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No alla deriva

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15 aprile 2006

Esercitazione di buonismo pasquale


Domani è Pasqua.
Una pausa dopo una lunghissima campagna elettorale che ... non è finita.
Silvio Berlusconi, dato per spacciato, è più vivo che mai e domina il gioco.
Potrebbe anche decidere di non riconoscere la "vittoria" della sinistra, non dimettersi, dichiarare illegittimo ogni "governo" che venisse nominato da un parlamento che non avesse preventivamente esaminato tutte, tutte, le schede nulle.
Mancando quell'esame la maggioranza parlamentare della sinistra emersa dai dati provvisori rimarrebbe sub iudice, illegittima appunto e ogni decisione di quel presunto "governo" potrebbe essere ignorata dai cittadini.
Ma non sarà così.
Pro bono patriae Berlusconi farà - purtroppo - quel che, a parti invertite, la sinistra non avrebbe mai fatto: porterebbe in parlamento e non nelle piazze l'opposizione ad un governo illegittimo, consegnandogli persino le chiavi di Palazzo Chigi e, magari, passando pure le consegne con tanto di cerimoniale.
Ma non potrà comunque essere riconosciuta la legittimità di quel governo se non verranno scrupolosamente esaminate le schede (oltre un milione) dichiarate "nulle".
Ma domani è Pasqua, quindi esercitazione di buonismo.
Ricordando comunque che i bugiardi stanno a sinistra che per un anno e più hanno diffuso sondaggi che non hanno trovato riscontro nelle urne e persino con gli exit poll hanno continuato a mistificare la realtà, trasformandola in una fiction prodotta da qualche suo nano o ballerina.
Ex contrario, Silvio Berlusconi ha sempre detto la verità, sui sondaggi come sullo stato della nostra economia, come ben dimostrano i 15 milioni di Italiani e italiani in viaggio per queste festività.
Il 50% degli Italiani ha comunque capito chi mentiva e chi, invece, ha lavorato bene e nell'interesse della nazione, anche di quel 50% di italiani che hanno votato la sinistra.
Una sinistra che già litiga ... sulle poltrone, mostrandosi la sinistra di sempre.
Ma domani è Pasqua e quindi facciamo esercitazione di buonismo.
Ricordando che il mandato che il 50% di Italiani che ha votato Centro Destra esclude manifestamente ogni compromesso, anche su singole questioni, con la sinistra che, reclamando la "vittoria" si deve anche accollare ogni responsbailità per quel che accadrà.
Ma domani è Pasqua.
Un augurio a tutti, Italiani e italiani, perchè il ristoro di questi giorni depuri dalle scorie elettorali e faccia risorgere il buon senso, che non può che significare, politicamente, il ritorno alle urne, magari sotto la supervisione di osservatori neutrali in ogni seggio, soprattutto al momento dello spoglio dei voti.
Buona Pasqua !

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32 commenti:

Eleonora ha detto...

Buona Pasqua anche a te :)

Anonimo ha detto...

Certo che è proprio dura da mandare giù eh!
La vergogna più micidiale è stata che il ministero degli interni non si sia accorto le schede contestate erano solo poche migliaia, altro che OTTANTAMILA come si è andato blaterando in questi giorni!
Ricontare le schede nulle?
Ma lo sai come funziona?
Quando una scheda non è chiara, la controllano presidente, segretario , 3 scrutatori e i rappresentanti di lista.
Ed eravate VOI maggiornaza, VOI avete organizzato il tutto, VOI avete fatto la nuova legge elettorale, VOI VI SIETE SCELTI I SONDAGGISTI PER GLI EXIT POLL!!!!!!!
Ma, e la legge, la conosci? Ma ti rendi conto della gravità delle tue affermazioni? Potrebbe non riconoscere, non dimettersi, dichiarare illeggittimo il nuovo governo???? Ma dove vivi? Siamo ancora in democrazia grazie a Dio!
Non è stato facile, ma siamo usciti dal tunnel...e questo tuo intervento conferma le mie paure rispetto al vostro senso di democrazia.
Buona Pasqua

Massimo ha detto...

