Mentre il programma di Berlusconi prevede tagli alla spesa pubblica per ottanta miliardi e con la riduzione delle spese e del debito pubblico, anche la riduzione delle tasse, Bersani annuncia che i primi provvedimenti del suo governo saranno due leggi di spesa e una di tasse:
cittadinanza e voto per gli immigrati (spesa)
legalizzazione statale delle unioni omosessuali (spesa)
patrimoniale (tasse).
La Camusso rincara la dose e chiede ben sessanta miliardi per "la crescita" ... della spesa e del debito pubblico, perchè quei sessanta miliardi (che non ci sono) verrebbero razziati dai risparmi degli Italiani le cui condizioni peggiorerebbero.
La domanda è sempre quella: con quale governo pensiamo di poter vivere meglio ?
Con un governo che fa razzia dei nostri risparmi e redditi o con un governo che riduce la presenza e i costi dello stato ?
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