Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

08 ottobre 2018

Non uno di meno


Mentre in Europa i maggiordomi delle consorterie affaristico finanziarie si affannano, usando il bastone e la carota, per contenere l'avanzata dei populisti (intanto anche in Lettonia è possibile un governo contrario alle politiche dell'unione con il partito filorusso che ha vinto le elezioni alleato con i sovranisti locali) negli Stati Uniti Trump prosegue nella sua rivoluzione contro quelle stesse consorterie (infatti anche Trump, come Orban e Salvini ha puntato l'indice contro Soros).
L'ultima tappa è rappresentata dalla nomina a Giudice della Corte Suprema di Brett Kavanaugh, contestato dalla sinistra e dalle femministe che gli hanno mosso l'accusa di aver stuprato, negli anni del liceo, quaranta anni fa, tre vispe donzelle che solo ora si sono ricordate di quel bruto.
Il ridicolo che copre simili ricordi è manifesto e, infatti, Kavanaugh è stato confermato alla Corte Suprema dove, adesso, saranno cinque su nove i giudici di area reazionaria, non uno di meno.
Naturalmente in Italia i media asserviti al regime (il 99% della stampa e tutte le radio e televisioni nazionali) hanno data ampia copertura alle proteste, relegando ad una nota marginale la nomina.
Gli Stati Uniti ci vengono ormai raccontati da costoro secondo il "metodo Botteri", guardando la realtà attraverso le lenti dell'ideologia e, se una volta i corrispondenti riuscivano a rappresentarci un po' dell'America reale, oggi non la capiscono proprio e quindi non sono in grado di raccontarcela.
Così, quando viene eletto Trump o nominato Kavanaugh, ecco la doccia fredda, la sorpresa e la dietrologia, non potendo comprendere il perchè.
Esattamente come non riescono a comprendere il perchè in Italia Lega e Cinque Stelle continuino a veleggiare oltre il 60% delle intenzioni di voto nonostante la campagna antitaliana promossa al servizio degli Juncker e dei Moscovici dalla stampa, dalle radio e televisioni nazionali.
Eppure dovrebbe essere molto semplice comprendere che dopo le chiacchiere di Renzi (e la supponenza di Monti, Letta, nonchè la falsa modestia di Gentiloni) bravi a suonare le trombe (grazie ad una stampa in ginocchio) ma conigli con l'Europa dei cui voleri si sono sempre fatti solerti esecutori, da bravi soldatini dell'internazionale socialista, avere un Governo che rappresenti la Dignità Nazionale incoraggia a reagire ai soprusi di Bruxelles, anche se tutti sappiamo che qualcosa dovremo pagare.
Ma si tratterebbe di pagare qualcosa oggi, per essere Liberi e Indipendenti domani.
Se noi paghiamo oggi un prezzo, quello sarà sempre minore del prezzo che dovremo pagare domani per riacquistare la nostra Libertà e Sovranità.
Oltre il 60% degli Italiani lo ha già capito.




Entra ne


Nessun commento: