Il mondo politico italiano è in attesa di conoscere non il dettaglio del programma, ma la lista dei ministri di Draghi.
I miei personalissimi più e meno, che determineranno il mio gradimento al prossimo governo, saranno basati quindi sulle scelte che verranno fatte (si riaprirà l'Italia ? Si porrà fine al coprifuoco bellico ? Verranno revocati i provvedimenti liberticidi ? Verranno, se non ridotte, almeno non aumentate le tasse ?) ma anche sui nomi.
Impresentabili sarebbero Speranza, la Lamorgese, l'Azzolina, la De Micheli, Bonafede, Boccia, Conte, ma anche i vecchi ministri di Monti come la Fornero, la Severino e Giovannini.
Negativa sarebbe una presenza preponderante dei cosiddetti "tecnici" non eletti da nessuno.
Negativa sarebbe anche una rappresentanza politica non parametrata alla rappresentanza dell'attuale parlamento, sia come quantità che per il peso dei ministeri.
Vedremo, forse, stasera e poi tireremo le somme quando uscirà nel dettaglio il programma del governo.
Nel frattempo giudico negativamente la supponenza di Draghi e Mattarella che decidono i nomi e le caselle da riempire, senza trattare con chi, bene o male, ha ottenuto i voti degli Italiani (anche se tre anni fa è come dire nel giurassico).
Quindi, visto che ancora nessun dpcm lo vieta, lasciatemi sognare che Mattarella e Draghi facciano le pentole dei ministri e che il parlamento poi metta un bel coperchio non concedendo la fiducia perchè i partiti si sono risentiti delle scelte.
Nessun commento:
Posta un commento