Un ricercatore del Cern non ricerca più al Cern perchè è stato estromesso.
La sua colpa ?
Aver denunciato discriminazioni nei confronti dei ricercatori uomini per favorire l'ingresso di donne anche senza meriti.
La direttrice del Cern, una donna, ca va sans dire, lo ha mandato a casa.
E questa mattina alle sei su "Sei su Radio1" hanno commentato la vicenda, intervistando ... solo una donna, nessun "diritto di tribuna" al diretto interessato o a chi la pensa come lui.
E questa mattina alle sei su "Sei su Radio1" hanno commentato la vicenda, intervistando ... solo una donna, nessun "diritto di tribuna" al diretto interessato o a chi la pensa come lui.
Nel contempo, solo sulla base di assai ritardati (trenta anni e più) rigurgiti di pudore, alcune donne hanno coinvolto attori, politici e giudici nelle loro storie, cercando (e spesso riuscendo) a rovinarne la carriera, spesso con chiari intendimenti e scelte di fazione politica (veggasi la nomina del Giudice alla Corte Suprema degli Stati Uniti).
Ma quando è una donna sul banco degli imputati, chissà perchè, le viene concessa ogni opportunità di difesa, di fornire la sua versione e creduta sulla parola.
Intanto in California una legge fa decadere i consigli di amministrazione in cui non vi sia almeno una donna.
Prima o poi sarà obbligatorio anche inserire un omosessuale, un negro, uno per ogni religione esistente al mondo ...
Evviva la società che premia i capaci e i meritevoli, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali ...
P.S: Me Too, totalmente solidale con l'ex ricercatore del Cern .
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