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No alla deriva

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29 settembre 2018

Viale del tramonto


Ottantadue anni sono una bella età.
Mio padre era ancora lucido e attivo, ricorrevo a lui, alla sua memoria, quando io non ero certo di una citazione classica.
Però aveva bisogno di sempre maggior tempo per riposarsi, per stare tranquillo a leggere, ad occuparsi dei suoi interessi, a godersi la vecchiaia ancora in salute e un meritato riposo professionale.
Oggi Silvio Berlusconi compie ottantadue anni.
Gli auguro altri "cento di questi giorni", tutti in salute.
Però dovrebbe rinunciare a voler giocare da centravanti e, se vuole fare l'allenatore, scegliere dei buoni capitani.
Al momento vedo che Forza Italia si fa rappresentare da Tajani, dalla Gelmini e dalla Carfagna, mentre in televisione vanno due talebani come Cattaneo e Malan.
Poi sono costretti a votare Marcello Foa che avevano bocciato due mesi fa.
Un ritardo che ha danneggiato tutti, Foa ma anche la credibilità di chi oggi l'ha votato e la possibilità di dare una tempestiva sterzata ad una radio televisione pubblica sempre più faziosa.
Faziosa come un consiglio superiore della magistratura in cui mi domando come, uno come me che non ha mai votato a sinistra, possa avere fiducia dopo l'elezione, con i voti dei cosiddetti "moderati", di un vicepresidente che è stato responsabile giustizia di un partito, il pci/pds/ds/pd, che ha voluto le unioni omosessuali, il divorzio breve, le operazioni Triton e Mare Nostro e, soprattutto, ha proposto leggi repressive della Libertà di Opinione come quelle di Fiano e di Scalfarotto.
Al di sopra delle parti ? Non mi pare proprio.
E meno male che quelli che non sono moderati hanno dato ai burocrati europei quello schiaffo che il troppo buono Berlusconi non ha mai dato e, pur ricevendone tanti, troppi, neppure adesso sembra voler dare, ascoltata la castastrofista dichiarazione di un altro dei suoi ultimi giapponesi, Brunetta.
Il Cav, peraltro, si è regalato il Monza, tornando al vecchio amore del calcio dove tanto ha dato e ricevuto.
Ha fatto bene.
L'augurio che gli posso fare è che in questo suo inevitabile viale del tramonto, trovi la forza di tornare ad essere il Cav delle origini, evitando di avallare posizioni e alleanze contro natura con Renzi e la sinistra.
Non faccia la fine di Montanelli e sarà ricordato come un Padre Nobile del Centro Destra prossimo venturo a guida Salvini e Meloni. 




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