Credo che chi ha disposto il rinvio a giudizio dell’ex Direttore del Sismi Nicolò Pollari, del Vice Direttore di Libero Renato Farina e di 26 agenti Cia, 5 funzionari del Sismi ed un ex carabiniere del Ros, meriterebbe di “impattare” personalmente in una cellula di terroristi islamici.
Sono sicuro che cambierebbe repentinamente idea e si appellerebbe a tutte le capacità investigative e persuasive che i Servizi Segreti dell’Occidente possono usare per poter portare a casa la pellaccia.
Magari per poi sputare sulla mano che l’ha aiutato.
E cos’altro è tale rinvio a giudizio da parte della magistratura italiana, se non sputare sulla mano di chi ha, finora, impedito che l’Italia subisse la violenza islamica ?
10, 100, 1000 Pollari, Farina, funzionari del Sismi e della Cia se tutto ciò ci consente di passeggiare tranquillamente per le nostre strade, prendere treni, aerei, metropolitane, senza dover sobbalzare ad ogni rumore strano.
Ma che razza di nazione è l’Italia che indaga e rinvia a giudizio chi la protegge e lascia liberi chi recluta terroristi ?
Ma che razza di nazione è l’Italia che lascia liberi quelli che gridano “10,100, 1000 Nassyria”, quelli che bruciano in effige i soldati Italiani e Americani, mentre mette dentro i funzionari dei Servizi Segreti che acquisiscono informazioni per la sicurezza di tutti ?
Ma che razza di nazione è l’Italia che ha una classe di magistrati pronti a tenere sermoni sulla legalità, ma appena uno di loro viene colpito si precipitano a richiedere scorte composte proprio da quegli uomini che in altre circostanze perseguitano per aver svolto quello stesso lavoro che chiedono sia svolto per proteggere le loro pellacce ?
Il segnale che si manda con il rinvio a giudizio è doppiamente negativo.
Nei confronti degli Uomini che vigilano sulla nostra sicurezza, perché si dice loro di rispettare la forma invece di andare al sodo e, quindi, li si induce ad allentare le forme di controllo sugli elementi pericolosi, rinunciando ad acquisire informazione anche con metodi efficaci ma non completamente ortodossi.
Nei confronti dei terroristi, perché si aprono loro le porte dell’Italia, rassicurandoli sul fatto che chi li deve combattere lo farà con le mani legate dietro la schiena e, chissà, anche con gli occhi bendati.
Un duplice segnale negativo che rischia di far diventare l’Italia un santuario per il terrorismo, se non un vero e proprio campo di battaglia.
Sono sicuro che cambierebbe repentinamente idea e si appellerebbe a tutte le capacità investigative e persuasive che i Servizi Segreti dell’Occidente possono usare per poter portare a casa la pellaccia.
Magari per poi sputare sulla mano che l’ha aiutato.
E cos’altro è tale rinvio a giudizio da parte della magistratura italiana, se non sputare sulla mano di chi ha, finora, impedito che l’Italia subisse la violenza islamica ?
10, 100, 1000 Pollari, Farina, funzionari del Sismi e della Cia se tutto ciò ci consente di passeggiare tranquillamente per le nostre strade, prendere treni, aerei, metropolitane, senza dover sobbalzare ad ogni rumore strano.
Ma che razza di nazione è l’Italia che indaga e rinvia a giudizio chi la protegge e lascia liberi chi recluta terroristi ?
Ma che razza di nazione è l’Italia che lascia liberi quelli che gridano “10,100, 1000 Nassyria”, quelli che bruciano in effige i soldati Italiani e Americani, mentre mette dentro i funzionari dei Servizi Segreti che acquisiscono informazioni per la sicurezza di tutti ?
Ma che razza di nazione è l’Italia che ha una classe di magistrati pronti a tenere sermoni sulla legalità, ma appena uno di loro viene colpito si precipitano a richiedere scorte composte proprio da quegli uomini che in altre circostanze perseguitano per aver svolto quello stesso lavoro che chiedono sia svolto per proteggere le loro pellacce ?
