conta è la Nazione.
E parlando di Libia come dimenticarsi dell'immigrazione di clandestini che può essere fermata solo in loco e magari lo stimolo di Micron che istituirà centri di identificazione potrà servire a mandare, come richiesto, la nostra flotta militare nelle acque libiche con regole di ingaggio precise per riportare ai porti di partenza i barconi e per impedire alle ong di violare la sovranità libica per imbarcare clandestini da trasportare e scaricare in Italia ( non credo che Gentiloni decida in  tal senso, ma sognare non è ancora vietato dalla proposta di legge Fiano).
E ci sono argomenti di politica interna.
Come il catastrofismo ecoambientalista sull'acqua e i cambiamenti climatici, con la scoperta inimmaginabile che d'estate fa caldo e piove poco, mentre d'inverno fa freddo e piove o nevica.
Come al solito prevalgono i temi più i utili, come la legge Richetti per tagliare i vitalizi agli ex parlamentari.
Tempo sprecato sul nulla.
Intanto è qualcosa di totalmente inutile se si considera che il risparmio è di 220 milioni su un bilancio da novemila miliardi e un debito pubblico che Renzi e Gentiloni hanno portato a 2300 miliardi.
In pratica quattro anni di vitalizi ci costano quanto un solo anno di accoglienza ai clandestini: mi sembra del tutto risibile discuterne, tanto più che, nel tempo e senza forzature giuridiche, il problema è destinato ad esaurirsi con la morte dei beneficiati.
Forzature giuridiche che, imponendo una retroattività su diritti acquisiti, aprono il baratro del ricalcolo con metodo contributivo per tutti gli attuali pensionati, magari tali da decenni.
E, considerando le brillanti menti come quella di Boeri, perché non ipotizzare la richiesta di restituzione della differenza tra calcolo retributivo e contributivo a che ne avesse beneficiato e, se già deceduto, ai loro eredi figli,nipoti e pronipoti ?
Del resto figli, nipoti e pronipoti hanno beneficiato di quanto incamerato da padri e nonni con il luciferino sistema retributivo, quindi devono restituire il maltolto per ..equità distributiva ... o no ? 
Attendo all'uopo un disegno di legge di Fiano, supportato da una esternazione ferragostana della Boldrini e santificato da una enciclica di Bergoglio, con tanto di chiosa di Galantino per consegnare ai clandestini quanto sarà cosi estorto agli Italiani.



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27 luglio 2017

Punire l'arroganza delle ong


Le ong (organizzazioni non governative) autoproclamandosi benefattrici dell'umanità, credono di essere al di sopra delle leggi e delle Nazioni.
Così, da quando è iniziata la folle corsa a mandare clandestini in Italia, quelle organizzazioni si sono poste in primo piano nello scaricarci immigrati, affinando la tattica per aumentare sempre più la "produzione".
Così persino un governo di imbelli, che con Gentiloni e Alfano è persino riuscito a farsi soffiare il rapporto privilegiato con la Libia dalla Francia, ha timidamente chiesto di regolare l'attività delle ong.
La montagna ha partorito un topolino con tre soli punti qualificanti:
1) la presenza di agenti della Polizia Giudiziaria a bordo per l'identificazione dei clandestini raccolti e il loro primo controllo;
2) il divieto di ingresso nelle acque territoriali libiche per impedire di andare a prenderli come un qualsiasi traghetto, impedendo alla guardia costiera libica il corretto controllo delle acque territoriali;
3) il divieto di trasbordo, quindi l'obbligo, una volta caricati i clandestini, di condurli fino al porto sicuro più vicino, evitando di fare un servizio navetta, utile solo ad incrementare il numero di sbarchi sul nostro territorio, ma con la stessa efficacia, contro l'immigrazione, di chi vuole svuotare il mare con un secchiello.
Ebbene le ong non hanno ancora firmato, contestando proprio quegli unici tre punti qualificanti e riservandosi di formulare controproposte.
Il governo italiano ha vergognosamente accettato di proseguire la discussione per esaminare le controproposte.
Un governo serio avrebbe deciso unilateralmente a difesa della propria sovranità, non trattando con organizzazioni private e obbligandole, anche con l'uso della forza, a rispettare il (debole) codice che veniva emanato.
Tanto più che il portare i clandestini in Italia è una forzatura visto che i porti più vicini sarebbero quelli africani e sono talmente sicuri che vi attraccano le navi da crociera delle più importanti compagnie mondiali.
Quindi le orde di clandestini, poi fatte sciamare per l'Italia,non dovrebbero neppure essere portate a casa nostra.
Figuriamoci senza neppure quei tre miserabili filtri inventati da Gentiloni e Minniti.
Urge un cambio di governo perché l'Italia si faccia rispettare dagli altri stati e anche dalle associazioni private, perché Gentiloni e compagni prendono schiaffi da tutti e non sanno reagire, preoccupandosi invece solo di perseguire la vendita di gadgets del Ventennio, di promuovere leggi che impongono il bavaglio alle opinioni e alimentano l'odio. 





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26 luglio 2017

Pillole di speranza


Mi sento spesso "accusare" di essere ottimista.
Ognuno ha la natura che ha e il bicchiere, se a metà, per me è mezzo pieno.
Del resto, nonostante la cappa e il bavaglio stalinista dell'informazione, emergono sempre più spesso notizie che ispirano fiducia per una prossima reazione.
Il consigliere comunale di Ancona ora espulso dal pci/pds/ds/pd che dichiara che chi lancia, durante una manifestazione, estintori per farli esplodere contro i carabinieri, se viene colpito da un ragazzo in divisa che ha tutto il diritto di difendersi, " se l'è cercata".
Dichiarazione definita choc ma solo per chi vuole  negare la realtà trasformando in eroe uno che non ha nulla di meritevole od eroico a lanciare estintori.
Il poliziotto che riprende un immigrato in bicicletta in autostrada e lo addita come "risorsa della Boldrini".
Il generale che spiega come sarebbe facile bloccare i clandestini nei porti africani.
Il gestore di villaggi vacanze che, legittimamente decide chi ammettere a casa sua.
Il bagnino di Chioggia e il ristoratore di Sequals che allietano gli ospiti con musica e discorsi del Ventennio.
Per ora sono solo segnali, tutti assieme cominciano a fare tendenza e se ci uniamo solidali faranno anche la differenza.  





