Il presidente della repubblica ha comunicato il solito messaggio di fine anno, pieno di bei proponimenti come la più classica delle letterine a Babbo Natale della nostra infanzia.
Non ne faccio un appunto a Napolitano, nel suo ruolo non può fare altro di diverso.
Ne faccio un rimprovero ad una classe politica malata di nanismo dichiarativo che si è accodata senza spirito critico e senza considerare la realtà dei fatti.
Ma quale condivisione si può avere in una Italia irrimediabilmente spaccata a metà e senza ponti ?
Ma i politici, tutti, da Destra a sinistra, li leggono i commenti dei lettori nelle migliaia di forum sparsi nella rete ?
Lo scontro, la divisione è totale.
Quale condivisione si può avere tra chi vorrebbe concedere cittadinanza veloce e voto agli immigrati e chi vorrebbe impedire loro di approdare nei nostri porti per scegliere chi ci portiamo in casa nostra ?
Quale condivisione si può avere tra chi vorrebbe una moratoria e la condizione di reciprocità per la costruzione di moschee e chi invece vuole concedere non solo i permessi, ma anche i finanziamenti ai musulmani per costruirle ?
Quale condivisione ci può essere tra chi considera terroristi i fondamentalisti islamici e chi invece “partigiani” ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vorrebbe ampliare l’intervento dello stato, ravanando nelle nostre tasche con la leva fiscale e chi invece vorrebbe lo stato sempre più lontano dalla nostra vita e le tasse ad un livello sempre più basso ?
Quale condivisione ci può essere tra chi condivide i teoremi di certa magistratura e chi vorrebbe riformare la giustizia perché la magistratura si concentri sui reati che rendono la nostra vita meno sicura ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vuole riportare la scuola alla serietà gentiliana e chi invece vuole proseguire con il “sessantottismo” ?
Quale condivisione ci può essere tra chi ha approvato la liberazione dell’Iraq e chi ha manifestato a sostegno di Saddam ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vorrebbe dare a capricci individuali la dignità di leggi dello stato e chi, invece, si batte perché prevalga una etica anche nella legislazione senza spazio per derive morali ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vuole imporre il pensiero unico con direttive europee liberticide del libero pensiero e chi, invece, vuole continuare a ragionare con la propria testa ed essere libero di esprimere le idee sue e non le veline altrui ?
E si potrebbe continuare a lungo, evidenziando tante altre questioni sulle quali non solo si è divisi, ma lo si è così tanto da rendere impensabile un punto di convergenza.
Allora uno direbbe: guardiamo a ciò che ci unisce.
La Nazionale di calcio ?
Forse neppure quella.
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Non ne faccio un appunto a Napolitano, nel suo ruolo non può fare altro di diverso.
Ne faccio un rimprovero ad una classe politica malata di nanismo dichiarativo che si è accodata senza spirito critico e senza considerare la realtà dei fatti.
Ma quale condivisione si può avere in una Italia irrimediabilmente spaccata a metà e senza ponti ?
Ma i politici, tutti, da Destra a sinistra, li leggono i commenti dei lettori nelle migliaia di forum sparsi nella rete ?
Lo scontro, la divisione è totale.
Quale condivisione si può avere tra chi vorrebbe concedere cittadinanza veloce e voto agli immigrati e chi vorrebbe impedire loro di approdare nei nostri porti per scegliere chi ci portiamo in casa nostra ?
Quale condivisione si può avere tra chi vorrebbe una moratoria e la condizione di reciprocità per la costruzione di moschee e chi invece vuole concedere non solo i permessi, ma anche i finanziamenti ai musulmani per costruirle ?
Quale condivisione ci può essere tra chi considera terroristi i fondamentalisti islamici e chi invece “partigiani” ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vorrebbe ampliare l’intervento dello stato, ravanando nelle nostre tasche con la leva fiscale e chi invece vorrebbe lo stato sempre più lontano dalla nostra vita e le tasse ad un livello sempre più basso ?
Quale condivisione ci può essere tra chi condivide i teoremi di certa magistratura e chi vorrebbe riformare la giustizia perché la magistratura si concentri sui reati che rendono la nostra vita meno sicura ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vuole riportare la scuola alla serietà gentiliana e chi invece vuole proseguire con il “sessantottismo” ?
Quale condivisione ci può essere tra chi ha approvato la liberazione dell’Iraq e chi ha manifestato a sostegno di Saddam ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vorrebbe dare a capricci individuali la dignità di leggi dello stato e chi, invece, si batte perché prevalga una etica anche nella legislazione senza spazio per derive morali ?
Quale condivisione ci può essere tra chi vuole imporre il pensiero unico con direttive europee liberticide del libero pensiero e chi, invece, vuole continuare a ragionare con la propria testa ed essere libero di esprimere le idee sue e non le veline altrui ?
E si potrebbe continuare a lungo, evidenziando tante altre questioni sulle quali non solo si è divisi, ma lo si è così tanto da rendere impensabile un punto di convergenza.
Allora uno direbbe: guardiamo a ciò che ci unisce.
La Nazionale di calcio ?
Forse neppure quella.
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3 commenti:
Un augurio di Buon 2009, senza la retorica di Crapapelata a reti unificate, che per fortuna non ho volutamente ascoltato.
Buon anno a te, grazie del tuo commento. E... diciamo che il discorso di Napolitano l'ho voluto evitare. ;)
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