Ci risiamo.
E' stato sufficiente che i clericomarxisti salvassero la poltrona di Bonaccini e, passata la paura, tornano con tutta la loro incompetenza, boria e violenza.
Si riparla di tasse.
Loro dicono che caleranno, che faranno un mirabile piano irpef e che 16 milioni di Italiani pagheranno di meno.
E gli altri 44 milioni ?
Poi ci dicono che quota cento (che è un parziale risarcimento contro la Fornero) costa troppo, ma che troveranno il modo per evitare lo scalone.
Poi dicono che non aumenteranno l'iva, al massimo la rimoduleranno.
Sono tutte masturbazioni finanziarie.
Più un sistema è complicato, più si presta ad essere una fregatura per gli onesti ed una manna per gli evasori.
Perchè non vogliono la flat tax che risolverebbe ogni problema ?
15% uguale per tutti e sarebbe anche rispettata la progressività, perchè chi guadagna 100 pagherebbe 15 e chi ne guadagna 1000 pagherebe 150.
Perchè non fissare un'età dignitosa per poter andare in pensione (penso ai sessanta anni) senza altre ipotesi in più o in meno ?
Avendo certezza di una data di scadenza, ognuno poi farebbe i suoi conti, sapendo che ad andare in pensione alla prima scadenze percepirebbe meno che se vi andasse dopo.
Ma flat tax ed età decente per la pensione sarebbe troppo chiaro e non potrebbero marciarci i soliti profittatori.
Così aspettiamoci la fregatura con la necessità di un commercialista per sapere quante tasse pagare (sempre troppe !) e con l'asticella per la pensione che si alza sempre più.
Sorpreso dai numeri pessimi, l'esecutivo cerca giustificazioni. Il viceministro dem Antonio Misiani prende tempo («aspettiamo dati più aggiornati») ma dal confronto con i sindacati emergono prospettive poco incoraggianti. https://t.co/Jvq8ERvQXq— La Verità (@LaVeritaWeb) February 11, 2020
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