L’amico Ares si era ieri appellato al Presidente Berlusconi perchè non cadesse nella trappola della sinistra di votare il decreto cosiddetto “sicurezza” e condivido ogni parola del suo post, ivi incluse le condizioni che, se tutte accolte, potrebbero trasformare il “no” in un “sì”.
Appello, a quanto pare, accolto da tutto il Centro Destra.
Credo sia necessaria, da parte di quella vasta area che sono i blog di Centro Destra, una costante e continua mobilitazione (anche dopo le decisioni odierne assunte dalla CdL) per impedire che si lanci una ciambella di salvataggio a Prodi e su un tema, quello della sicurezza e della legalità, cui la sinistra è congenitamente estranea.
La sinistra, sin dalla sua “infanzia” si è caratterizzata come una fazione politica piazzaiola e fondamentalmente violenta.
A causa delle violenze socialiste del dopo guerra (1919-1922) ha preso avvio la reazione che è culminata nel Fascismo.
La piazza è sempre stata coccolata e istigata dalla sinistra, dall’ottocento per arrivare sino al Governo Berlusconi.
E anche quando sono al governo, come in questo periodo, la sinistra estrema mobilita la piazza contro i provvedimenti che il suo stesso governo emana.
Credo che abbiamo ancora tutti negli occhi e nei ricordi il “68” con le violente occupazioni delle scuole e delle università, l’autunno caldo del 1969 con la trimurti “Lama-Storti-Vanni”, i mefitici anni settanta dove le aggressioni a tutti coloro che non appartenevano alla sinistra erano all’ordine del giorno, con numerosi omicidi nei confronti di avversari (o presunti tali) politici, Poliziotti e Carabinieri; le brigate rosse che “non sono mica rosse” per poi essere “compagni che sbagliano”; le manifestazione di piazza contro gli euromissili che dovevano proteggerci dall’unione sovietica ripetute nel 2003 a supporto del dittatore iracheno Saddam Hussein.
Per limitarci infine a citare il G8 di Genova dove una marmaglia violenta ha stuprato una città intera.
Ma non solo.
Quando non agita la piazza, la sinistra si preoccupa di disarmare le Forze dell’Ordine o materialmente (una campagna fortunatamente non riuscita degli anni settanta) o operativamente (divieti, controlli, processi, contestazioni, campagne di stampa).
E quando c’è una legge che può invertire la crescita dell’invasione extracomunitaria, ecco che accorrono a smontarla opinabili interpretazioni togate, limitandone gli effetti, in attesa che un dubbio, minimo margine di voti ribalti il governo e consenta alla sinistra di assumere provvedimenti demagogici rimuovendo gli ostacoli all'invasione.
E solo quando in gioco c’è la credibilità del segretario del politburo, quello sul quale sono appuntate le residue speranze di conservare le poltrone, oltre che di un vicepremier per le responsabilità, gravissime, che questi hanno avuto e hanno come sindaci da 16 anni della Capitale, ecco che si inventano il decreto legge su un provvedimento che appena dieci giorni prima avevano rinviato e che poi avevano presentato sotto forma di disegno di legge.
No, la sinistra non ha le carte in regola, non ha titolo per parlare di sicurezza e di legalità, perchè la sua storia è la negazione della sicurezza e della legalità.
Non vi è quindi alcuna ragione politica che possa consigliare il Centro Destra ad accorrere in aiuto della sinistra, soprattutto sostituendo i propri voti a quelli dell’estrema sinistra.
Perchè il Centro Destra dovrebbe salvare la faccia di Veltroni e Rutelli ?
Per un provvedimento che i futuri atti di una sinistra condizionata dalla sua estrema verrebbe vanificato da nuove immissioni di immigrati ?
No, grazie.
La sinistra vuole governare e si assuma per intero le sue responsabilità di governo e se una parte di essa fa mancare voti determinanti, Prodi se ne vada !
E si torni a votare, perchè la sicurezza e la legalità partono da un governo che abbia titolo per farne la propria bandiera e questo può accadere solo e soltanto con il Centro Destra.
E, aggiungo, nel Centro Destra la si smetta di essere intimoriti dalle parole d’ordine che la sinistra lancia, sempre più istericamente: razzista, xenofobo ...
La si smetta di non aver fiducia nel Popolo, perchè è in queste circostanze che il nostro Popolo sa dare il meglio di se stesso.
Si armino i cittadini (tanto, come si è visto a Guidonia, le leggi proibizioniste non servono a nulla, anzi), si autorizzino le ronde cittadine con poteri equiparati a quelli di polizia per aiutare le Forze dell’Ordine a ripulire le nostre città.
Aggiungo anche: la si smetta di accogliere chiunque, tanto che nelle trasmissioni per gli immigrati ci si compiace (ci si compiace !!!) che è più facile entrare in Italia che altrove: per forza arrivano qui da noi da ogni parte del mondo !
Smettiamola di concedere spazi, denari, permessi per erigere moschee, che diventano immediatamente luoghi di incontri incontrollabili.
Si agisca con determinazione.
La sinistra non lo farebbe mai perchè sicurezza e legalità sono concetti a lei estranei.
Il Centro Destra può farlo: basta volerlo, cominciando a rifiutare inciuci con la sinistra, tanto oggi quanto domani.
Entra ne
Appello, a quanto pare, accolto da tutto il Centro Destra.
Credo sia necessaria, da parte di quella vasta area che sono i blog di Centro Destra, una costante e continua mobilitazione (anche dopo le decisioni odierne assunte dalla CdL) per impedire che si lanci una ciambella di salvataggio a Prodi e su un tema, quello della sicurezza e della legalità, cui la sinistra è congenitamente estranea.