Cara Betty quel che tu scrivi dimostra che avete una gran paura del controllo dei voti nulli (oltre un milione): coscienza sporca ? :-)
Del resto un dato provvisorio che dice + 25000 alla Camera (e -130.000 al senato) dovrebbe indurre a più miti consigli, perchè la mancanza di verifica sulle nulle legittima i sospetti e la illegittimità di un eventuale governo Prodi sul capo del quale incombono oltre un milione di schede nulle.
E parlo di legittimità e non di legalità che, come spesso accade, è formalmente rispettata grazie ad una magistratura nella quale ormai non ho alcuna fiducia, schieratissima e di parte com'è, cui spetterebbe l'ultima parola.
Purtroppo, poi, i presidenti di seggio e gli scrutatori non li abbiamo scelti noi, come pure i sondaggisti, visto che avete costantemente deriso quelli di Berlusconi che, poi, si sono dimostrati gli unici veritieri.
Io continuo a sperare che Berlusconi non solo non riconosca la presunta "vittoria" della sinistra, ma che non si dimetta e, al tempo stesso, non accetti alcun compromesso con la sinistra.
C'è una unica soluzione: tornare al voto quanto prima, alla presenza di osservatori internazionali in ogni seggio.
E con questa legge elettorale, che si dimostra migliore di quanto si potesse pensare, ad eccezione di quell'unica modifica sul senato - maggioritario su base regionale - che, guarda caso, è stata imposta dal Quirinale.
Sul tunnel ... beh, a me sembra che ci siamo appena entrati visto anche come si arrovella l'intellighenzia sinistra per la formazione del governo, ma ne usciremo presto :-)
La democrazia è rispettare la volontà popolare e un eventuale governo di sinistra con questo risultato sarebbe esattamente il contrario, cioè illegittimo.

Comunque grazie per aver accolto il mio invito a commentare i blog :-)

E ancora Buona Pasqua.

Anonimo ha detto...

...sono veramente allibita.
I presidenti di seggio e gli scrutatori sono stati scelti con i criteri stabiliti dalla VOSTRA legge!!!
La Nexus (rai e mediaset) è stata scelta da VOI
LA LEGGE ELETTORALE PREVEDE CHE SOLO IL NUOVO PARLAMENTO PUO' DECIDERE DI RICONTROLLARE I VOTI.
Calmati e rassegnati....è andata così.
Evocare altri scenari (guerra civile è quella che evochi tu!) è scellerato.

Massimo ha detto...

I criteri non scelgono le persone.
Tu parli di exit poll, io essenzialmente di sondaggi.
La legge viene scritta pensando a parlamentari che abbiano coscienza, non pensando a Prodi :-)
Resta il fatto che una differenza di 25000 (se mai sarà) contro oltre un milione di schede nulle comporta il legittimo sospetto che il parlamento non sia rappresentativo della volontà popolare.
La guerra civile l'avete condotta voi per 5 anni, perchè non possiamo ripagarvi con ugual moneta per 5 mesi o poco più fino alle prossime elezioni ? :-)

Lo PseudoSauro ha detto...

Andra' a finire che ci tocchera' di votare con sotto tutela ONU...

Anonimo ha detto...

E se Calderoli avesse ragione ?
Ve l'immaginate lo strepitare della sinistra e i borbottii ancor più incomprensibili di Prodi ?
FORZA CALDEROLI !!!!!!!!!!!!
CANTAGLIENE 4 A QUELLI !!!!!!!!!!!!
Anto

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Quello che mi preoccupa che se la Cassazione darà ragione alla CdL i prodi comunisti non si rassegnino tanto facilmente.
E quello che certi prodi giovanotti possono combinare, ce l'hanno fatto vedere a Genova, a Milano ed in 60 anni di repubblica nata dalla resistenza.
D'altronde forse hanno imparato dai loro antenati partigiani, che, in mancanza di passatempi, bruciavano Municipi nel Veneto.

Massimo ha detto...

Il "lodo Calderoli" mi sembra più che interessante e, Stars, i solerti legalitari, già si organizzano per andare in piazza il 25 aprile (Pecoraro) e parlano di "golpe" (Diliberto) ... :-D
A dimostrazione che il loro aplomb legalitario è solo una sottilissima polvere che scompare al primo refolo di vento.
Certo che Calderoli sta facendo apssare loro (e soprattutto a Prodi) una Pasqua di autentica passione ... :-)))))))

Anonimo ha detto...

Il lodo Calderoli sarebbe quello per cui, dato che nella legge si dice che:

12. L’articolo 83 del decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957 è sostituito dal seguente:
"Art. 83. – 1. L’Ufficio centrale nazionale, ricevuti gli estratti dei verbali da tutti gli Uffici centrali circoscrizionali, facendosi assistere, ove lo ritenga opportuno, da uno o più esperti scelti dal presidente:
1) determina la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista. Tale cifra è data dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite nelle singole circoscrizioni dalle liste aventi il medesimo contrassegno;

dall'uso del plurale risulta evidente che le circoscrizioni in cui una lista si presente devono essere almeno 2.
Tanto perche' vi rendiate conto di che minchiata si tratti.

baka

Massimo ha detto...

Non è solo quello.
Nei commi successivi si ammette, come eccezione, il caso della lista presentata in unica circoscrizione (comma 3, punti a e b) rendendo quindi il "lodo Calderoli" una tesi giuridicamente valida.
Se poi si considera che Calderoli è uno degli estensori della legge, tale "lodo" assume anche il valore di "interpretazione autentica" ... ;-)

Anonimo ha detto...

