Bersani ha reso omaggio alla finanza internazionale rilasciando una intervista nella quale ha "assicurato" circa la sua politica e il coinvolgimento di Monti.
Dal canto suo Monti continua a ripetere come un mantra che "tutti i riformisti devono unirsi".
Solo uno cieco e sordo non capirebbe che i due annunciano la loro alleanza nel dopo elezioni, imbrogliando quegli elettori, di ambedue, che non ne vogliono sapere.
Monti, Casini e Fini saranno solo le truppe di complemento di Bersani e Vendola che come primi provvedimenti avranno:
patrimoniale in aggiunta alle tasse di Monti
cittadinanza a voto per gli immigrati
legittimazione statale delle unioni omosessuali.
Tutti provvedimenti che vanno contro gli interessi dell'Italia e degli Italiani che, invece, hanno bisogno di avere
più soldi in tasca con meno tasse;
il diritto a comandare sulla propria terra e sulle proprie risorse;
un recupero dei Valori Morali per ricostruire il tessuto civile e sociale della Nazione.
Bersani e Monti appartengono alla stessa combriccola che vuole asservire l'Italia agli stranieri, devastandone la struttura civile e sociale.
Capirlo, significa evitarli.
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1 commento:
Non ho ancora ben capito se è Monti che farà la foglia di fico di Bersani o se è viceversa,visto che l'Agenda obbligatoria è quella Ue. Presto lo sapremo con maggiore esattezza. E comunque mutando l'ordine degli addendi, la somma non cambia.
Berlusconi potrebbe e dovrebbe evitare di pronunciarsi per Draghi al Quirinale. Da Bella Napoli a Draghi è un passaggio dalla padella alla brace.
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