La sinistra, sin dalla sua “infanzia” si è caratterizzata come una fazione politica piazzaiola e fondamentalmente violenta.
A causa delle violenze socialiste del dopo guerra (1919-1922) ha preso avvio la reazione che è culminata nel Fascismo.
La piazza è sempre stata coccolata e istigata dalla sinistra, dall’ottocento per arrivare sino al Governo Berlusconi.
E anche quando sono al governo, come in questo periodo, la sinistra estrema mobilita la piazza contro i provvedimenti che il suo stesso governo emana.
Credo che abbiamo ancora tutti negli occhi e nei ricordi il “68” con le violente occupazioni delle scuole e delle università, l’autunno caldo del 1969 con la trimurti “Lama-Storti-Vanni”, i mefitici anni settanta dove le aggressioni a tutti coloro che non appartenevano alla sinistra erano all’ordine del giorno, con numerosi omicidi nei confronti di avversari (o presunti tali) politici, Poliziotti e Carabinieri; le brigate rosse che “non sono mica rosse” per poi essere “compagni che sbagliano”; le manifestazione di piazza contro gli euromissili che dovevano proteggerci dall’unione sovietica ripetute nel 2003 a supporto del dittatore iracheno Saddam Hussein.
Per limitarci infine a citare il G8 di Genova dove una marmaglia violenta ha stuprato una città intera.
Ma non solo.
Quando non agita la piazza, la sinistra si preoccupa di disarmare le Forze dell’Ordine o materialmente (una campagna fortunatamente non riuscita degli anni settanta) o operativamente (divieti, controlli, processi, contestazioni, campagne di stampa).
E quando c’è una legge che può invertire la crescita dell’invasione extracomunitaria, ecco che accorrono a smontarla opinabili interpretazioni togate, limitandone gli effetti, in attesa che un dubbio, minimo margine di voti ribalti il governo e consenta alla sinistra di assumere provvedimenti demagogici rimuovendo gli ostacoli all'invasione.
E solo quando in gioco c’è la credibilità del segretario del politburo, quello sul quale sono appuntate le residue speranze di conservare le poltrone, oltre che di un vicepremier per le responsabilità, gravissime, che questi hanno avuto e hanno come sindaci da 16 anni della Capitale, ecco che si inventano il decreto legge su un provvedimento che appena dieci giorni prima avevano rinviato e che poi avevano presentato sotto forma di disegno di legge.
No, la sinistra non ha le carte in regola, non ha titolo per parlare di sicurezza e di legalità, perchè la sua storia è la negazione della sicurezza e della legalità.
Non vi è quindi alcuna ragione politica che possa consigliare il Centro Destra ad accorrere in aiuto della sinistra, soprattutto sostituendo i propri voti a quelli dell’estrema sinistra.
Perchè il Centro Destra dovrebbe salvare la faccia di Veltroni e Rutelli ?
Per un provvedimento che i futuri atti di una sinistra condizionata dalla sua estrema verrebbe vanificato da nuove immissioni di immigrati ?
No, grazie.
La sinistra vuole governare e si assuma per intero le sue responsabilità di governo e se una parte di essa fa mancare voti determinanti, Prodi se ne vada !
E si torni a votare, perchè la sicurezza e la legalità partono da un governo che abbia titolo per farne la propria bandiera e questo può accadere solo e soltanto con il Centro Destra.
E, aggiungo, nel Centro Destra la si smetta di essere intimoriti dalle parole d’ordine che la sinistra lancia, sempre più istericamente: razzista, xenofobo ...
La si smetta di non aver fiducia nel Popolo, perchè è in queste circostanze che il nostro Popolo sa dare il meglio di se stesso.
Si armino i cittadini (tanto, come si è visto a Guidonia, le leggi proibizioniste non servono a nulla, anzi), si autorizzino le ronde cittadine con poteri equiparati a quelli di polizia per aiutare le Forze dell’Ordine a ripulire le nostre città.
Aggiungo anche: la si smetta di accogliere chiunque, tanto che nelle trasmissioni per gli immigrati ci si compiace (ci si compiace !!!) che è più facile entrare in Italia che altrove: per forza arrivano qui da noi da ogni parte del mondo !
Smettiamola di concedere spazi, denari, permessi per erigere moschee, che diventano immediatamente luoghi di incontri incontrollabili.
Si agisca con determinazione.
La sinistra non lo farebbe mai perchè sicurezza e legalità sono concetti a lei estranei.
Il Centro Destra può farlo: basta volerlo, cominciando a rifiutare inciuci con la sinistra, tanto oggi quanto domani.
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3 commenti:
Sì, la destra può e DEVE farlo se vuol sopravvivere come destra. Ma il problema è quel "centro" senza trattino. Se poi all'ultimo momento c'è il pirla della Nuova DC, o l'udiccino che si sfila con la motivazione che sulla sicurezza ci vuole coesione nazionale, allora siamo punto e a capo. Il governicchiolo non cade e la destra continua straccamente a parlare di "governo alla frutta", servendogli la sopravvivenza con flebo ed enteroclisma, giorno per giorno. Quegli altri campano alla giornata e vivono di espedienti. Proprio come i baraccati che non sgombrano e nemmeno se ne vergognano.
C'è un diffuso timore a sinistra della rabbia dei cittadini e infatti hanno sicuramente distribuito delle veline visto che ad ogni tg o trasmissione informativa non si fa altro che parlare contro alle ronde e alla legittimità della reazione dei cittadini. Hanno paura che gli eterni addormentati si sveglino perchè sanno che allora sarebbero dolori anche per loro. Giulio
Inutile dire che quoto in toto questo post......
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