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25 luglio 2017

I sottomessi


Lunedì mattina a Radio anch'io trattavano la questione delle nuove violenze a Gerusalemme.
Semplifico il tema, per come lo vedo io, perché non è la ragione del presente commento.
Gerusalemme è la capitale storica degli ebrei che furono dispersi dopo la ribellione contro i Romani.
Adesso è legittimamente la loro capitale.
Ritengo quindi un loro diritto posizionare dei metal detector per impedire che dei terroristi possano infiltrarsi in un luogo sacro e assassinare dei cittadini.
Nella trasmissione radiofonica, come al solito, ho ascoltato una molteplicità di voci dimentiche che il terrorismo fece un salto di "qualità" proprio con i palestinesi di Arafat, direttamente responsabili dell'eccidio di Monaco 1972 e di svariati dirottamenti aerei ed omicidi.
La sinistra ha sempre difeso la violenza palestinese perché qualunque evento potesse danneggiare l'Occidente era cavalcato e usato.
Ricordo che la sinistra sessantottina inneggiava nei cortei a "ira, feddayn, tupamaros, vietcong" manifestando una "cultura" fondata solo sulla morte e il terrore.
Oggi ci risiamo.
Il conduttore, Giorgio Zanchini, non solo ha definito "importante" l'affermazione storicamente inesatta della "ambasciatrice" palestinese circa la asserita proprietà dei luoghi sacri a tre religioni, ma non ha evidenziato la gravità dell'affermazione di un rappresentante islamico, che in pratica ha minacciato l'estensione della cosiddetta "intifada" ovunque siano presenti comunità musulmane, anche in Europa, anche in Italia.
Un ricatto a tutti gli effetti.
Un ricatto che può esserci portato solo grazie alla folle politica immigrazionista che ha stanziato in Italia orde di immigrati, sensibilissime al richiamo della LORO religione e dei LORO sacerdoti.
In pratica hanno aggirato le nostre difese e grazie ai Bergogli, alle Boldrini, ai Gentiloni e Renzi, adesso si sentono già sufficientemente forti per minacciarci A CASA NOSTRA se non ci sottomettiamo alla loro visione distorta della Storia.
Questo governo, se gli immigrati dovessero dar corso a quanto minacciato, non sarà in grado di reagire per soffocare una tale ribellione e li lascerà fare, con l'ennesimo gesto di sottomissione, di sudditanza e di resa.
Ma non credo che siamo tutti già così sottomessi e, forse, non è ancora troppo tardi per mandare al governo chi proverebbe ad invertire la rotta, mettendo una pietra tombale su buonismo e accoglienza.
Basta leggere i commenti sui giornali "di Destra" e interviste, battute o dichiarazioni sempre più frequenti di Militari e Poliziotti, anche se poi perseguitati da chi oggi ha il potere, per capire che c'è una fiammella in fondo al tunnel e spetta a ciascuno di noi alimentarla perché divampi cambiando il corso della storia (con la "s" minuscola) di questi tempi bui. 
     





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24 luglio 2017

Ma quale ambiente!È solo bassa politica


Il presidente più pci  che pds/ds/pd della regione Lazio ha imposto, con decorrenza 28 luglio e fino al 31 dicembre (?) il fermo al prelievo dell'acqua dal lago di Bracciano accampando gravi motivi ambientali.
A dargli manforte si sono immediatamente schierati tutti quelli che amano talmente l'ambiente dal desiderare che venga liberato da quei parassiti che sono gli esseri umani.
E infatti l'azienda pubblica dell'acqua in Roma ha comunicato che, con tale blocco, l'acqua sarà razionata a circa un milione e mezzo di romani.
Sabato, all'annuncio, han fatto seguito vari servizi ed è interessante notare come gli stessi servizi trasmessi ad un'ora, appena realizzati, poi siano stati rimontati tagliando parole altamente significative.
In particolare un servizio di Sky tg 24 dove venivano intervistati l'amministratore Acea, contrario al provvedimento e, con una singolare concezione della par condicio, ben quattro soggetti favorevoli al provvedimento, tra i quali il presidente della regione Zingaretti.
Ancor più in particolare ho visto successivamente omessa la parte di intervista a Zingaretti nella quale costui, quasi con la bava alla bocca, esprimeva il desiderio di invitare il Presidente Trump per fargli vedere se c'erano o meno i cambiamenti del clima.
Espressione che non ha nulla a che vedere con il problema di rifornimento idrico dei romani e che è solo il frutto di un assolutismo ideologico che antepone la volontà prevaricatoria delle proprie tesi all'interesse dei cittadini.
Ma nei servizi seguiti al primo che avevo visto è stata anche rimossa una frase ben più significativa di uno dei favorevoli al provvedimento, quando diceva che non si sarebbe più dovuta prelevare acqua dal lago finché lo stesso non fosse tornato a livello di 163 metri contro gli attuali 161.
Ohibo.
Tanta cagnara e acqua razionata ai romani per soli due metri ?
E se anche continuasse questa siccità fino a ottobre, quanti altri metri si perderebbero?
Due ? Cinque? Dieci ?
Resterebbe sempre una signora profondità di 150 metri: dov'è il problema ?
Il problema è nella giunta capitolina, dove il pci/pds/ds/pd ha dovuto lasciare il posto alla grillina Raggi e, allora, tutto diventa lecito, anche inventarsi un'emergenza ambientale che provocherà pesanti disagi ad un milione e mezzo di romani, pur di poter, fra un mese, attaccare la Raggi e il movimento 5 stelle, accusandoli di incapacità.
Non c'è alcuna emergenza ambientale, ma c'è solo una bassa politica, tipica del partito comunista di sempre, pronto a cavalcare ogni tigre e ad applicare la politica del tanto peggio, tanto meglio, pur di avere motivi per attaccare i nemici.
Che una volta era Almirante, ieri Andreotti poi Berlusconi, oggi equamente ripartiti tra Salvini e Grillo.
I romani sapranno capirlo e punire gli Zingaretti di turno.






