Ieri alcuni organi di stampa hanno lanciato un titolo (un'idea ?) sul rinvio del voto di ottobre nel referendum contro la finta riforma costituzionale del bulletto di Rignano.
In contemporanea emergevano alcuni sondaggi che davano i contrari in netto e progressivo vantaggio.
A parte l'ormai screditato istituto dei sondaggi, il sentimento prevalente è quello di "fargliela pagare".
A chi ?
A chiunque detenga il potere,a maggior ragione se è un essere supponente e arrogante come il fiorentino.
Ma l'idea di rinviare il voto, non è uscita a caso, è parte di un disegno delle oligarchie gerontocratiche (Napolitano, Monti, Prodi) che agiscono quali procuratori delle consorterie affaristiche internazionali per sottrarre al Popolo la sua Sovranità.
Un disegno a lungo perseguito e che sembrava aver trovato con l'unione sovietica europea il suo approdo finale.
Un disegno che vede nella cessione di sempre maggiori poteri ad una entità sovranazionale, ma anche che porta a sradicare l'Identità Nazionale con l'immissione massiccia di immigrati per annacquare i valori e i sentimenti che fanno una Nazione conscia dei suoi diritti.
Ma anche nel piccolo, nelle finte riforme dell'arrogante fiorentino, vediamo ben delinearsi il disegno di espropriare la Sovranità al Popolo.
Non si vota più per i senatori, non si vota più per i consiglieri provinciali.
Allora è credibile che costoro da un lato vogliano far ripetere il voto nel Regno Unito, dall'altro impedire il voto negli altri stati.
E qui ci starebbe una vera rivoluzione di Popolo per riappropriarsi della Sovranità.
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