Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

10 gennaio 2007

D'alema non parla per me


Per oggi avevo predisposto la seconda puntata de La politica è teoria e pratica, ma il comunicato che ho ascoltato nel tardo pomeriggio di ieri emesso dal ministro degli esteri pro tempore Massimo D’alema (sì, quello che l’estate scorsa ha fatto lo struscio a Beirut con parlamentari del gruppo terrorista di hetzbollah) mi ha indotto a scrivere queste poche righe (accompagnate da una immagine che so far salire la pressione ai pacifinti) per dissociarmi dalla dichiarazione del ministro della sinistra.
Lui crede di parlare a nome dell’Italia, formalmente purtroppo è lui che rappresenta la voce dell’Italia, ma è bene rimarcare che molti Italiani non la pensano come lui e non si riconoscono nelle critiche unilaterali agli Stati Uniti ed alla loro meritoria azione tesa ad estirpare il male, cioè il terrorismo musulmano.
Una azione che è tanto più meritoria se si pensa che è compiuta anche nel nostro interesse, nonostante la evidente ingratitudine di D’alema e della sua parte politica.
Un’azione, per di più, che sopperisce alla carenza italiana, visto che la Somalia, come nostra ex colonia, dovrebbe vederci responsabilizzati nel cercare di ripulirla dalle scorie terroriste e quei raid aerei avrebbero dovuto essere fatti da nostri Tornado.
Ma veniamo al merito.
Terroristi islamici di Al Quaeda hanno trovato, al seguito delle cosiddette “corti islamiche” quel rifugio che la liberazione dell’Afghanistan e dell’Iraq aveva tolto loro.
Lasciarli in Somalia, tranquilli, avrebbe significato ricostituire un santuario da dove programmare azioni terroriste anche all’interno dell’Occidente, vanificando i sacrifici fatti in Afghanistan e Iraq.
E’ giusto, una volta che i servizi di informazione hanno individuato i campi di raccolta dei terroristi, agire in profondità con una operazione chirurgica ?
La mia risposta è decisamente sì.
Bene quindi hanno fatto gli Americani ad effettuare i raid aerei liquidando alcune decine di terroristi.
Bene faranno a continuare ogniqualvolta avranno informazioni conducenti allo scopo, in ogni parte del mondo, a colpire con tempestività e con la potenza di fuoco che riterranno necessaria.
Senza preoccuparsi degli strepiti dell’italietta di sinistra.

Entra ne

17 commenti:

Anonimo ha detto...

peccato che non venga attivata la moderazione dei tuoi post.

Anonimo ha detto...

Tra le altre cose, mi sembra che l'Etiopia abbia addirittura mandato l'esercito. Altro che raid aerei. Ma se anche gli americani scoprissero la cura per il cancro e l'elisir di lunga vita, i sinistri al potere direbbero che sono scoperte pericolose e che allungare la vita alle persone può creare problemi (probabilmente alle pensioni statali)

Anonimo ha detto...

Come sempre da destra ci si appiattisce sulle posizioni piu' estreme senza accendere il cervello. Il punto non e' l'obiettivo (estirpare il terrorismo musulmano) ma il METODO. Utilizzare bombardamenti aerei cosi' ammazzando civili, donne e bambini e' il modo migliore per ALIMENTARE l'odio antioccidentale e il terrorismo musulmano. Possibile che un concetto talmente banale ti sia cosi' difficile da assorbire?

Anonimo ha detto...

Io procederei con i piedi di piombo. + morti civili + simpatizanti per i terroristi
Gli USA sono finora riusciti a consegnare l'Iraq ai terroristi sciiti e l'Afghanistan ai mercanti di droga.
Non vorrei riuscissero in qualche altra americazzata...

PS: ieri tra le 17 e le 18:30 non sono riuscito a commentare tutti i blog di Blogger (Castello compreso). talvolta facevo anche fatica a caricare la pagina. Sai niente?

Anonimo ha detto...

Era ora che gli Americani sfruttassero l'occasione del concentramento di terroristi in Somalia per iniziare un bel repulisti.
Naturalmente la sinistra ha sempre da urlare quando si fanno le cose giuste.
Lo riconoscerà, come sempre, fra una cinquantina di anni, facendo autocritica delle scelte sbagliate di oggi e pensando così di pulirsi la coscienza.

Anonimo ha detto...

La sinistra, la sinistra, blah blah bla. Quando la smetterete di ragionare in termini ideologici e semplicemente discutere su cosa e' piu' opportuno o meno opportuno? Io penso che mandare l'esercito di terra sarebbe in molti casi preferibile a bombardare dall'alto indiscriminatamente. Voi che ne pensate? Rispondete usando il cervello anziche' schemi destra-sinistra preconfezionati.

Massimo ha detto...

*Andrea: esprime l'insopprimibile dna della sinistra che vorrebbe cancellare chi non la pensa in modo conforme :-D

*Liberty: come poterti dar torto ? Speriamo che gli Americani scoprano cure ed elisir e ai sinistri .... niente ! :-)

*anonimo. A me sembra che il bovino appiattimento sia sulla demagogia pacifinta e parolaia che ci ha portato i terroristi in casa. Voi continuate a ragionare come se avessimo davanti dei Lord inglesi. Invece abbiamo davanti solo degli assassini che conoscono solo il linguaggio della forza. Più ne usiamo più ci temeranno e ci rispetteranno. Più tenderemo la mano, più pretese avanzeranno.

*Simone. Anche per te la considerazione di cui sopra. Quanto a blogspot, "old blogger" ieri era in manutenzione fino a tarda sera ... forse si apprestano a trasferirci tutti sul nuovo blogger dove ti sei già sistemato tu :-)

*S&S - solo un saluto, perchè, ovviamente, condivido.