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23 luglio 2017

Cariche istituzionali allo sbaraglio


L'immigrazione continua ad essere al centro del dibattito e questo dimostra la incidenza della questione nella nostra vita sociale.
Le quinte colonne dell'immigrazionismo, bruciata ogni credibilità di Bergoglio e dei suoi seguaci come Galantino, cercano di sfruttare l'aura sacrale delle cariche istuzionali mandando allo sbaraglio la Boldrini e Grasso e obbligandoli a spararle sempre più grosse.
Così siamo passati dagli immigrati "risorse", all'accoglienza che dovrebbe differenziare gli esseri umani (loro) dalle bestie (noi) per arrivare in questi giorni alla difesa dello ius soli come strumento per evitare reazioni rabbiose.
In sostanza Grasso e la Boldrini ci dicono di calare le braghe e sottometterci sennò le loro "risorse" si incazzano e devastano le città come e peggio degli autonomi.
Alla Boldrini e a Grasso non viene neppure in mente che abbiamo il diritto e il dovere di far rispettare l'ordine, anche con la forza.
Le risorse che alzano la testa e pretendono di imporre la loro volontà devono essere individuate ed espulse, altroché premiarle con la cittadinanza !
Grasso e la Boldrini sono il volto della sconfitta e della sottomissione, non rappresentano gli Italiani più di quanto possa rappresentarci un parlamento delegittimato da oltre 500 voltagabbana e un governo che si regge sul voto di quel parlamento.
Ma l'aspetto più inquietante è rappresentato da iniziative concrete per imbavagliare chi non la pensa come loro.
Non potendo avere il sopravvento argomentando, ecco che salta fuori una commissione per l'odio il cui fine ultimo è sanzionare chi non canta insieme a loro.
Così una come la Boldrini si permette di criticare chi propone il respingimento dei clandestini o il blocco navale dei porti africani, ma fa immediatamente sospendere un Poliziotto (che spero venga candidato alle elezioni da Salvini o dalla Meloni nello stesso collegio in cui sarà candidata la Boldrini e vediamo chi prenderà più voti !) che vedendo un immigrato pedalare in bicicletta in autostrada (!!!) chiosa: ecco le risorse della Boldrini.
Commento quanto mai azzeccato.
E scommetto che alla sospensione non sia estraneo Gabrielli, ora capo della Polizia, che da prefetto era disponibile ad imporre con la forza, contro la volontà dei cittadini, l'insediamento nelle borgate romane delle risorse della Boldrini.  





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22 luglio 2017

Mille volte meglio Orban di tutti i Gentiloni italiani


È umiliante per ogni vero Italiano ricevere le giuste reprimende di austriaci e ungheresi e poi ascoltare le patetiche scuse di Gentiloni.
Proprio esponenti del governo italiano hanno per primi minacciato la chiusura dei porti e adesso che ci viene consigliata, fuggono inorriditi, dimostrando l'inesistenza di qualsivoglia dignità.
È evidente che la questione immigratoria non si risolve mandando i clandestini in giro per l'Europa e neppure lasciandoli sciamare sul territorio nazionale, imponendone la presenza, con la forza, alle comunità locali che legittimamente si ribellano alle imposizioni prefettizie.
Il blocco navale dell'Africa, il respingimento, la chiusura dei porti e il raduno, di chi ancora riuscisse ad arrivare, in un'isola in attesa di rimpatrio, sono le uniche soluzioni degne di uno Stato con la "S" maiuscola.
Ma chi oggi è al governo non ha la dignità di procedere con determinazione e preferisce reagire ai logici e legittimi suggerimenti, strillando come una verginella offesa.
Allora, se non facciamo nulla per impedire ai clandestini di arrivare sulla nostra terra, anzi offriamo loro il trasporto, vitto, alloggio, cure, istruzione e persino la cittadinanza, fanno benissimo governi con ben altra spina dorsale a proibirne l'accesso sul loro territorio, lasciandoceli godere tutti a casa nostra.






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21 luglio 2017

Istituzioni allo sbando


Che oltre 500 parlamentari abbiano cambiato casacca nel corso di una sola legislatura, senza dimettersi, è una indegnità che grida vendetta.
Ma la colpa non è dei singoli che, tenendo famiglia, cercano prima di tutto di salvaguardare il loro fondo schiena (semmai saranno da valutare degni o meno di riconferma da parte degli elettori) bensì di una legge costituzionale che alimenta, favorisce e protegge simili voltagabbana.
Eppure sarebbe semplicissimo cambiarla, introducendo il sistema del recall inglese e la decadenza automatica di chi si dissocia dalla lista per la quale fu eletto.
E non avremmo avuto alcun governo Renzi né Gentiloni, ma solo nuove elezioni finché non fosse emersa una maggioranza chiara e solida.

Il negro che ha accoltellato un ferroviere a Milano è già in libertà. 
Un messaggio di impunità, l'ennesimo, che proviene dalla magistratura italiana. Qualcuno può ancora opporsi, senza sporcarsi la coscienza, al diritto degli Italiani all'autodifesa ?
E se lo mandassimo ospite di Boeri che potrà direttamente godersi la sua "risorsa"personale ?



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20 luglio 2017

Inaffidbili alleati


La stampa, sia berlusconiana (i pochi di Destra tranne LaVerità) che di regime ( Repubblca, corsera, stampa etc,) cerca di accreditare l'immagine di un Cav nuovamente centrale e più o meno ambiguo verso un'alleanza post elettorale con Renzi.
L'inciucio è la grande speranza delle consorterie finanziarie per poter continuare indisturbate nei loro affari.
Berlusconi e Renzi negano, ma i commentatori interessati continuano a sfornare doti editoriali dai quali non emergerebbe altra alternativa.
Analogamente, per siollevare le sorti di Forza Italia e riposizionarla come primo partito del Centro Destra, le stesse consorterie stanno imbeccando i centristi della fallimentare esperienza alfaniana a rientrare soto la cappella del Cav.
Il sistema eletorale sarà determiante.
Proporzionale o maggioritario e il posizionamento dell'asticella del quorum potranno decidere il futuro personale di tanti voltagabbana.
Guardando però da un punto di vista etico, la domanda è: perché si dovrebbero imbarcare e rieleggere personaggi che già hanno tradito una volta e della cui affidabilità futura è quanto meno lecito dubitare ?
Alfano e soci, riproducendosi le condizioni di uno stallo, non ci penserebbero un minuto a riproporre una scissione nel nome falso e bugiardo della "responsabilità".
E perché il Centro Destra dovrebbe riconsegnare un seggio a chi per cinque ani ha governato con la sinistra, determinante con i suoi voti parlamentari sottratti agli elettori,  diventando correo di aberranti provvedimenti come il matrimonio omosessuale e l'invasione dei clandestini?
Il loro 3% potrebbe forse determinare la differenza tra vincere e uno stallo, ma non sarebbe uno stallo anche governare sotto il ricatto di chi guarda ad altri riferimenti ?
Non ha insegnato proprio nulla al Cav le palle al piedi che, negli anni, hano avuto le sembianze di Casini, Follini e Fini ?
E la recente esperienza del presidente Trump ostacolato dagli stessi congressisti republicani evidentemente a libro paga di quelle consorterie che avrebero voluto la maleabile moglie di Clinton invece dell'ostico e incontrollabile imprenditore ?
L'unico accordo possibile con Renzi sarebbe quello di negare ciambelle di salvataggio a simili personaggi, approvando una legge autenticamente maggioritaria sul modello inglese o imponendo uno sbarramento che spazzi via i partitini che nascono e muoiono senza Valori, ma solo con il miraggio di una poltrona.
Ma Renzi sa bene che potrà tornare a Palazo Chigi solo con l'ingano che possa sottrarre al Popolo del Centro Destra il proprio voto.
Per questo dovremo scegliere chi offrirà, anche per la propria storia personale, le maggiori garanzie per perseguire gli obiettivi fondamentali di un governo di Centro Destra, a cominciare dal respingimento e dalla espulsione di massa dei clandestini.  