Il segnale che si manda con il rinvio a giudizio è doppiamente negativo.
Nei confronti degli Uomini che vigilano sulla nostra sicurezza, perché si dice loro di rispettare la forma invece di andare al sodo e, quindi, li si induce ad allentare le forme di controllo sugli elementi pericolosi, rinunciando ad acquisire informazione anche con metodi efficaci ma non completamente ortodossi.
Nei confronti dei terroristi, perché si aprono loro le porte dell’Italia, rassicurandoli sul fatto che chi li deve combattere lo farà con le mani legate dietro la schiena e, chissà, anche con gli occhi bendati.
Un duplice segnale negativo che rischia di far diventare l’Italia un santuario per il terrorismo, se non un vero e proprio campo di battaglia.
23 commenti:
Trovo l'accusa a Pollari, che fra le varie cose ha fatto liberare le varie Simone e Sgrena, sia messo sotto accusa per un'attivita' di intelligence. A cosa servirebbero i servizi segreti, se non ad operarsi per la difesa della nazione con tecniche diverse da quelle standard? Ma d'altronde cosa c'e' da aspettarci da una magistratura che ormai decide chi e' brutto e chi e' bello agli occhi degli italiani?
Il reiterarsi di episodi in cui questo governo mostra mancanza di rispetto per esercito, servizi e forze dell'ordine in generale da il peso della loro fedeltà alle istituzioni.
Caro Carnefice,
complimenti per il pensiero forte che si respira nel tuo blog e grazie per la stima che nutri per il mio pensieroù
un abbraccio
nicola vacca
Se qualcuno riuscisse a spiegarmiil commento del signor Vacca ...
Se sei contro i "formalismi", la trasparenza e la legalita' quando questi possono dventare destabilizzanti per lo Stato, non credi che cio' si possa anche applicare al caso Mitrokhin? Che le verita' contenute in quei documenti e' meglio per la nostra sicurezza nazionale che restino segrete?
Mi pare un po' strano il tuo essere dalla parte della trasparenza, del diritto alla chiarezza e all'informazione quando si tratta di dargli addosso a Prodi, ma che invece la segretezza e il dispregio delle regole vadano bene quando sotto accusa vi sono elementi della destra...
antonio
Beh, noto che a sinistra hanno una grande considerazione sul fatto che il loro presidente non sia stato uno spione al soldo del kgb visto che danno per scontato che chiedere la pubblicazione dei documenti Mitrokin sia un attacco a Prodi ! :-D
E la loro pubblicazione è a difesa della sicurezza nazionale messa in pericolo se ci sono dei personaggi ai vertici che furono nel libro paga di una potenza nemica.
Mentre ben diverso è il caso Pollari che ci ha tutelato non prendendo a caso un impiegato del catasto, ma un imam che dalla sua "moschea" spargeva odio e violenza e che, evidentemente, ha fornito anche interessanti informazioni.
Informazioni importantim dici...mmm...ammesso che sia vero, perche' il governo Berlusconi non ha messo il segreto di Stato PRIMA che la procura indagasse? Caro mio, tu forse vorresti vivere in uno Stato di polizia in cui le autorita' non rendono conto a nessuno. E invece, povero te, ti tocca di vivere in una democrazia. Che sfiga!
antonio
Perchè il segreto di stato lo si pone quando è necesario bloccare rivelazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza nazionale, non prima dando così un indirizzo ad eventuali malintenzionati :-D
Io vorrei vivere in sicurezza e se per essere sicuro è necessario dare ai nostri Servizi Segreti la possibilità di acquisire informazioni con interrogatori e sistemi non convenzionali, ben vengano, perchè non limitano affatto la mia libertà e accrescono la mia sicurezza :-D
E assoldare pennivendoli (Farina) per diffondere notizie false come rientra nei tuoi piani democratici, esattamente?
antonio
Farina è un bravo giornalista che ha servito la Patria comunicando notizie che sono ugualmente servite ai nostri Servizi Segreti nelle loro attività di intelligence.
