Come ogni anno, dalla sua istituzione nel 2004 con il Governo Berlusconi di Centro Destra, il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo.
Ricordiamo i nostri fratelli Istriani, Giuliani e Dalmati assassinati dai comunisti di Tito e cacciati dalle loro terre avite.
La giornata è un commosso momento di ricordo degli innocenti assassinati per mano dei comunisti titini, ma anche un doppio monito per noi tutti.
I comunisti possono perdere il pelo, ma non il vizio, come vediamo ovunque nel modo abbiano ancora la possibilità di manifestare la loro miserabile violenza.
Chi arriva in massa in terre non sue, non arriva per fare un favore e beneficenza a chi già ci abita, ma per occuparle e sostituirsi ai legittimi proprietari.
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