L'articolo 463 del codice civile elenca i casi di indegnità che tolgono la qualità di erede a chi se ne rende responsabile.
Il primo e più evidente dei casi che esclude dalla successione come indegno è riferito a
chi volontariamente ha ucciso o tentato di uccidere la persona della cui successione si tratta.
Può applicarsi questo principio, almeno sul piano morale, anche in politica ?
Certamente sì se vogliamo considerare la politica come una categoria in cui l'etica ha ancora un peso.
E come possiamo classificare critiche aspre rivolte al Leader di una coalizione, al solo scopo di strappargli uno zero virgola per cento di voti, se non come un tentativo di ucciderlo per impossessarsi della sua eredità politica ?
Spiace doverlo rimarcare in piena campagna elettorale, ma le reazioni che Fini e Casini hanno avuto dopo il primo confronto televisivo tra Berlusconi e Prodi appartengono proprio alla categoria del tentato omicidio politico.
Mentre la sinistra batteva la gran cassa per far percepire l'anonima prestazione di Prodi come una vittoria, mentre il Corriere della Sera faceva sparire un sondaggio on line che attribuiva la vittoria a Berlusconi (a proposito: il 10 aprile cosa faranno ? Faranno sparire anche le schede con i voti a favore del Centro Destra ?) e assieme al resto della stampa schierata titolava sulla presunta vittoria prodiana, Fini e Casini, invece di far quadrato e comunicare la percezione opposta come è stata recepita da numerosi spettatori che ne hanno poi scritto sui propri blog o hanno votato nel sondaggio scomparso del Corrierone della sinistra, si esibivano nel mettere in evidenza le (poche) incertezze del Cavaliere e tacendo sulle (molte) concretezze del suo intervento.
Non si fa così.
Verrebbe da pensare male, ma più probabilmente è un peccato di quella che i greci chiamavano "ubris" e che porta alla distruzione di chi vi si adagia.
E noi elettori ci ricorderemo, già il 9 e 10 aprile, dei continui ostacoli che Fini e Casini hanno posto sul cammino del Premier.
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13 commenti:
già.....dimmi però, che ne pensi di Storace?
Una persona onesta.
Un Governatore migliore del suo predecessore e del suo successore.
Un difetto ? Ha criticato troppo Berlusconi :-D
questo la dice lunga sulla tua onestà intellettuale.
Sicuramente più adamantina della tua ! :-D
cioè scusa? più adamantina perchè non considera indegni i metodi vomitevoli di Storace per mantenere il potere dopo cotanto messaggio etico?
Beh vedi secondo me le parole di Fini e casini sono da contestualizzare in un Antiberlusconismo militante e non di tantissimi italiani anche di destra. Dire qualcosa in critica al Premier vuol dire "Il centro destra non è solo Berlusconi". E posso dirti che funziona. COnosco molti ex elettori forzisti aver deciso per AN.
Cordialmente, Van der Blogger
Quei metodi non sono stati provati con una sentenza definitiva passata in giudicato, quindi Storace, neppure indagato, è innocente e la voce anonima mostra scarsa conoscenza dei principi giuridici di una democrazia e, se li conosce, con le sue affermazioni li calpesta a dimostrazione dello spessore della sua onestà intellettuale. :-D
Ciao Van der Blogger. Ovvio che il commento sopra non è riferito a te ;-)
E' proprio l'antiberlusconismo militante a Destra che non mi piace.
Perchè equipara Fini e Casini ai funzionarietti di partito e boiardi delle partecipazioni statali come Prodi che allignano a sinistra.
Mostrano paura per l'ingresso in politica di personalità forti, con una loro professionalità acquisita nel lavoro (cosa che i vari Prodi, Fini, Casini, D'Alema, Fassino etc.) non hanno per aver sempre bazzicato nelle segreterie dei partiti o nel sottobosco cui venivano affidati incarichi pubblici per nomina di partito.
E comunque non si attacca il conducente mentre il treno è in corsa ...
Per anni nel mio blog di Fini ho evitato di parlare e quelle rare volte che l'ho fatto il suo nome veniva sempre dopo la parola rinnegato, negli ultimi mesi ho cambiato registro per sostenere la campagna della cdl intera, dal nove aprile in poi tornerò a dire quello che penso, spero che in questo poco tempo mi faccia ricredere.
Atteggiamento responsabile ma che avrebbe bisogno di reciprocità.
Invece, mentre Berlusconi macinava punti di recupero, Fini e Casini stavano zitti.
Pensa solo a dove saremmo adesso se quei due avessero "tirato" come Silvio, con gli stessi argomenti e toni, anzichè cercare di fare "gli inglesi" ...
Di gran lunga più affidabili Bossi e la Mussolini !
Ragazzi scusatemi ma visto e considerato che in Italia c'è una fetta di elettorato che pur essendo di centro destra non voterà per Berlusconi mai più, mi sembra giusto dare un alternativa. Al video comizio di Fini sul corriere on line non mi è parso che Gianfranchino volesse attaccare il Premier, ma ha soltanto chiarito alcune cose. Il discorso è un po ingarbugliato. Berlusconi continua a dire che tutto va bene e chi lo stima condivide appieno. Ma siccome la sinistra ha fatto una campagna di adulterazione della verità e comunque in termini assoluti è vero che molti fanno fatica ad arrivare a fine mese, cìè una fetta di elettorato anche di centro destra che ritiene panzane pazzesche le contunue rassicurazioni del Premier. Gli interventi di Fini e Casini, che sono stati comunque contingenti, sono serviti a raccolgliere, almeno nelle intenzioni, proprio queti elettori. Tant'è vero che da Vicenza tutto il centro destra si è ricompattato.
Van der BLogger, cordialmente
Van der Blogger, da oggi sei ufficialmente comunista e indegno!
Fini e Casini fanno un loro gioco personale, mentre Berlusconi gioca per il Centro Destra.
Se Fini e Casini si buttassero nella campagna elettorale con la medesima carica ed entusiasmo del Premier e con gli stessi argomenti, la vittoria sarebbe non possibile, ma certa.
Il futuro, poi, ci dirà se Fini e Casini non si stanno preparando ad un governo inciucista che veda, in caso di stallo (le due camere con maggioranze diverse) o alla prima occasione nel caso di successo di una delle due coalizioni, una grande coalizione con DS, Margherita, Udeur e parte di Forza Italia.
E questo è uno dei motivi per cui darò un voto disgiunto per Alternativa Sociale alla Camera e per la Lega Nord al Senato.
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