Siamo in guerra, bisogna anche depistare il nemico :-D
Di formalismi si muore. Mentre noi discutiamo su come garantire al meglio i criminali, quelli si organizzano e si infiltrano al nostro interno.
Di formalismi si muore. D'accordissimo. Per questo il Governo Berlusconi doveva proteggere gli uomini dei servizi col segreto di Stato. Perche' non lo ha fatto? Se ne dovrebbe vergognare. Forse perche' in una democrazia a tutto c'e' un limite? Guardate che io sulla vicenda abu omar in se sono anche d'accordo con voi, collaborare con la CIA e' sacrosanto. Cio' che mi indigna e' l'uso DISTORTO dei servizi, l'assoldare pennivendoli per diffondere notizie false (tra l'altro, prendendo per i fondelli i lettori di Libero, non certo me). Questo mi fa girare le scatole. Non capisco perche' Farina si dica ancora "giornalista". Un conto e' servire il Paese aiutando i servizi, ma diffondere notizie fasulle per depistare la magistratura? Questo e' un ATTACCO ALLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE!
antonio
Se io dico che blocco il post del 5 ottobre cosa fanno tutti quelli che lo vengono a spaere ? Vanno a leggere quel post.
Anche questo l'ho già scritto.
Non si pone mai il segreto di stato prima che si avvii un procedimento, perchè si indicherebbe che là c'è qualcosa di rilevante.
Ok, ma il segreto lo si pone all'INIZIO di un procedimento, non si aspetta che si arrivi a una citazione a giudizio.
Perche' non lo ammetti, anziche' difendere il passato governo ad ogni costo?
antonio
Lo si pone quando vengono presentate richieste specifiche di documenti, testimonianze e quant'altro.
Non quando tutto potrebeb anche finire archiviato senza sollevare la morbosa attenzione che suscita sempre l'apposizione di un segreto.
Giusto. Quindi perche' il governo Berlusconi non ha posto il segreto? Codardia? Vigliaccheria? Irresponsabilita'? Una combinazione di questi fattori?
antonio
Ti sfugge che il processo non è ancora cominciato e che solo due giorni fa c'è stato il rinvio a giudizio quando, purtroppo, Berlusconi non è più Premier (per ora) ?
Monsoreau, all'inizio pensavo che facessi il finto tonto giusto per intorbidire le acque, ma adesso comincio a pensare che tu davvero non capisca.
Il segreto di Stato andava sollevato ALL'INIZIO DEL PROCEDIMENTO, che comincia BEN PRIMA DEL RINVIO A GIUDIZIO e quindi del PROCESSO.
Spero che adesso il concetto sia chiaro.
Ripeto la domanda: Perche' il governo Berlusconi, in carica QUANDO LE INDAGINI SONO COMINCIATE, non ha posto il segreto di Stato proteggendo i suoi uomini? Perche' ha permesso che le indagini andassero avanti? Codardia? Vigliaccheria? Irresponsabilita'? Una combinazione di questi fattori?
antonio
Quella è la tua opinione basata sul tuo interesse strumentale a criticare Berlusconi.
Il segreto di stato viene posto quando si richiedono specifiche informazioni o testimonianze, non prima, come sempre.
Certo che e' la mia opinione. Non si capisce quale sia la tua. Ce la puoi spiegare per cortesia? QUANDO secondo te si doveva bloccare l'indagine col segreto? Al momento del rinvio a giudizio oppure quando i primi documenti e testimonianze venivano raccolti? Quando i NOMI degli agenti coinvolti furono resi pubblici o prima che lo fossero? Puoi rispondere senza slogan a questa semplice domanda?
antonio
Allora è proprio vero che non leggi ... oppure non vuoi leggere ?
Puoi rispondere senza slogan a questa semplice domanda?
Senza slogan non si allaccia nemmeno le scape.
Gli slogan li trovi solo nelle tue allucinazioni, del resto da un radicale non ci si può aspettare altro che una sciocca insistenza su temi già abbondantemente trattati.
Basta leggere.
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