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19 luglio 2017

L'abito specchio dei tempi


Alcuni giorni fa ho letto che senatrici e deputatesse americane hanno protestato contro il "rigido" dress code del Congresso.
Il modo di vestirsi rappresenta lo specchio della persona e dei tempi.
La decadenza del costume è successiva al famigerato 68 quando, per una sorta di ribellione, capelli lunghi (e spesso non lavati) facevano coppia con un abbigliamento trasandato, come a voler dire: non mi interessa il tuo giudizio.
Negli Stati Uniti si sono inventati il venerdì informale, per giustificare la mancanza dell'abituale cura, subito scimmiottati dagli ambienti manageriali italiani.
Personalmente credo che il modo di vestirsi continui ad essere lo specchio di una persona e non per il giudizio che gli altri possono avere di noi, ma per il rispetto e la dignità che abbiamo per noi stessi.
Che oggi, a prescindere dal caldo, vi sia una decadenza accentuata nel costume non è che un parallelo con la decadenza dei costumi, di una società in progresiva degenerazione, dove perdendo il rispetto verso il prossimo si è, prima di tutto, perso il rispetto verso se stessi.
Per questo spero che l'ultima scocchezza delle femministe americane non trovi accondiscendenti sostenitori ed emuli.








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18 luglio 2017

Ius soli:non abbassare la guardia


Gentiloni, come già fece davanti al referendum della cgil, si è ritirato dalla battaglia sullo ius soli.
Ma la vicenda dei voucher, reintrodotti appena passato il periodo referendario, ci dice che non possiamo fidarci.
Un colpo di mano è sempre dietro l'angolo, soprattutto quando hanno la scusa dell'intervento umanitario e i preti di Bergoglio pronti a dare l'assoluzione per qualsiasi nefandezza sia commessa nel nome dell'accoglienza, tanto che uno di loro apostrofa come "prepotenti" gli Italiani contrari allo ius soli.
E come allora dovrebero essere definiti quelli che, con la forza delle armi (perché senza la presenza di Carabinieri e Polizia non ci riuscirebbero) impongono la presenza e il mantenimento dei clandestini alle comunità locali di Italiani che non vog)iono quegli stranieri ?
La guerra (contro l'invasione e lo ius soli) continua ed è vietatissimo abbassare la guardia.



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17 luglio 2017

Faranno la fine di Ceausescu


Le proteste contro l'imposizione dell'accoglienza di clandestini in Sicilia, Abruzzo, Lazio, che si aggiungono a quelle di Veneto e Lombardia sono la punta di un iceberg più grosso di quello che si è staccato dall'Antardite.
Renzi, Bergoglio, la Boldrini che vogliono imporre l'accoglienza e una legislazione invisa a gran parte degli Italiani, credono di poter così "educare", con la forza, da parte dei prefetti, la loro visione assolutista, totalitaria ed a senso unico.
Ma anche i popoli più pacifici e remissivi, come è quello Italiano, nel loro piccolo si incazzano.
Bergoglio, Renzi e la Boldrini rischiano di fare la stessa fine di Ceausescu e dei suoi sodali quando, allibiti e silenziati, guardarono dai palazzi del potere il Popolo Romeno ribellarsi.






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16 luglio 2017

Vacanze con sogno


Prima notte di vacanza e primo sogno roseo.
Gli Italiani, all'ennesima presa per i fondelli del governo di sinistra consisente in un aumento del debito pubblico per pagare i costi di accoglienza di decine di migliaia di clandestini, finalmente si ribellano.
Prendono d'assalto gli hotel a cinque stelle dove i clandestini sono alloggiati come satrapi a spese nostre, requisiscono tutte le navi delle ong dove caricano tutti gli immigrati e li riportano in Africa, chiudendo quindi ermeticamente ogni porto di partenza.
La natura degli Italiani, però, è sempre generosa e scaricano con loro anche la Boldrini, Bergoglio e Galantino.
L'economia nazionale fiorisce, la disoccupazione è azzerata e le tasse al 10% sono pagate da tutti.
Ai nostri confini c'è la coda di Americani, Inglesi, Russi, Cinesi che vogliono investire nel made in Italy ( non solo nel Milan).
E finalmente tutti viviamo felici, contenti e sicuri.
Poi mi sono svegliato, però con un pizzico di buon umore in più.





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15 luglio 2017

L'uomo venuto dal Kremlino


Alla fine degli anni sessanta (o primi settanta) Anthony Quinn fu protagonista di un film che Bergoglio, Galantino e i loro sodali dovrebbero guardare attentamente perchè ne avrebbero solo da imparare.
Il film era "L'uomo venuto dal Kremlino" ed era tratto da un romanzo di Morris West.
La trama, molto semplice e perfettamente parametrata sull'epoca della guerra fredda, quando il comunismo sembrava inarrestabile, narra di una crescente tensione tra l'Occidente e la Russia, con una Cina sempre più povera, affamata, che si affacciava con il suo miliardo (allora) di persone sulla scena mondiale.
In tale contesto viene eletto papa un russo, Anthony Quinn, Kirill Lakota, "qui sibi imposuit nomen" Kirill I.
La tensione mondiale cresce e il segretario comunista cinese dice che rinuncerà a scatenare una guerra rovinosa solo se verranno inviate derrate alimentari in Cina che però non può pagare.
Kirill risolve la questione con un annuncio epocale: la vendita di tutti i beni del Vaticano, palazzi, opere d'arte, terreni, ex voto ... TUTTO per pagare gli alimenti per i cinesi.
Oggi, invece, Bergoglio, Galantino & Co. si sono imposti da soli l'aureola sul capo e continuano a strologare sul fatto che i clandestini devono tutti venire in Italia.
Non gli va neppure bene il minimale mea culpa di Renzi che ora propone di aiutarli a casa loro.
No, devono venire tutti qui.
Bene, almeno prendete esempio da Kirill I e spossessatevi di tutto, ma proprio TUTTO !, per risarcire l'Italia e gli Italiani del costo che provocate con i vostri appelli che aumentano le orde di clandestini in partenza (e purtroppo anche arrivo) a casa nostra.





