La canea montata dalle associazioni omosessuali contro Michaela Biancofiore ha intimidito Enrico Letta che, dimostrandosi privo di quegli attributi che contraddistinguono un Uomo, ha cambiato le deleghe alla sottosegretaria del PdL.
I comunisti gongolano e ci riprovano con la Lorenzin.
Che terrà duro, visto che sarebbe molto difficile spostarla in altro dicastero come è stato fatto per le deleghe della Biancofiore.
Leggendo i commenti agli articoli dei quotidiani online ho constatato con piacere come sia unanime, tra i lettori del Centro Destra, lo sdegno verso gli omosessuali e questo significa che a livello popolare si sta prendendo consapevolezza di quanto le associazioni omo abbiano tracimato pur di vedere accolti i loro capricci.
Il nostro limite è che la questione omosessuale è sempre stata residuale.
Forse, adesso, grazie all'aggressione subita dalla Biancofiore - alla quale va ovviamente la mia totale solidarietà anche se non ho apprezzato certe sue interviste difensive - si potranno adottare più efficaci contromisure.
Intanto Biancofiore, da "simbol d'amore" nell'inno della defunta Democrazia Cristiana ed incarnandosi in Michaela Biancofiore è diventata simbolo della Libertà, di pensiero, di opinione e di manifestarli.
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1 commento:
Brava Biancofiore, è partita bene ma doveva risparmiarsi quelle dichiarazioni sul "femminicidio", un reato inesistente.
Adesso ce l'hanno contro la Lorenzin e Micciché, ma nessuno che sottolinei lo scandalo di FASSINA come vice ministro dell'economia con delega addirittura alla riforma fiscale.
Fassina dovrebbe riformare il fisco in Italia...
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