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23 marzo 2006

L'inossidabile dna della sinistra

Silvio Berlusconi è tornato.
Aveva iniziato alla grande la campagna elettorale poi, pessimi consiglieri, lo avevano indotto ad accettare la infame par condicio, così da apparire ai giudizi interessati della stampa che sostiene la sinistra come “appannato”.
Il suo intervento al convegno della Confindustria di Vicenza, abbandonati i lacci e laccioli di una par condicio che premia le nullità e penalizza i capaci, ci ha restituito il Premier, il Leader che vogliamo: roccioso, deciso, all’attacco di una sinistra che non sa – perché non può – rispondere sul tema e allora cosa tira fuori dagli anfratti del suo oscuro passato ?
Gli insulti, certo, come sempre, la delegittimazione, anche, cercando di sollecitare l’ego dei Fini e dei Casini e facendo loro balenare l’investitura a leaders del Centro Destra se abbandonano Berlusconi (dimenticando che l’investitura a leader del Centro Destra la danno gli elettori del Centro Destra e non gli oligarchi della sinistra !).
Ma il filo conduttore delle stizzite e biliose reazioni della sinistra è riferita ai “nervi” del Premier, ad una presunta necessità di riposo.
Il cattivo sangue non mente e così emerge la sinistra che dove era al potere (URSS e paesi satelliti) classificava come “matti” gli oppositori e li rinchiudeva (e dimenticava) negli ospedali psichiatrici.
L’adesione dei comunisti (che sono la parte preponderante e prepotente della sinistra e dettano l’agenda a chi non proviene da tale esperienza ma si adatta al ruolo dei vari partiti degli agricoltori che esistevano nei parlamenti dominati dai partiti comunisti nell’est europeo) ai principi della democrazia occidentale è troppo recente (e incompleta) per poter pensare che si siano purgati delle scorie marxiste che tuttora albergano nel loro dna.
Così, non potendo rispondere nel merito alle affermazioni del Premier, si illudono di poterlo rinchiudere in manicomio, come è nella loro tradizione di famiglia.
E mostrano il loro vero volto:
BUGIARDI: i dati Istat confermano la crescita dell’occupazione, la ripresa del fatturato delle industrie e del commercio con l’estero, mentre la borsa (dato che non è soggetto a manipolazioni statistiche) è in costante ascesa;
VIOLENTI: dopo Milano l’11 settembre, è stata la volta di Genova 21 marzo, dove hanno cercato di impedire la manifestazione al teatro Carlo Felice cui partecipava il Premier che, anche in quella occasione, ha avuto il genio di trovare per loro l’aggettivo giusto;
ANTIDEMOCRATICI: come ha certificato il sindacalista cremonese sindaco di Bologna che vuole impedire una manifestazione pubblica alla Fiamma Tricolore;
GABELLIERI: perché vogliono tassare i risparmi delle famiglie , portando la tassazione dal 12,5 al 20%, quindi aumentandola di oltre il 55%;
STATALCLIENTELARI: perché hanno messo assieme tutto e il suo contrario e sono stati costretti a scrivere un programma illeggibile di 281 pagine, che ha sacrificato la chiarezza al compromesso come sottolineato dal Premier: come fa Prodi ad andare al congresso della cgil e dire di aver recepito il loro programma e poi andare dalla Confidnustria e proclamare che il programma di questa è il suo ?
E allora chi ha bisogno di "riposo" ?
Chi denuncia simile inganno o chi crede alle affermazioni di Prodi ?


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3 commenti:

Otimaster ha detto...

Alla fine della campagna elettorale mi sa che un pò di riposo l'avremo bisogno tutti noi : )

Massimo ha detto...

Mah ... politica e computer per me sono un diversivo visto che tutto il giorno mi occupo d'altro ... :-)

Le Barricate ha detto...

Bello e giusto questo post.
Questi ormai accusano violentemente tutto ciò che odori di centro-destra anche nel web... e poi se uno reagisce giustamente, dicono che sono reazioni esagerate! Sono letteralmente schifato.
Ciao.