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14 luglio 2017

Si profila la figura di un Leader


Le recenti vicende mi fanno apprezzare sempre di più Matteo Salvini.
E' intervenuto e promosso un giusto ostruzionismo contro lo ius soli, contro la proposta di legge liberticida di Fiano, ha offerto assistenza legale al bagnino di Chioggia sotto inchiesta per "apologia del Fascismo" (sic !) e ha deciso di denunciare chi raccoglie in mare, vicino alle coste libiche, i clandestini per portarli in Italia.
In questa Italia di rammolliti e di sottomessi, come ha ben dimostrato il governo Gentiloni verso l'unione sovietica europea proprio sulla questione degli immigrati, Salvini avrebbe potuto lavarsene le mani.
Invece non solo ci mette la faccia, ma anche tutto se stesso in una battaglia che lo vedrà contrapposto alla intellighenzia cattocomunista che, con la complicità delle consorterie finanziarie, domina la stampa e la televisione.
A tal punto che ieri mattina, commentando il post su Facebook dell'on. Corsaro, anche Il Giornale è stato critico ricevendo, in cambio, la benedizione, con tanto di citazione elogiativa, del fazioso lettore della rassegna stampa mattutina del gr1, tale signor Giostra.
Salvini invece no.
Lui continua a perseguire il suo disegno di creare una comunità ideale e politica, basata sui Valori e per questo non rinuncia a battaglie popolarissime, ma che gli procurano solo una cattiva stampa e, probabilmente, anche la "scomunica" di Bergoglio e Galantino (che continuano a dire che i clandestini devono poter tutti entrare in Italia ma, vigliacca miseria, mai che si offrano di pagare all'Italia le ingenti spese mettendo in vendita tutti i tesori vaticani !).
Mi piacerebbe che anche la Meloni facesse altrettanto e, anzi, sono certo che lo faccia, ma l'ostracismo della stampa serva non ci consente di saperlo.
Se posso dare un suggerimento alla Meloni e a Salvini, che si imbarchino per qualche giorno sulla nave di Generazione Identitaria, in modo da dare una copertura politica a quei ragazzi che stanno facendo un'opera assolutamente meritoria e che dovrebbe essere estesa all'intero territorio nazionale ed europeo, senza alcuna paura.



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13 luglio 2017

Una guerra (in)civile che non avrà mai fine


Un tal Fiano, del pci/pds/ds/pd, è sceso in campo per vietare i gadget Fascisti e rinverdire, dopo oltre 70 anni, l'antifascismo da museo.
Un tal Corsaro gli ha risposto a muso duro, sollevando gli strepiti di Renzi, della Boldrini e di tutta l'accolita di sinistra che ne chiedono le dimissioni (e perchè mai ? Forse che non rappresenta l'opinione di una parte, piccola o grande che sia, degli Italiani ?).
Possiamo così comprendere il perchè l'Italia, pur con tutte le sue potenzialità, non riesca a decollare, prendendosi il posto che le spetta nel consesso mondiale.
La guerra (in)civile senza fine cui assistiamo ci tarpa le ali e non par vero al bulletto fiorentino di riuscire a stornare l'attenzione dalle sue logorroiche e perniciose dissertazioni su tutto lo scibile umano, richiamando in servizio il vecchio antifascismo e al suo successore, l'incolore Gentiloni, far dimenticare le giravolte perdenti sui clandestini e gli sperperi di stato che saranno pagati con le nostre tasse.
Tutto dimenticato sotto la cappella dell'antifascismo.
E' evidente che chi, come Fiano, fonda la sua battaglia politica su leggi liberticide finalizzate a vietare altrui opinioni, idee e il relativo diritto di diffonderli, non ha alcun Valore di riferimento.
La sua battaglia (persa in partenza perchè le idee non si sopprimono con un tratto di penna e neppure con sanzioni penali, anzi !) è indirizzata solo a distruggere, non a costruire.
L'Italia, invece, ha necessità di costruire. 
E non è un caso che a proporre, sistematicamente, divieti e leggi contro le Libertà sia la sinistra debole di pensiero, priva di Valori di riferimento, inconsistente nei progetti di società e senza principi.
Quindi vogliono che chi ha tutto ciò che a lei manca non possa esporre le sue proposte: non sia mai che gli Italiani si convincano che la sinistra è solo miseria, terrore e desolazione ?
Ed è anche il motivo per cui vogliono sostituire gli Italiani con i clandestini, più malleabili (pensano loro).
In ogni caso, non riusciranno a farci tacere e simili alzate di ingegno, oltre a danneggiare l'Italia, riescono solo a restituire, a noi sessantenni, la voglia di tornare in trincea o, quanto meno, contribuire alla buona battaglia, come quella che conducono i ragazzi di Generazione Identitaria che stanno navigando verso le coste libiche per controllare l'azione delle ong e per collaborare con la guardia costiera libica, impedire le partenze dei barconi e costringerli al rientro nei porti africani.



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12 luglio 2017

Ma qual'è la differenza ?


Leggo che la presidentessa della camera Boldrini interpreta un "disagio" che, in oltre 70 anni, nessuno aveva mai colto: vivere sotto monumenti architettonici opera del Fascismo.
Come è possibile porre rimedio a questo disagio psicologico che limita il godimento della vita e causa notti insonni e irreversibili danni psicobiologici ?
La Boldrini non lo dice espressamente, ma visto che i "danneggiati" sono quelli della sua fazione, dubito che voglia spedirli in Siberia.
Quindi la risposta è l'altra soluzione: distruggere tutte le opere architettoniche costruite nel Ventennio.
A cominciare da intere città come Latina (nome moderno della originaria Littoria), ovviamente.
Però ... un momento, dove abbiamo già visto queste scene ?
In Afghanistan con l'abbattimento da parte dei talebani dei Budda di pietra ?
A Palmira, con la distruzione del sito archeologico dell'antica città romana da parte dei miliziani dell'Isis ?
Per quanto mi sforzi non riesco a vedere differenze tra l'abbattimento dei Budda e di Palmira e quello delle opere architettoniche Fasciste.
Qualcuno mi può aiutare ?




