Ho sognato che la Meloni esprimesse parere negativo agli unti dal potere e che nella successiva conferma parlamentare i parlamentari del ppe attivassero la loro coscienza e si rifiutassero di confermare tali scelte.
Ho sognato che l'unione europea degli ambientalisti, del guerrafondai, dei parrucconi che agitano codici, regolamenti, direttive e pandette, degli inginocchiati al woke, alla cancellazione della cultura, all'immigrazionismo senza fine, implodesse ed ogni Popolo ed ogni Nazione si riprendesse la totale Sovranità, a cominciare da quella monetaria.
Purtroppo i sogni sono desideri che rimarranno tali.
La realtà è che a nessuno conviene rompere in modo irreparabile a meno di pensare di percorrere la stessa strada degli Inglesi, senza però commettere l'errore di silurare il loro miglior Primo Ministro dopo la Thatcher per una banale questione moralisteggiante che non ha provocato danni a nessuno.
E allora penso, temo e, sotto un certo aspetto, spero che la Meloni tenga il punto, non si adegui alle scelte della maggioranza (sulla carta) di popolari, socialisti e liberali (ma quali liberali se stanno con i socialisti ?!?!?) , ma faccia pesare i voti dei Conservatori per un ruolo incisivo nella futura commissione.
Ricordiamoci che mentre gli incarichi apicali sono ripartiti tra i gruppi che nel parlamento europeo hanno ottenuto la maggioranza, i commissari appartengono alle Nazioni che devono ottenere i ruoli in funzione della loro rilevanza, popolazione e stabilità governativa.
Poi, se proprio vogliono buttarci fuori, non piangerei affatto, anzi ... !
Nessun commento:
Posta un commento