Ci risiamo.
Usando il mezzo radiotelevisivo, oltre alla stampa serva, come megafono della paura. chiamando "malati" chi semplicemente è positivo asintomatico o con sintomi lievi, tacendo o nascondendo la realtà di ricoveri a livello pre crisi e di una mortalità che è meno dell'1 per cento di altre cause come cancro e cardiopatie, il governo di grillini e cattocomunisti ha sferrato un nuovo colpo contro l'economia nazionale chiudendo le discoteche.
Subito si alza la voce di un fedele seguace dell'unione sovietica europea, il sottosegretario cattocomunista Baretta già sindacalista cisl, per chiedere di infilare la testa degli Italiani nel cappio del Mes.
Il ridicolo (protetto dalla omertà del 90% della stampa e della totalità di radio e televisioni, lo si raggiunge con l'obbligo di indossare la mascherina dalle ore 18 alle ore 6.
E' evidentemente un dato scientifico (probabilmente secretato da Conte) portato dai vari Galli, Burioni, Lopalco e compagni, che dalle 6 del mattino alle 18 del pomeriggio il virus cinese si riposa, forse affranto dal jet lag, considerando i viaggi che deve compiere intorno al mondo.
Il sospetto che sia una cortina fumogena per coprire la prossima disfatta del rientro a scuola e per rinviare un voto regionale pericoloso per la sinistra, è fondato, a maggior ragione se si considera che è solo la propaganda servile dei mezzi di informazione italiani che dà largo spazio alla conta dei positivi nel mondo, mentre tutta questa morbosa attenzione non c'è là dove, secondo la propaganda di regime, la diffusione del contagio è molto superiore alla nostra.
Leggo di inviti alla ribellione, peccato che siano tutti inviti da tastiera.
La rivoluzione la si fa, non la si annuncia.
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