Così, mentre l'Italia stende anche la Svezia nei campionati europei di calcio, decisamente di basso livello, le principali città italiani si apprestano a scegliere il sindaco per i prossimi cinque anni.
Ricordo che su sette città al voto, sei erano governate dalla sinistra renziana e una dalla sinistra antirenziana.
Al primo turno è stato eletto solo un sinistro renziano e Cagliari, le altre sei città ripartono tutte da un duello che è necessariamente tra il pci/pds/ds/pd e le opposizioni divise tra il Centro Destra (Bologna, Milano, Trieste) e i grillini (Roma e Torino) con uno scontro tra il Centro Destra e la sinistra antirenziana a Napoli.
Fondamentalmente il voto deve decidere se chi ha amministrato negli ultimi cinque anni ha fatto bene e merita la riconferma per se stesso o per il suo successore.
Ma dovrà anche essere un segnale per Renzi e il governo, prima della madre di tutte le battaglie ad ottobre.
Perchè hanno amministrato male e anche per dare uno schiaffone a Renzi io spero che vincano tutti gli antirenziani:
Lucia BORGONZONI a Bologna
Chiara APPENDINO a Torino
Virginia RAGGI a Roma
Stefano PARISI a Milano
Roberto DI PIAZZA a Trieste.
A Napoli, anche se De Magistris è un arrabbiato antirenziano, voterei Lettieri.
Impossibile totalizzare sei su sei, ma, considerati i numeri di partenza, tutto quello che viene, è guadagnato.
L'importante, in questa fase è riprendere confidenza con l'elettorato e dare il segnale che l'opposizione c'è.
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