Altro che "presidente super partes di tutti gli Italiani", Mattarella è presidente di una minoranza, quella uscita sconfitta dalle urne e pesantemente in calo nei sondaggi, che risponde non agli Italiani, ma ai circoli affaristico finanziari europei.
Non ne avevo dubbi e la sua uscita di sabato conferma la sua scelta di campo, esattamente come la conferma il fatto che non abbia ancora firmato il decreto sicurezza di Salvini, un altro provvedimento gradito alla maggioranza degli Italiani ma non alle consorterie interessate a distruggere l'Italia con l'immissione massiccia di immigrati.
Purtroppo dovremo convivere con Mattarella per tutta la legislatura e sarà un rematore contro in più che ha il governo nel suo tentativo di riparare ai danni che la sinistra ha compiuto nei suoi sette anni di governo (dal novembre 2011 al maggio 2018).
Spero che gli Italiani si pongano la domanda su quali siano gli innominabili interessi che spingono il pci/pds/ds/pd a scendere in piazza contro una manovra di cui neanche conoscono (come non conosciamo noi) i particolari ma solo quel livello, 2,4%, di deficit prescelto.
Perchè Renzi, Martina, la Boldrini, ma anche Mattarella e il Vaticano, Berlusconi e Forza Italia sono così contrari ad aiutare chi è in difficoltà, a ridurre le tasse, a mandare in pensione gli Italiani ad un'età che ci consentirebbe di godere la pensione per qualche anno in salute, prima di essere preda del girone infernale delle malattie della vecchiaia ?
Loro hanno portato il debito pubblico da 1850 a 2350 miliardi e adesso che non sono più al governo fanno le verginelle del deficit ?
E, come sempre fa la sinistra che da sola non è in grado di combattere le sue battaglie e, quando lo fa, perde, chiamano gli stranieri a combattere la guerra che non sanno combattere da soli essendo perdenti nei voti elettorali, esattamente come nel cinque e seicento gli staterelli italiani (Vaticano in testa) chiamavano spagnoli e francesi per supportare le loro pretese, regalando loro brandelli di territorio, ingenti ricchezze e l'intera Dignità di un Popolo.
Annotiamo quindi il pistolotto di Mattarella e sosteniamo Salvini e Di Maio perchè vadano avanti, possibilmente osando ancora di più.
Il 2,4% non deve essere un limite, ma un punto di partenza.
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