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05 maggio 2024

I cattivi maestri dilagano negli Stati Uniti

Le aberranti scene di occupazione e devastazione dei campus universitari americani (che purtroppo arriveranno anche da noi, visto che sono già arrivate in Francia ed in Inghilterra) a sostegno dei palestinesi, impongono una riflessione sul nostro essere parte di un Occidente a guida americana.

Ne La Verità di ieri, Riccardo Ruggeri ha centrato il problema che è riassunto perfettamente nel titolo del suo articolo: per gli Stati Uniti è arrivato il momento di incominciare a gestire il loro declino.

I disordini universitari, diversamente da quelli del 1967 contro la guerra in Vietnam, non portano nulla agli studenti, alla loro nazione, al loro popolo.

Nel 1967 manifestavano per non essere coscritti e mandati in Vietnam a combattere, oggi nessun americano viene costretto a combattere contro i terroristi palestinesi.

Nel 1967 l'economia di guerra costava milioni di dollari, oggi costa di più finanziare e armare l'Ucraina di Zelensky.

Nel 1967 era quotidiano il bollettino dei caduti e delle bare in cui tornavano in patria, ma oggi Israele, se non gli legassimo le mani, riuscirebbe in autonomia a chiudere una volta per sempre con il terrorismo palestinese, senza perdite da parte dell'Occidente, basterebbe che non fosse intralciato, trattenuto, fermato con moralistici sermoni e perfidi ricatti.

Non si capisce quindi per quale motivo ci siano tali disordini, se non come conseguenza dell'insegnamento di tutti quei cattivi maestri che, seguendo la tradizionale politica comunista ereditata dalle oligarchie della finanza, punta a demolire le fondamenta della Civiltà Occidentale, gli usi, i costumi, i Valori, la Tradizione, la Storia, la Cultura, sono stati tutti oggetto di devastanti campagne di distruzione, passate sotto il nome di "diritti", degli omosessuali, dei negri, degli immigrati clandestini, delle minoranze in generale e adesso puntano a disgregare anche quella alleanza mondiale che si era costituita nel 1945 e che includeva stati come Israele che rappresentavano e rappresentano ancora oggi, l'unico baluardo di Libertà e Democrazia in un'area pesantemente infetta dalla dottrina di una religione assolutista che si trasforma anche in pratica politica.

Cercano di fare con Israele quello che fecero, con successo, con la Rhodesia e con il Sud Africa.

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, in America come in Europa.

I cattivi maestri, che hanno come obiettivo quello di sostituirsi ai governanti eletti dai popoli per decidere, in pochi, le sorti del mondo, stanno soffiando sul fuoco.

La guerra è in corso e, come spesso è accaduto nel corso della Storia, si tratta di una guerra tra pochi che riescono ad ingannare tanti (non perchè stolti, ma perchè pensano di poterne conseguire un vantaggio personale legandosi al carro dei potenti o presunti tali) e i popoli che, prima o poi, riusciranno a reagire efficacemente alla prepotenza e all'arroganza dei primi.

Sperando che non sia troppo tardi, perchè intando premono altri popoli, altre ideologie che riescono, grazie alla volontà dei pochi oligarchi della finanza, ad infiltrarsi tra di noi, sotto la falsa bandiera dell'accoglienza umanitaria.

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