Sono passate più di 48 ore dalle improvvide (eufemismo), sciocche esternazioni della ministra di nazionalità congolese sull'abolizione del reato di immigrazione clandestina e sull'introduzione dello ius soli ed Enrico Letta, così solerte ad intervenire per cambiare le deleghe alla Biancofiore, non ha fatto nulla.
Qualcuno può spiegarne le ragioni visto che la violazione delle regole di ingaggio sul "gioco di squadra" è stata uguale se non peggiore ?
Oppure dobbiamo, andreottianamente, pensare male ?
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2 commenti:
La sparata della Kyenge al di fuori degli accordi non viene sanzionata, a quanto pare.
2 pesi e 2 misure.
Il NWO a quanto pare avanza.
La questione dello jus soli in Italia è sbagliata. Ma non solo perchè sospende lo ius sanguinis costituzionale su cui si dovrebbero esprimere solo i cittadini e non lasciare decidere per tutti un'extracomunitaria.
In Francia ed Inghilterra, uniche nazioni dove vige lo ius soli, la cittadinanza si ottiene per nascita MA in maniera non automatica.
Ma la legislazione loro deriva in parte dal loro forte periodo coloniale...che noi NON abbiamo avuto.
Ci sono requisiti ferrei là da rispettare anche per lo ius soli, che non sono nemmeno lo ius culturae proposto da Scelta Civica, e comunque all'estero la cittadinanza in caso di violazioni verrebbe automaticamente tolta.
Nel resto d'Europa lo ius soli non è contemplato.
In questo modo l'Italia sparirà nel giro di pochi anni sotto l'invasione.
Parliamoci francamente. Quando una ministra si dichiara solo in parte italiana perchè si sente anche congolese (come è naturale che sia) allora quella non dovrebbe far parte del governo italiano che deve avere come stella polare l'interesse esclusivo ed integrale degli Italiani. Gli altri, dopo.
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