Ancora una volta la sinistra, sconfitta al voto, cerca di ribaltare tutto non con il metodo democratico, ma con le interferenze esterne (l'unione sovietica europea - cioè Germania e Francia - e il vaticano), con l'appoggio di nani e ballerine, svendendo l'Identità Nazionale alle ong e la Sovranità a Bruxelles, con l'aiuto delle inchieste della magistratura e con l'aggressione personale, sistematica al leader pro tempore del Centro Destra.
E' da mesi che si è aperta la caccia a Salvini, esattamente come si aprì subito la caccia a Berlusconi, reo di aver sconfitto alle urne la "gioiosa macchina da guerra" del pci/pds (non ancora ds/pd) di Ochetto.
Berlusconi fu lasciato colpevolmente solo ad affrontare insulti e inchieste.
Salvini ora è nel mirino, colpevole di aver vinto le elezioni del 26 maggio e di rappresentare la riscossa di un'Italia che non vuole essere suddita dell'unione sovietica europea e vuole invece affrancarsi da ogni servitù.
Abbiamo tutti ascoltato le sparate di Conte, osannato il giorno dopo dalla maggioranza dei quotidiani.
Ma non è solo Conte.
Inchiesta per aver bloccato l'invasione dei clandestini e il piano di sostituzione etnica in pieno stile "Kalergi".
Indagine addirittura perchè il figlio ha fatto un giro sulla motò d'acqua della Polizia.
Indagine su due importanti esponenti del Carroccio (Rixi e Siri) con un terzo (Garavaglia) mandato assolto perchè probabilmente la forzatura di indagarlo sarebbe stata troppo smaccata.
Indagine per soldi mai visti in cambio di petrolio mai consegnato.
Una narrazione, corredata dalle peggiori fotografie del Ministro reperibili in rete (e di fotografie ridicole ce ne sono di tutti, basta cercarle) unicamente a fini di dileggio e per proiettare l'idea di una Lega spaccata e in crisi, anche di consenso popolare.
Nulla che abbia a che fare con le questioni concrete della politica e del governo.
Vogliamo aprire i porti ai clandestini o vogliamo difendere i nostri confini ?
Vogliamo la flat tax o vogliamo diventare tutti "felicemente" poveri, tutti uguali al livello più basso invece di aspirare al merito e al livello più alto ?
I cittadini hanno il diritto di difendersi sparando senza poi essere perseguitati ?
E' meglio mandare tutti i soldi e le competenze a Roma, dove una gigantesca idrovora assorbe tutto e tutto fa scomparire, o è meglio affidare le questioni concrete dell'amministrazione locale ai rappresentanti eletti sul posto e che sul posto vivono e lavorano ?
Vogliamo essere Uomini Liberi, in un consesso di Nazioni Indipendenti, oppure sudditi in una unione sovietica peggiore e più invasiva di quella originale di Mosca, dove la dottrina della "sovranità limitata" viene applicata sostituendo i carri armati con la leva monetaria e finanziaria ?
Sono tutte le questioni sollevate da Salvini, alle quali Salvini ha dato una risposta che ha avuto un entusiastico riscontro favorevole del Popolo.
Ed è quello di cui a sinistra non vogliono parlare, perchè le loro risposte sono contro la volontà popolare.
Per questo non possiamo più accettare che chi si propone come leader del Centro Destra sia sistematicamente eliminato con aggressioni personali che nulla hanno a che vedere con le questioni politiche sulle quali votare.
Se anche Salvini gettasse la spugna e al suo posta andasse un altro con la medesima carica e capacità di rappresentare le nostre idee, chiunque egli sia, sarebbe aggredito in ugual modo.
Non sempre si possono condividere le proposte altrui e anche di Salvini personalmente non condivido l'appoggio alla tav, l'ostinazione a non voler aumentare l'iva e la disponibilità a riprovarci con i grillini.
Ma qui l'ho scritto e non lo scriverò più.
Perchè questo è il momento per serrare le file e sostenere Salvini qualunque scelta faccia, con l'unica eccezione di un accordo con gli euro cattocomunisti del pci/pds/ds/pd.
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1 commento:
Neanche a me, entusiasmava la TAV, ma non farla significa pagare penali ben più elevate che farla. Così come non entusiasma la fòla demagogica del taglio del parlamentari voluta dalla stessa Ue e cavallo di battaglia delle Stalle. E lo dico anche alla Meloni. Tuttavia è sacrosanto sostenere più che mai Salvini, perché via lui, via ogni residua speranza.
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