Nuova invasione di campo della magistratura.
Questa volta la cassazione si permette di giudicare la legge elettorale dichiarando che il premio di maggioranza altera i rapporti.
Ha scoperto l'acqua calda.
Tutti i sistemi elettorali alterano i reali rapporti di forza tra le varie correnti di pensiero, ma la loro finalità è quella di garantire rappresentanze omogenee che possano governare,
Le lacune dell'attuale legge sono il premio regionale per il senato (voluto da Ciampi) e la non previsione della decadenza automatica dei parlamentari che tradiscono la coalizione nella quale sono stati eletti (imposto dalla costituzione del 1948).
La cassazione invece sembra preferire un proporzionale secco che fotografi l'esatta rappresentanza politica.
E condanni l'Italia all'ingovernabilità.
Così qualche altro potere, autoreferenziale e autocratico, potrà riempire il vuoto, senza doversi sottoporre al voto del Popolo.
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