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11 luglio 2017

La democrazia dai piedi d'argilla


A più di 72 anni dalla fine della guerra e a quasi 75 anni dalla fine del Regime, il Fascismo fa ancora paura al pensiero debole della sinistra-
A tal punto che, lungi dall'abolire l'anacronistica XII norma transitoria della costituzione del 1948, lungi dall'abrogare la legge Scelba, lungi dal cancellare la legge Mancino, la sinistra ne introduce altre, liberticide, contro la Libertà di Pensiero, di Opinione, di Propaganda, di Stampa e persino contro simboli, gestualità e gadgets che non le sono graditi.
Una democrazia che crede di essere matura dimostra così tutta la sua intrinseca debolezza e incapacità, perchè se ha paura di un qualcosa finito tre quarti di secolo fa, allora vuol dire che non è per nulla convinta delle proprie argomentazioni e delle proprie ragioni.
Non essendone convinta deve usare la violenza per affermarle, vietando a raffica tutto ciò che può ricordare un qualcosa che, con il passare del tempo, potrebbe essere ricordato come un'età se non d'oro, sicuramente migliore di quella attuale.
Ma il colmo dell'abiezione la rileviamo quando si cerca di sviare l'attenzione dai problemi provocati da una incapace sinistra al governo, per crocifiggere un bagnino che agli ospiti del suo lido chiede "ordine, pulizia e disciplina".
In effetti, considerando lo stato della pubblica amministrazione e delle nostre città per lo più amministrate finora dalla sinistra, "ordine, disciplina e pulizia" sono esattamente il contrario di quel che la sinistra riesce a regalarci.
Quindi non sia mai che a qualcuno venga in mente di portare "ordine, disciplina e pulizia" perchè allora danneggerebbe irrimediabilmente la sinistra di governo.
E allora chi si straccia le vesti perchè ognuno deve essere libero di essere se stesso ecco che chi non è di sinistra e ama bere quel tal vino con una etichetta appiccicata sopra e l'immagine di un signore che per venti anni ha guidato l'Italia, non può essere se stesso, pena la sanzione ferocemente comminata dal tribunale rosso.
Ignoranti !
Non hanno ancora capito che un'Idea, un Pensiero, una Opinione non si può mai soffocare, perchè continuerà a circolare, come ben sanno i loro antenati del soviet comunista.
E la Libertà vince sempre perchè è un insopprimibile diritto dell'Uomo.






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10 luglio 2017

La bugia sull'isolamento di Trump


Il vertice G20 di Amburgo senza alcun epocale accordo.
Sul commercio, la dichiarazione finale contiene una petizione di principio per il libero scambio e un'altrettanto scontata e sacrosanta affermazione sul diritto degli stati di difendere la propria produzione dalle pratiche commerciali scorrette.
In parole povere se in Cina e altrove il costo del lavoro è un decimo di quello delle nazioni occidentali perchè c'è un regime tirannico che schiavizza i lavoratori e, quindi,i prodotti (peraltro di qualità inferiore) costano un decimo dei nostri, è legittimo imporre dazi che riequilibrino la concorrenza.
E' la posizione di Trump (e anche la mia).
Sul clima, dove la stampa serva si è sgolata per dire che Trump si è trovato isolato 19 a 1, la dichiarazione conferma gli impegni di Parigi legittimando peraltro la scelta degli Stati Uniti di sfilarsi.
In ultimo anche Erdogan sembra volersi silare e così siamo già 18 a 2, mentre a nessuno sfugge che la Brexit ha spinto il Regno Unito a stringere ancor di più i rapporti, già privilegiati, con Wasington: 17 a 3 ?
Sicuramente quando i canadesi rinsaviranno e daranno il benservito al piacione modello da passerella Trudeau, torneranno ad allinearsi su una politica di stampo conservatrice.
Ma, soprattutto, il campione del "nuovo" Micron ha chiamato ad una nuova conferenza.
Scommettiamo che in quella conferenza ci sarà una nuova unanimità con il recepimento delle posizioni di Trump e tanti saluti al terrorismo apocalittico degli ecoambientalisti ?
Infine i clandestini, gli immigrati tanto cari a Bergoglio e alla Boldrini (e non so quanto ciò vada a loro vantaggio o a loro disdoro).
Ogni stato ha diritto a difendere la propria integrità, sovranità, identità e sicurezza.
In sostanza vengono legittimate le posizioni sovraniste, che innalzano muri e respingono i clandestini e sbeffeggiata quella di Letta-Renzi-Gentiloni, con i loro piagnistei indecorosi ed umilianti per tutti gli Italiani Veri.
Spiace dirlo ma, contrariamente a quanto afferma Gentiloni, l'Italia è nel torto, marcio.
Non possiamo tollerare oltre una simile invasione che si trasforma sistematicamente in una umiliazione in politica estera ed un costo fallimentare in economia.
Anche in questo caso ha prevalso la visione di Trump: quando lo capiremo ?
Mi auguro che ciò accada già in occasione del prossimo voto per le politiche a febbraio o marzo 2018, centesimo anniversario della Vittoria e speriamo che la ricorrenza ci dia anche la Vittoria sul pauperismo e l'immigrazionismo che disperderebbe i Valori del Risorgimento e della Nazione.





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09 luglio 2017

Effetto serra nella testa di Renzi


Renzi è il tipico esponente di quei cattocomunisti che nella democrazia cristiana esprimevano opinioni in base alla platea, alle circostanze, alla convenienza.
Non ha idee sue, tranne la maggior gloria di se stesso.
Gioca quindi a tutto campo.
Lui vorrebbe che tutti, a Destra come a sinistra, si riconoscessero nella sua guida.
Le sue velleità, però, complice anche il gran caldo che provoca un surriscaldamento dell'aria contenuta tra le sue orecchie, si scontrano con la realtà.
Sui clandestini, ad esempio, o si è per l'accoglienza o per il respingimento.
Tertium non datur.
Lui invece cerca di tenere i piedi in una ventina di scarpe.
Così mentre nella direzione del pci/pds/ds/pd accarezza la sinistra proclamando che lo ius soli è un principio di civiltà (commettendo l'ennesimo errore perchè, come già detto, lo ius soli è una usanza tipicamente barbara - delle tribù germaniche - mentre lo ius sanguinis è un principio di diritto dello Stato Romano, culla della Civiltà) subito dopo strizza l'occhio per cercare il voto della Destra e dice, in perfetto stile salviniano, che i clandestini devono avere un numero chiuso e comunque devono essere aiutati a casa loro.
Salvo poi rimuovere il post.
A parte il fatto che credo che a sinistra come a Destra si preferisca sempre un originale che una copia malfatta della quale non è possibile fidarsi perchè è evidente che non ha alcun valore di riferimento tanto usa ed abusa della credulità altrui, anche questa vicenda ci dimostra come Renzi non sia adatto - ma neanche un po' - a guidare non dico uno stato, ma neppure un condominio, proprio perchè i condomini stessi da un simile amministratore non avrebbero alcuna certezza se quello che dice in assemblea rappresenta la realtà del suo pensiero e impegno o è solo un trucco per ricevere la conferma nel ruolo.
Per quanto ovvio, i clandestini vanno respinti, possibilmente bloccando i porti di partenza, in difetto bloccando e sequestrando le navi che li traghettano da noi per riportarli dove sono partiti e, male che vada, bloccando i porti in entrata.





