Tra le tante affermazioni di Berlusconi che condivido, rientra a pieno titolo quella per cui i pessimisti "se la tirano" e, quindi, "se la meritano".
Ieri abbiamo ascoltato il messaggio di un "angosciato", così era definito dai telegiornali, Napolitano che, invece di infondere coraggio al Popolo, deprimeva ancor di più chi già aveva motivo di essere depresso e anche chi non l'aveva.
E' ora di gettare a mare il pessimismo che porta solo a non spendere, a non lanciarsi in imprese economiche, a chiudersi nel proprio microcosmo per non rischiare.
Napolitano evidentemente non ricorda la parabola dei talenti.
Quale servitore fu punito dal padrone al suo ritorno ?
Quello che per viltà, paura, per non rischiare, perchè pessimista, invece di usare i talenti avuti in dono per aumentarli, li seppellì sotto terra.
Che è poi quel che rischiamo di fare tutti se questo clima pessimista continuerà ad essere diffuso dalle notizie di stampa, dei telegiornali e persino da chi, istituzionalmente, dovrebbe avere il compito di infondere coraggio e spronare all'impresa.
Entra ne
2 commenti:
I marxisti non mano molto, come è noto, l'apparato valoriale del Vangelo.
:-)
Evidentemente anche i "cattolici adulti" hanno perso memorie delle loro radici se deve essere un agnostico come me a ricordarle ... :-)
Posta un commento