Vi ricordate il 2000, alla vigilia delle elezioni regionali, quando un D’alema tronfio e arrogante più che mai scommise la sua poltrona sul risultato elettorale e … perse ?
Ecco, la lezione non è bastata e D’alema ci è ricascato, forse cercando di condizionare i senatori della sinistra estrema, quando prima del dibattito al senato ha detto: “senza maggioranza si va tutti a casa”.
La maggioranza non c’è stata, nonostante la compattezza della sinistra, anche quella estrema, che pur di mantenere la poltrona ha approvato la missione in Afghanistan e l’affermazione di D’alema che revocare la concessione della base a Vicenza sarebbe un atto ostile contro gli Stati Uniti.
No, per i senatori della sinistra estrema (ad eccezione di solo due che hanno mantenuto la loro coerenza ideale: 2 su 160 !!!) Parigi continua a valere una messa.
158 favorevoli e 136 contrari.
L’Udc ha lanciato la ciambella di salvataggio alla sinistra (VERGOGNA !) con l’astensione dei suoi senatori, tanto che la senatrice di sinistra Binetti, invoca l’ingresso del partito di Casini nella maggioranza.
Gli estremisti di sinistra invece, dallo schifiltoso Diliberto al barbudo Giordano invocano un voto di fiducia per andare avanti e “non consegnare l’Italia alle Destre”, convinti come sono che dopo le rapine fiscali perpetrate dalla sinistra, non ci sia per loro alcuno spazio per vincere le elezioni.
Si affaccia lo spettro delle “larghe intese” che, pur confermando che qualsiasi governo è meglio dell’attuale, mi vedono totalmente contrario, perché servirebbero solo come camera di compensazione per la sinistra e coinvolgimento del Centro Destra in una politica da gabellieri.
No.
La soluzione migliore è reclamare solo e soltanto nuove elezioni, magari con un governo “balneare” presieduto da uno dei senatori a vita tanto amati dalla sinistra … Andreotti o Cossiga, in carica solo per gestire le elezioni.
Probabile invece che la sinistra proponga a Napolitano un Prodi bis che li vedrebbe impegnati allo spasimo per conservare la poltrona, incuranti di ogni afflato ideale e affondando sempre di più nelle loro contraddizioni e nella loro pochezza da funzionarietti di partito, boiardi di stato e burocrati delle banche centrali (per di più bocciati all’esame di economia).
Naturalmente sarei felicissimo di sbagliare previsione anche oggi …
Ecco, la lezione non è bastata e D’alema ci è ricascato, forse cercando di condizionare i senatori della sinistra estrema, quando prima del dibattito al senato ha detto: “senza maggioranza si va tutti a casa”.
La maggioranza non c’è stata, nonostante la compattezza della sinistra, anche quella estrema, che pur di mantenere la poltrona ha approvato la missione in Afghanistan e l’affermazione di D’alema che revocare la concessione della base a Vicenza sarebbe un atto ostile contro gli Stati Uniti.
No, per i senatori della sinistra estrema (ad eccezione di solo due che hanno mantenuto la loro coerenza ideale: 2 su 160 !!!) Parigi continua a valere una messa.
158 favorevoli e 136 contrari.
L’Udc ha lanciato la ciambella di salvataggio alla sinistra (VERGOGNA !) con l’astensione dei suoi senatori, tanto che la senatrice di sinistra Binetti, invoca l’ingresso del partito di Casini nella maggioranza.
Gli estremisti di sinistra invece, dallo schifiltoso Diliberto al barbudo Giordano invocano un voto di fiducia per andare avanti e “non consegnare l’Italia alle Destre”, convinti come sono che dopo le rapine fiscali perpetrate dalla sinistra, non ci sia per loro alcuno spazio per vincere le elezioni.
Si affaccia lo spettro delle “larghe intese” che, pur confermando che qualsiasi governo è meglio dell’attuale, mi vedono totalmente contrario, perché servirebbero solo come camera di compensazione per la sinistra e coinvolgimento del Centro Destra in una politica da gabellieri.
No.
La soluzione migliore è reclamare solo e soltanto nuove elezioni, magari con un governo “balneare” presieduto da uno dei senatori a vita tanto amati dalla sinistra … Andreotti o Cossiga, in carica solo per gestire le elezioni.
Probabile invece che la sinistra proponga a Napolitano un Prodi bis che li vedrebbe impegnati allo spasimo per conservare la poltrona, incuranti di ogni afflato ideale e affondando sempre di più nelle loro contraddizioni e nella loro pochezza da funzionarietti di partito, boiardi di stato e burocrati delle banche centrali (per di più bocciati all’esame di economia).
Naturalmente sarei felicissimo di sbagliare previsione anche oggi …
Resta il risultato politico di una maggioranza che tale non è nel Popolo e, ora, neppure nel parlamento.
La strada maestra è indire nuove elezioni per la metà e la fine di aprile, da dove riprendere il cammino per il rinnovamento dell'Italia interrotto il 10 aprile 2006.
6 commenti:
Un Prodi-bis no, vi scongiuro....
Ciao amico
Aspettavo con ansia il tuo articolo da ieri.
Anche ieri i diccì si sono manifestati per quel che sono, tanto vili.
Alle ceneri finisce la Carnevalata.Quoto tutto
Max,
concordo con te. Ma il mio dubbio resta: la CdL cos'è oggi ?
Una tornata elettorale il cdx non la può sostenere solo con FI, AN, Lega e DC, sempe che quest'ultima non si aggreghi a Casini per fare i voltagabbana di turno.
Pertanto, il motivo di questo silenzio dall'opposizione è proprio per la mancanza di una garanzia politica e di una governabilità in caso di elezioni e di vittoria delle stesse.
Credo che se a sinistra piangono a destra non si possa sorridere.
Non dimentichiamo poi che i protagonisti della caduta dell'Unione sono gli stessi di 10 anni fa, Prodi, D'Alema, Berlusconi, Fini, anche con quello Scalfaro oggi malato e ieri Presidente.
A destra un leader c'è, ed è ancora in grado di vincere e guidare il paese verso la modernizzazione. Ma se gli alleati continuano a rimbeccarsi sulla legge elettorale, allora non si va da nessuna parte.
A meno che non sia un Prodi-bis.
quoto Monica. Anche il cdx nicchia.
Credo proprio che un'altra manciata di mesi con il Mortadella - Bis ci tocchino obtorto collo.
Ciao
L'importante è che nessuno del Centro Destra si presti ad operazioni di trasformismo e, quindi, che non si faccia un governo "istituzionale".
Se non vogliono sciogliere il parlamento e tornare al voto, adeso !, che provino a fare il governo con la stessa maggioranz auscita battuta al senato.
Così si svenano sempre di più ...
Sul Centro Destra sono convinto che nel momento in cui si potrà raccogliere il successo Casini e Rotondi saranno presenti ... :-D
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