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08 luglio 2017

Bill Gates si redime, Bergoglio persevera diabolicamente


Tutti sanno chi sia Bill Gates.
Ricco sfondato, usa parte delle sue ricchezze per aiutare i poveri.
Lui conosce bene, perchè finanzia aiuti e progetti per l'Africa, quale sia la risposta degli africani.
Bill Gates ci ammonisce quindi a smetterla con l'accoglienza, perchè più ne accogliamo, meglio li trattiamo, più ne verranno, attirati come le api dal miele.
Inascoltato, peggio, notizia relegata nelle pagine interne.
Viceversa continua ad avere la copertura della stampa Bergoglio, come per il suo ultimo messsaggio al G20, con il quale diabolicamente persevera nelle sue tesi.
Bisogna pensare ai poveri e ai profughi.
E tutti gli altri possono anche crepare, a meno che non vogliano diventare loro stessi poveri e profughi.
Quello è il futuro che ci indica Bergoglio, un futuro di miseria, terrore e morte.
Meglio, molto meglio il riccone Bill Gates del pauperista (per gli altri, però, perchè lui non rinuncia a nulla e non fa neppure il gesto di pagare i costi dei clandestini che ama tanto !) Bergoglio.



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07 luglio 2017

Lo ius soli è peggio della corazzata Potemkin


Il grande Paolo Villaggio, tramite la sua creatura Ugo Fantozzi, con poche parole riuscì a demolire un castello di carte costruite da intellettuali di sinistra, finti colti come tutti gli intellettuali, per i quali più un qualcosa era noioso e incomprensibile, più bello era.
La corazzata Potemkin era il simbolo dell'Italia socialcomunista, in cui la Libertà era intesa solo a senso unico (un po' come oggi con le varie leggi Mancino, Scalfarotto, Pacifici etc.).
Ma lo ius soli è peggio all'ennesima potenza, perchè le sue conseguenze le subiranno i nostri figli, così come subiranno le conseguenze della assoluta presunzione, indifferenza e violenza ideologica che Renzi e i suoi accoliti producono con tutte le leggi che si appuntano al petto: da quella per le unioni omosessuali a quella contro la Polizia (finta legge contro la tortura), fino, appunto, a quello che concede, con effetto retroattivo, la cittadinanza a chi fosse nato in Italia.
E già la cronaca ci fornisce notizie di donne clandestine che arrivano a casa nostra al nono mese di gravidanza.
Ma Renzi fa anche di peggio: racconta balle.
Definisce lo ius soli un principio di civiltà.
Evidentemente ignora che lo ius soli era applicato dalle tribù germaniche, barbare per antonomasia, mentre i nostri progenitori, i Romani, la cui società è LA Civiltà per antonomasia, applicavano rigidamente lo ius sanguinis, come noi adesso e il crollo dell'Impero iniziò proprio con l'estensione del privilegio di definirsi "Civis Romanus" a "cani e porci", per motivi squisitamente, detto in termini moderni, elettorali.
Come Renzi al quale non credo interessi nulla degli immigrati, ma solo dei voti che possono portare in sostituzione di quelli degli Italiani che non lo voteranno più.
Allora la battaglia contro lo ius soli, a prescindere dalla eventuale, temporanea decisione di un parlamento squalificato dalla massa enorme di transfughi che hanno tradito i loro elettori prima ancora dei rispettivi leaders, è l'unica battaglia di Civiltà che esista.
Per noi, ma soprattutto per chi dovrà ereditare la nostra terra da noi, come noi l'abbiamo ereditata dai nostri Padri, senza doverla condividere con chi non ha alcun titolo per beneficiare dei sacrifici dei nostri Padri.




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06 luglio 2017

Il buco di Boeri


Ha fatto notizia l'affermazione di Boeri, presidente intellettuale di sinistra dell'inps, che ha dichiarato in 38 miliardi la perdita per l'inps nel caso si dovessero rimandare a casa tutti gli immigrati.
Il corollario è stato: gli immigrati pagano le nostre pensioni.
Falso.
Il dato di Boeri è parziale e riguarda i soli accrediti per contributi.
Non ci viene detto quanto ci costano.
Quante prestazioni vengono erogate ma, soprattutto, quanti miliardi delle nostre tasse vengono sperperati dal momento in cui mandiamo le nostre navi a raccattare i clandestini, portarli in Italia, alloggiarli, mantenerli, istruirli, curarli.
Allora Boeri sarebbe costretto a dichiarare un RISPARMIO, probabilmente di gran lunga superiore a quei 38 miliardi.
Ma se qualcuno avesse poi ascoltato Sky Tg 24 economia di martedì 4 luglio, avrebbe appreso dalla viva voce del professorone intellettuale di sinistra nonchè presidente dell'inps, che quei soldi servono non alle pensioni, ma a pagare le mancette utili a puntellare Renzi e Gentiloni.
I famosi ottanta euro, l'ape pensionistica, il bonus mamme (anche immigrate), il buono giovani e via discorrendo, cioè tutto quanto fa assistenzialismo a spese di chi produce, sottraendogli risorse e disperdendole senza che siano un reale investimento.
Era a tal punto lanciato nella sua filippica assistenzialista (sentendosi un Creso prodigo con i nostri soldi da spendere a destra e a manca) che il professorone intellettuale di sinistra ha proposto di cambiare il nome all'inps, senza cambiare acronimo così si risparmia ..., per definirlo istituto nazionale prestazioni solidali.
Manca il rispetto per chi lavora, per chi guadagna onestamente con tutto il diritto di spendere i suoi soldi per se stesso.
Boeri e quelli come lui pensano di poterci sfilare il portafogli come credono, ma quelle volte in cui vengono messi sotto accusa per le loro remunerazioni, apriti cielo !, fanno le barricate.
E per quanto riguarda gli immigrati, mi sa che Boeri sia stato costretto a fare la marchetta allo ius soli e poichè nessuno, a parte Bergoglio, ha più la faccia di bronzo di sostenere che gli immigrati "cono una risorsa" tanto è evidente il contrario, ecco che hanno trovato il burocrate, grato per l'incarico ricevuto, che, con grande sprezzo del ridicolo, ha dovuto esternare il fantomatico buco dei 38 miliardi.