Massimo ha detto...

*anonimo delle 17,25 che ha commentato mentre rispondeva ai precedenti commenti. No, non sono d'accordo e non per il dualismo Destra/sinistra, ma perchè le azioni militari devono in primo luogo cercare di ottenere il miglior risultato con il minimo costo per le nostre truppe. Un'azione di terra ci costerebbe troppo in vite umane, quindi credo sia meglio usare, finchè possibile, i bombardamenti aerei.

Anonimo ha detto...

Secondo me, basterebbe una bomba sola. Sulle varie capitali del terrorismo.

Anonimo ha detto...

Le anime belle e candide stanno a sinistra come a destra, e fanno danni da entrambe le parti. Sono contrario alla political correctness delle anme belle di destra che, per esempio, non capiscono o non vogliono capire che il terrorismo palestinese ha origine dalla frustrazione di un poplo in cattivita' e continuamente umiliato, con donne che partoriscono ai checkpoint dopo ore e ore anche senz'acqua. Molte di queste anime belle e candide non vedono o fingono di non vedere. E tutti ne paghiamo le conseguenze.

Anonimo ha detto...

Il fine è nobile (estirpare il terrorismo). Sul mezzo non discuto (sono ignorante in fatto di strategia militare e gestione delle risorse).

Certo rimane sempre il dispiacere per i poveri civili che perdono la vita.

Purtroppo è un sacrificio che, in mancanza di altri mezzi, è necessario per non far accadere altri 11/9. Ma non vorrei certo essere io a spiegarlo ad una madre che ha perso il figlio sotto i bombardamenti.

Ciao Mons

Massimo ha detto...

La teoria giustificazionista del terrorismo musulmano proposta dall'anonimo è uguale al giustificazionismo del terrorismo comunista e ugualmente destituita da ogni fondamento.
Comunismo e islam si basano sull'odio (di classe e ideologico il primo, religioso il secondo) che produce simili aberrazioni.
Ambedue gliodi sono basati su una lettura della realtà filtrata da preconcetti, quindi da uno stravolgimento della realtà stessa piegata alle proprie perverse voglie.

Van der Blog. Vero quello che scrivi in chiusura del tuo commento, Ma vero anche che il primo dovere di uno stato e difendere i propri confini e la sicurezza dei propri cittadini. E' un obbligo che hanno gli stati occidentali di tenere lontani da noi i terroristi.

Monica. D'alema gioca per se stesso e come tutti quelli che giocano per se stessi piega ogni evento alle proprie convenienze che suppongo per lui siano le ambizioni politiche che a loro volta non avrebbero sbocco senza la sinistra estrema ...

Massimo ha detto...

A parte il fatto che probabilmente ti sono sfuggiti i missili a lunga gittata e le sostanze chimiche rinvenute in Iraq, i problemi si risolvono con l'azione e non con i dubbi che li lasciano crescere.
I morti civili sono inevitabili perchè i terroristi si nascondo facendosi scudo dei civili il cui decesso va loro ascritto come ulteriori colpe. Non mi sembra poi che le truppe di terra etiopi e somale stiano passeggiando nel sud dove si sono rifugiate le c.d. "corti islamiche" supportate dai terroristi di Al Quaeda ...

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con Tilt. L'agire senza pensare ha caratterizzato l'azione americana in Iraq e non solo, e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Il pericolo legato al terrorismo islamico e' piu' acuto oggi di quanto lo fosse 5 anni fa. Per non parlare dell'Irak, Stato ormai in preda alla guerra civile. Speriamo che gli innocenti morti in Somalia non facciano parte delle migliaia di morti invano generati da questa follia...

Massimo ha detto...

La follia è di chi ha pensato di attaccare impunemente l'Occidente, forse pensando proprio alla pavidità di chi, invece di sostenere l'azione militare, ne ha in tutti modi ostacolato e quindi indebolito l'efficacia.
Ci si dimentica troppo spesso che l'11 settembre l'islam ha dichiarato guerra alla civiltà, esultando - anche chi non ha sostenuto l'azione terrorista - alla visione delle Torri che crollavano, visione che era interpretata come il crollo dell'Occidente.
E i comportamenti di chi scese nelle piazze per sostenere la permanenza al potere di Saddam erano tutti segnali che i terroristi interpretano a loro favore, esattamente come la posizione di d'alema sui raid in Somalia.
Le armi di distruzione di massa erano in possesso di Saddam.
Sennò come sono morti Curdi e Sciti ? Dal ridere ?

Massimo ha detto...

Sulla posizione di d'alema concordo: è esattamente la posizine di uno che non cura gli interessi nazionali e della Civiltà cui dovrebbe appartenere, per lasciarsi guidare dalla sua ideologia di sempre che ha in odio l'Occidente.
Se dipendesse da me interverrei prima di tutto a Cuba, Corea, Iran :-D

Massimo ha detto...

Cuba sarebeb una mia personale soddisfazione anche se ormai è sempre più rinchiusa nel suo guscio ed è un cadavere vivente come il suo tiranno.
COn Corea e Iran si dovranno fare i conti e più si ritarderà, più lo sforzo che si dovrà fare sarà doloroso: economicamente e in termini umani.
La moglie di Clinton ha lo stesso problema di d'alema: accattivarsi i consensi dell'estrema sinistra per cercare di soddisfare le proprie ambizioni.
Con la differenza che voi cercate di accreditare i democratici americani come vostri omologhi d'oltre oceano, ma in realtà loro sarebbero solo una sinistra del Centro Destra (una Udc, tanto per intendersi ...:-)