Si fa tanto parlare di chiudere la guerra civile che, in Italia, è praticamente continua da 80 anni, per trovare (o almeno cercare) dei Valori comuni dai quali ripartire per la crescita della nostra Italia.
Non fa certo bene alla ricerca della pacificazione quel che ho ascoltato questa mattina per radio (Radio Uno, Il Viaggiatore, dopo il gr1 delle otto) quando un signore ha lungamente parlato della sua organizzazione che intende proporre una Storia Patria differente da quella che conosciamo.
Fin qui nulla da obiettare, purchè sia liberamente consentito anche a chi ha idee opposte fare altrettanto.
Ma la parte che ritengo ripugnante è l'affermazione circa la ricerca, se in vita, dei nostri Legionari che nel 1937-1939 combatterono in Spagna con le truppe franchiste e parteciparono alle azioni di guerra contro le milizie internazionali e locali socialcomuniste.
Vorrebbero individuarli per poi denunciarli e farli condannare grazie ad una legge approvata in Spagna sotto Zapatero.
Questi Legionari, se in vita, avrebbero ormai tutti più di novanta anni, eppure, alla faccia della "pacificazione", qualcuno vorrebbe perseguitarli e processarli.
A quando la ricerca e la punizione per gli eredi di Publio Cornelio Scipione Emiliano reo di aver raso al suolo Cartagine ?
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