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05 luglio 2017

Tasse in agguato


Mattarella e soci sono ormai riusciti ad evitare l'anticipo del voto, tanto che leggo di voto a primavera, che inizia il 21 marzo, quando i cinque anni della legislatura scadono a febbraio.
In modo surrettizio, quindi, prolungano una legislatura inquinata da una valanga di trasformisti che hanno tradito i propri originari elettori cambiando schieramento.
Il rinvio del voto serve anche ad accontentare Bruxelles che, finora, ha dato corda all'anima socialcomunista tesa a spendere anche quello che non si ha, aumentando il debito pubblico, ma poi tirerà la rete e chiederà il rientro dal debito, la reintroduzione (per la terza volta !) della tassa sulla casa e tante altre amenità fiscali finalizzate unicamente a rendere gli Italiani più poveri e sottomessi.
Del resto si legge che i soldi per quell'aborto che è l'ape (anticipo pensionistico) sono già finiti e si aprono altri buchi, mentre continuano ad arrivare i clandestini e, per giustificare la loro presenza, hanno mandato avanti  (perchè agli altri scappa da ridere) il presidente dell'inps, Boeri, che ha sparato un deficit di 38 miliardi in assenza di immigrati.
Ma chi credono di prendere in giro  (oltre agli iscritti al pci/pds/ds/pd ed ai bergoglioni, si intende) ?
Se quando si voterà non daremo un taglio, anche deciso, a questa classe di politici di sinistra, mandandoli tutti a casa (parlamentari, ministri, presidenti di enti etc.) saremo rovinati.
Semprechè non lo siamo già ...





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04 luglio 2017

Come è buono lei ...


Ieri mattina la stampa serva ha suonato le trombe perchè Minniti avrebbe ottenuto il pieno appoggio di Francia e Germania sul problema dei clandestini scaricati nei nostri porti dalle ong.
Li respingiamo ?
Li fermiamo ?
Sequestriamo o affondiamo le navi ong come si faceva una volta con i barconi degli scafisti perchè non venissero riutilizzati ?
Niente di tutto questo.
Minniti ha ottenuto un interessamento alla sua proposta di presidiare il confine del ... Niger.
E' poi tutto da vedere se l'unione sovietica europea, Francia e Germania faranno qualcosa di più che dare un buffetto a Gentiloni e Minniti dicendo loro con un sorrisino "eroici !".
Nel giorno della morte di un grande del cinema e della televisione Italiana, Gentiloni e Minniti rappresentano al meglio il peggior Fantozzi che c'è in ogni Italiano e li immagino inchinarsi davanti alla Merkel e persino a Micron: come siete buoni, voi !


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03 luglio 2017

L'Europa degli smidollati merita di soccombere


Anche un romanzo giallo, peraltro ben costruito nella sua trama, cede al politicamente corretto, facendo la sua marchetta agli immigrati, esaltandone il sacrificio e la generosità
Mi riferisco all'ultimo romanzo di Camilla Lackberg "La strega" dove nell'ambito di una vicenda ben congegnata, l'autrice ha ritenuto di inserire la marchetta filo immigrazionista.
Leggo poi che in quasi tutta europa si sono svolte la manifestazioni degli omosessuali.
E in 220mila sono andati ad ascoltare un cantante a Modena.
Grande copertura mediatica per simili "eventi", buoni solo a intorpidire e distrarre le menti e, nel frattempo, la nostra Civiltà continua a subire l'invasione dei clandestini.
Nessuno ferma le navi ong che ce li scaricano senza sosta.
Invece di pensare a respingerli, un governo di smidollati continua a blaterare di ripartirli sugli altri stati, un comportamento che, se anche quelli accettassero (e per fortuna dei loro cittadini hanno governanti con più saggezza ed attributi dei nostri) non solo non risolverebbe il problema, ma contribuirebbe ad espanderlo a macchia d'olio.
Perchè il problema è il puro e semplice ingresso di immigrati che sradicano i nostri costumi, soprattutto grazie alle quinte colonne che, per andare loro incontro, sono disponibili a cancellare i nostri simboli, le nostre festività, le nostre canzoni (tranne quelle del signor Rossi ... per ora), persino il nostro cibo tradizionale.
Il problema puro e semplice è l'ingresso massiccio di immigrati e l'unica soluzione accettabile è il loro respingimento.
Ogni altra soluzione diventa una resa da smidollati perchè non potremo certo fermarli con le canzonette utili solo a distogliere l'attenzione dal grave problema dell'invasione dei clandestini.





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02 luglio 2017

Follia immigrazionista


Contrordine compagni.
I porti restano aperti e non si sequestrano le navi ong che ci scaricano i clandestini e poi se ne lavano le mani.
La sinistra non si smentisce mai e quando a qualcuno dei suoi, per l'unica volta nella sua vita, viene una buona intuizione, ci pensano i compagnuzzi a fargli cambiare idea.
Continuo ancora a stupirmi che ci siano elettori che, pur danneggiati da tali comportamenti basati unicamente sull'ideologia, incuranti dell'autolesionismo che si provocano insistono a votare da quella parte.
Così come non riesco a capire i palermitani che continuano a votare tale Leoluca Orlando Cascio che ieri mattina, alla trasmissione radiofonica "Voci del mattino" ha proposto di concedere il permesso di soggiorno a chiunque perché, secondo lui, essendo tutti essere umani non abbiamo diritto a trattarli come se fossero un problema di sicurezza ma neanche un problema umanitario.
Orlando Cascio non dice però con quali soldi mantenerli né come possiamo difendere le nostre proprietà.
A suo illuminato avviso, una volta avuto in automatico il permesso di soggiorno andrebbero anche fuori dall'Italia.
Dove però non ci sono gli Orlando Cascio e ce li rimanderebbero indietro.
Come fa Micron il cui pensiero sarà anche troppo elevato per costringerlo a rispondere alle domande dei giornalisti, ma almeno è abbastanza chiaro nel comprendere la differenza tra profughi (pochissimi) da aiutare e immigrati per ragioni economiche da rimandare a casa.
E così ce li sorbiamo tutti noi.
E nessuno però si lamenti se aumenteranno i casi di reazioni violente contro gli immigrati, come è accaduto a Roma, perché è la logica,inevitabile conseguenza delle sparate (eufemismo) degli Orlando Cascio che, purtroppo, non si riposano mai.







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01 luglio 2017

Sprofondo d'Europa


Mentre la stampa di regime si è tuffata a corpo morto sulla vicenda del cardinale Pell, in Germania hanno approvato in due giorni la legge che dà una mano di normalità alle relazioni omosessuali.
Bergoglio e i suoi cloni, così loquaci quando si tratta di immigrazione e di impartire lezioncine di economia marxista, tacciono.
Come tacciono da tempo su tutte le questioni che riguardano i Valori una volta definiti non negoziabili e che oggi vengono venduti dalla dirigenza della chiesa in cambio di una copertura positiva sulla stampa.
Intanto a migliaia continuano a sbarcare in Italia e la sinistra ha nuovamente fatto retromarcia.
Impaurita dal coraggio di aver minacciato la chiusura dei porti alle navi ong battenti bandiera straniera, Delrio ha smentito le ipotesi di chiusura dei porti.
E gli immigrati aumentano.
L'unico aspetto positivo è che quando saranno al potere faranno strame delle leggi come quella approvata dal parlamento tedesco e se sarò ancora al mondo, non alzerò un dito per oppormi.







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