Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

18 dicembre 2017

Prime scaramucce elettorali


Sembra ormai certo che a marzo voteremo.
I partiti e i candidati cominciano quindi a sgomitare.
Nel Centro Destra un loquace Berlusconi (ottimo quando afferma che il Duce non fu un dittatore, pessimo quando avalla la prosecuzione di Gentiloni qualora non ci fosse una maggioranza nel dopo voto) riapre le incertezze sull'inciucio auspicato dalla stampa di regime (dalle reti televisive Mediaset, Rai, Sky a praticamente tutta la stampa tranne La Verità di Belpietro e il Fatto di Travaglio).
Bene fa Salvini a bacchettarlo rifiutandosi alla riunione, anche se la vedo dura far emergere le sue giuste osservazioni quando tutti i media distorcono la realtà per sostenere una maggioranza tra Renzi e Berlusconi.
Salvini e la Meloni, assieme a Casapound e Forza Nuova, restano peraltro in prima fila per quelle battaglie da vera Destra che i media cercano di seppellire dietro i pettegolezzi (che adesso si chiamano fake news) per distogliere l'attenzione degli elettori dalle questioni veramente importanti: sicurezza, tasse, immigrazione, spesa e debito pubblico, pensioni.
Così i media vanno in brodo di giuggiole quando uno come Di Maio spara la sua corbelleria quotidiana circa l'abolizione della legge Fornere coprendo i costi non con la riduzione della spesa pubblica e dei dipendenti pubblici, bensì con il taglio delle "pensioni d'oro".
E rilanciano la manipolazione furbesca di Renzi che afferma che Di Maio vuole tagliare le pensioni a cominciare dai 2300 euro, costringendo quest'ultimo a dire "no" "solo" dai cinquemila euro (ma non dicono se netti o lordi).
Due che non mi sembra abbiano mai lavorato in vita loro e che sparano numeri a casaccio, per coprire la loro inadeguatezza al ruolo cui aspirano.
Renzi, peraltro, ha già occupato quel ruolo e non ha alcun diritto, lui che ha aumentato le tasse sui risparmi fino al 26% e le tasse sui fondi pensione fino al 20%, ad ergersi a paladino contro il taglio delle pensioni proposto incautamente da un Di Maio che probabilmente non sa di cosa parlasse.
In questo panorama, l'estrema sinistra fa ... l'estrema sinistra, a favore degli immigrati e di tutte le possibili derive che uccidono (con certe leggi anche letteralmente) la Tradizione sulla quale si fonda la nostra Civiltà.
Il Centro Destra, se Berlusconi uscisse dalla sua ambiguità, avrebbe campo libero, anche perchè, fortunatamente, finora si è tenuta alla larga da una campagna squallidamente aggressiva verso la Boschi per la questione di Banca Etruria.
Come l'accanimento giudiziario contro Berlusconi accresce i suoi voti, come si vede dai sondaggi più recenti, così l'accanimento, spesso becero come quello dei grillini, contro la Boschi rischia di avere un effetto boomerang.
E poichè io sono profondamente ostile a Renzi ed alla Boschi, temo un recupero di simpatie che possono conseguire da tale accanimento contro di loro.
Accolgo bene quindi la distinzione tra la sguaiatezza dei grillini e la composta richiesta di chiarezza e dimissioni da parte di Salvini e della Meloni.
Insomma, siamo all'inizio.
Arrivare a marzo è ancora lungo, ma non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo: cacciare dal governo la sinistra per puntare alla maggioranza di gorveno, senza alcun "piano B", anzi respingendo totalmente ogni ipotesi di continuare con Gentiloni, anche solo per un paio di mesi, in modo condiviso (Gentiloni, se venissimo chiamati nuovamente alle urne a stretto giro di voto, resterebbe comunque per l'ordinaria amministrazione senza la necessità che il Centro Destra si contamini con un appoggio "istituzionale").





Entra ne


Nessun commento: