Anche ieri, addirittura con un editoriale di Sallusti, il Giornale ha dipinto Stefano Parisi come il salvatore della patria.
E' bene che nel Centro Destra sappiamo che siamo stanchi di vedere gonfiare degli Alfano e dei Verdini.
Ho scritto questo commento che, al momento in cui scrivo, non è stato ancora pubblicato nel sito online:
"Egregio Direttore, Parisi non è altro che la carta di riserva delle consorterie affaristico-finanziarie nel caso fallisse Renzi. Personalmente sono stanco di dare voti per una linea e poi, nel nome della realpolitik, vedere che il mio voto viene speso per altre finalità contrarie alle mie idee. Parisi si esponga per l'uscita dall'euro, contro l'unione sovietica europea, contro il matrimonio omosessuale, per il blocco dell'immigrazione e la bonifica verso chi già è da noi, per la riduzione delle tasse e dei dipendenti pubblici. che non dialogherà MAI con la sinistra, per nessuna ragione al mondo e per nessuna alchimia governativa. Se non lo farà con estrema chiarezza e durezza un Centro Destra con lui come leader non avrà il mio voto.".
P.S. - Pubblicato. Ed è un coro unanime contro quel signore che è riuscito a perdere Milano ed appare agli occhi di tutti come un novello Monti o Dini.
P.S. - Pubblicato. Ed è un coro unanime contro quel signore che è riuscito a perdere Milano ed appare agli occhi di tutti come un novello Monti o Dini.
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