I Galli del pollaio che prospera sul virus cinese, starnazzano per l'aumento dei casi rilevati di contagio.
Forniscono cifre di tot contagiati, 200, 300, 400, senza precisare non solo se sono sintomatici o meno, ma, soprattutto senza informarci di quanti siano i clandestini trovati positivi.
Così viene comunicata una "preoccupante" espansione del virus in Veneto senza dire che ben 130 sono clandestini che il governo ha forzatamente allocato in provincia di Treviso.
La presenza di tali contagiati sembra fatta apposta per giustificare la proroga delo stato di emergenza, creando una emergenza là dove emergenza non esiste.
I clandestini vanno respinti, come faceva Salvini, e allora vedremo che le cifre dei contagiati (che non sono malati, anzi possono contribuire a ridurre la pericolosità del virus costruendo quell'immunità di gregge che stoltamente non è stata perseguita, preferendo tuffarsi nel fallimento della app Immuni) tornerebbero livello di irrilevanza, sottraendo ogni giustificazione allo stato di emergrnza.
Nessun commento:
Posta un commento