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No alla deriva

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02 marzo 2020

A pensare male ...

Il coronavirus ha colpito duramente, più l'immaginario collettivo e l'economia che sul piano sanitario.
E' stato equiparato alla Sars, anche se l'Oms aveva dichiarato che per mortalità e contagiosità non è al suo livello.
Io non ricordo che ai tempi della Sars fosse stata attivata una così spettacolare situazione di quarantena.
Non ricordo sospensioni prolungate e chiusure di scuole, università, persino partite di calcio (lo stadio è all'aria aperta, posso al più capire quelle di pallacanestro o pallavolo ...), assalti ai supermercati, non ricordo alcuna azienda che abbia disposto allora il lavoro da casa e non ricordo quarantene sorvegliate da Polizia e Carabinieri.
Forse perchè allora (2002-2003) c'era un governo serio (Berlusconi con il Centro Destra) e non questa accozzaglia di maggiordomi di Bruxelles.
Ed è proprio qui che "penso male".
Tutta la grancassa del coronavirus, oltre a smascherare l'insipienza e l'inadeguatezza di Conte e dei suoi alleati clericomarxisti, ha coperto i veri problemi strutturali e non emergenziali dell'Italia.
L'invasione dei clandestini.
L'asservimento all'unione sovietica europea.
Le tasse.
L'assenza di una politica estera fondata sulla difesa degli interessi nazionali.
Il Mes.
Il potere che viene concesso ai magistrati con le intercettazioni e l'abolizione della prescrizione.
Ma anche il voto alle suppletive di Napoli e Roma di cui siamo venuti a conoscenza solo a risultati proclamati, come il prossimo voto referendario del 29 marzo sulla riduzioni dei parlamentari che, se si traducesse in una vittoria dei "NO", rappresenterebbe la sfiducia popolare per questo governo, questo parlamento e questo presidente della repubblica.
Ma, soprattutto, ho il sospetto che l'insufficiente sforamento che Conte e i suoi accoliti hanno richiesto, sia un modo per dare l'impressione che l'unione sovietica europea facendo finta di mostrare il proprio lato migliore, voglia invece stringerci al collo il cappio del debito.
Uno sforamento deciso, 15-20 miliardi, probabilmente avrebbe successo e rilancerebbe la nostra economia, sbugiardando tutti i "bellaciao" che per l'occasione si trasformano in "più europa".
Lo sforamento per soli 3,6 miliardi non risolve nessun problema, aumenta il debito giustificando, in base al Mes, l'unione sovietica europea nell'imporci la patrimoniale, il ripristino della Fornero e l'aumento dell'età della pensione e altri vincoli "alla greca" che ammazzeranno l'Italia e impoveriranno gli Italiani.
Penso troppo "male" o invece ... ?



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