C’è ancora qualcuno che non si lascia travolgere dalla tavola inclinata della depravazione e così un film, che ha violato la sacralità del Western, è entrato papa nel conclave degli oscar, uscendone cardinale e ridimensionato.
Non posso che esprimere soddisfazione per non aver imbrattato il Western e i suoi Valori più veri che non appartengono certo alla sfera omosessuale, ma parlano di Onore, di Forza, di Coraggio, di Amicizia … sana e senza sottintesi.
Quello che a me interessa è rilevare come il cinema, con la pretesa dei cineasti di “lanciare messaggi”, stia stravolgendo il senso dello spettacolo, del bello che conosciamo sin da quando, bambini, i nostri genitori ci accompagnavano a vedere storie fantastiche e affascinanti, che parlavano di bene e non ravanavano tra le miserie umane.
E mi piace qui citare un bell’articolo pubblicato ne Il Domenicale uscito sabato 25 febbraio che riprende questo tema, riferito essenzialmente al Western, con un titolo emblematico: Voglia di eroi nel tempo dei miti mediocri dove l’archetipo dell’eroe, inossidabile e tuttora amato – come dimostrano i suoi titoli in testa alle classifiche dvd - è John Wayne e dove i “miti mediocri” sono quelli che “lanciano messaggi”, purtroppo per loro e per noi, negativi o che, incuranti dei passaggi storici, rileggono gli eventi – ad esempio l’epoca del senatore Joseph McCarthy - con occhiali dalle lenti rosse.
La messe di oscar che nelle previsioni doveva raccogliere il film di Ang Lee, si è trasformata in una piccola Waterloo, soprattutto perché è venuto meno il premio più ambito: l’oscar per il miglior film.
Che sia il segnale che la misura ormai è colma e si possa sperare di tornare a vedere film … politicamente scorretti ?
12 commenti:
Me lo auguro anche io Monsoreau, perché mi piace il buon cinema, fatto bene, dove ci si diverte, si riflette, ma dove si può anche sperare che i buoni vincano e i cattivi siano puniti.É da molto tempo che si é inserito nel cinema e nella letteratura, l'anti-eroe, il piccolo uomo pieno di storture e nevrosi e la cui storia é il riflesso della sua pochezza.Abbiamo creato un anit-mito che ora ci ha sinceramente stufato. Ci siamo sorbiti delle noiosate madornali con le fisime di Moretti e i luoghi comuni di Benigni, per non parlare del cinema europeo di Cannes o Berlino che premia sempre i soliti noti e fa dormire.
Io rivoglio John Wayne, Bogart, Charlton Eston, Clark Gable e... Rossella O'Hara! :-)
Penso che molti stiano solo sfruttando i gay per i propri interessi economici, e che questi senza nemmeno rendersene conto lascino fare convinti di essee circondati da paladini della loro causa, a me fanno pena sia i primi che i secondi, ma in fondo ME NE FREGO abbiamo cose più importanti di cui occuparci che del loro retrobottega.
Ciao
Concordo con Otimasster sul fatto che si cerca di mangiare, e bene anche, sull'omosessualità che sta andando tanto di moda.
Non sono assolutamente d'accordo. Si vede che non conosci affatto il cinema western, un genere che trabocca storie omo. Pensa a classici come L'uomo che uccise Liberty Valance, con tutto quel rapporto ambiguo tra Jimmy Stewart e John Wayne. Oppure Rio Bravo, sempre con il grande Duke e Dean Martin.
Quelle che tu chiami amicizie virili sono ben altro. Riguardateli e fidati. E' notorio che gli sceneggiatori a Hollywood impazzivano dal divertimento a inserire sottotrame gay nei grandi wester.
E' notorio a chi, ex post, cerca le motivazioni più laide in ciò che, invece, è solo una bella storia che nulla a che vedere con simili perversioni.
Anch'io, Master, sarei tentato di rispondere con un "me ne frego".
Ma quando penso a come sia stato silurato Buttiglione, allora credo che dovremmo fregarcene, eccome, di non lasciare troppo spazio a chi propone un modello sociale con costumi assai dubbi, che non farebbe altro che indebolire la resistenza anche da aggressioni esterne (ricordiamoci sempre che l'Impero Bizantino cadde nelle mani musulmane perchè corrotto al suo interno non ebbe la forza di resistere).
Appunto io mi interesso più che agli agli omosessuali a chi mangiandoci sopra contribuisce ad indebolire la nostra civiltà questi opportunisti sono i primi da condannare.
Insomma, cristianamente, distingui tra il peccato e i peccatori ... :-)
avete perso,accettatelo... l'omosessualitá è una realtá. le vostre povere ideucce da microcefali ammaestrati e frustrati andranno al macero fra qualche anno.
e la retrograda destra cattolica con loro!
L'anonimo spera divenga realtà la barzelletta dei tre vecchietti al parco e che l'omosessualità sia imposta per legge ... :-D
monsoreau, il tuo livore omofobo supera qualunque convinzione politica e religiosa.
Fossi in te inizierei seriamente a prendere in considerazione l'idea di accettare le tue pulsioni omosessuali.
Questa continua repressione a cui ti sottoponi non ti fa assolutamente bene.
Non sto scherzando.
Lo so che non stai scherzando: è la vostra natura che non ve lo permette, non è colpa vostra, non sapete accettare la realtà e cercate sempre di giustificarvi scaricando le colpe sugli altri ... :-D
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