C'è un disperato tentativo di Conte e Zingaretti per un accordo tra cattocomunisti e grillini alle regionali nelle Marche e in Puglia.
Sono due regioni in odore di cambio di maggioranza ed evidentemente i sondaggi non sono favorevoli ai cattocomunisti.
A parte la figura barbina di due movimenti che si sono insultati fino a pochi mesi fa e all'ennesimo voltafaccia di entrambi, io non sarei contrario, anzi.
Se si mettessero assieme, come in Umbria dove persero (sto ancora aspettando che il signor Giuliano Cazzola si dia fuoco come aveva promesso), si farebbe chiarezza.
O di qua, con il Centro Destra della Lega,di Fratelli d'Italia, di Toti e di Forza Italia, o di là con il pci/pds/ds/pd, i grillini, i renziani, i calendiani, la Boldrini, Grasso e Speranza.
O di qua con gli Italiani, con l'Identità e la Sovranità Nazionale, con meno tasse, più sicurezza, o di là con i clandestini, con lo sperpero di denaro per il loro mantenimento, con l'asservimento all'unione sovietica europea, con il disarmo della Polizia.
O di qua con la libertà di impresa, di mercato, di battere moneta, o di là con il dirigismo e l'assistenzialismo statalista fatto di tasse e debito a carico di chi produce e con la sudditanza alle decisioni altrui ed allo spread creato ad arte.
O di qua con chi i problemi li risolve senza spargere terrore, o di là con chi i problemi li complica tra mascherine rotelle mancanti (nelle loro teste) e racconti del terrore sanitario propalati da una informazione indegna di tale definizione.
O di qua con il Popolo che decide con il voto, o di là con la casta parassita che è la cinghia di trasmissione delle consorterie affaristico e finanziarie dell'internazionale dell'oppressione.
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