L'interpretazione autentica l'ha data quando l'ha definita una porcata.

Ma, nello specifico, se nel comma 3, punti a e b si ammette il caso della lista presentata in un'unica circoscrizione, dove sarebbe il problema?

baka

Massimo ha detto...

Il problema sta nella eccezione riguardante minoranze linguistiche, caso nel quale non rientra la Lombardia.

E se si accetta la definizione di "porcata" come interpretazione autentica, non si dovrebbe mettere in dubbio neppure il "lodo" di chi la "porcata" l'ha scritta. :-)

Anonimo ha detto...

M'hai convinto. Sicuramente se ne convinceranno anche le istituzioni preposte alla proclamazione dei risultati. Camera alla cdl. Che cambia?

baka

Anonimo ha detto...

Cambia tutto. A cominciare dalla scelta del presidente della repubblica.
Anto

Anonimo ha detto...

Ok. Schifani presidente della Repubblica. E dopo?

baka

Anonimo ha detto...

a parte che andiamo in piazza tutti i 25 aprile.
cosa mi dici dei 30.000 voti al centrosx della valle d'aosta non conteggiati nel computo nazionale? così che lo stacco sarebbe stato di 55.000 voti. calderoli nella sua porcata si era ricordato di questo, purtroppo si è dimenticato del partitino nato da una costola di bossi. è proprio vero che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. all'inferno!!!

Massimo ha detto...

I 30000 voti sono conteggiati in relazione alla "minoranza linguistica" con attribuendo un seggio.
Baka. Ho dei dubbi che una magistratura schierata e di parte non cerchi in qualche modo di attribuire la "vittoria" alla sinistra, a dimostrazione di come sia necessario tornare alle urne con la presenza di osservatori internazionali.
Il punto è che l'interpretazione di Calderoli è realistica, rispetta la lettera e il significato della legge.
"E dopo" ? Domanda che può benissimo essere formulata anche in caso di attribuzione (a mio modo di vedere illegittima) della "vittoria" alla sinistra.
"E dopo" sarà il tema di un prossimo post, presumibilmente già domani, scritto ... a modo mio ;-)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Il 25 aprile andrete tutti in piazza.
Mi sebra che quanto a "piazza" il comunista Cento non scherzi mica...
A parte la battuta, l'anonimo di sopra dimostra ampiamente il clima da guerra civile imbastito dalla MINORANZA di centrosinistra.
Quella che si coccola i prodi ragazzi di Genova e Milano.

Anonimo ha detto...

Monsoreau, mettiti il cuore in pace, c'è da rimettere in piedi un paese, c'è da LAVORARE!
Adesso avremo un governo di persone che non invitano i loro amici assassini (putin), in sardegna e che non si mettono la bandana per nascondere il trapianto di capelli, ma di gente che lavorerà per il bene anche di chi (come te) non avrà mai la correttezza di riconoscerlo.

Massimo ha detto...

Apo, se le persone che avrempo al governo saranno i Caruso e i Bertinotti e i Diliberto e i Prodi e via elencando la nomenklatura cattocomunista, allora l'Italia regredirà con l'unica speranza di andare presto a nuove elezioni.
A maggior ragione se l'assegnazione della "vittoria" alla sinistra passasse attraverso la validazione dei 45000 voti dell'Alleanza Lombarda e senza la verifica delle schede nulle.
Dimentichi, poi, che quegli stessi che si candidano da sinistra al governo sono gli stessi che già ci sono stati nel 1996-2001 e di loro si ricorda solamente: l'irao, l'eurotassa, la tassa sulla salute, l'aumento delle tasse sulla casa con la rivalutazione degli estimi, gli sgravi per le fusioni degli amici banchieri e la rottamazioen fiat.
Nulla che sia stato fatto nell'interesse mio e dei cittadini, come invece è stato realizzato dalle 36 riforme di Berlusconi e dalla politica estera da protagonisti.
Siamo due Italie che non convergono.
Prendiamone atto e che ognuno abbia ciò che merita.

Anonimo ha detto...

Si aggiunga anche che il paese è ben saldo e non ha certo bisogno di chi si propone di assalire le tasche dei cittadini per elargire alle clientele denaro sottratto ai contribuenti.
Anto

Anonimo ha detto...

Saltate tutti un passaggio, dando per scontato quel che scontato non è: la sinistra non ha ancora vinto.
Calderoli ha proposto una interpretazione (autentica?) che ha un solido fondamento.
La revisione dei verbali indica un recupero della cdl.
Ed è tutto da vedere che la Cassazione rifiuti di applicare la norma Calderoli per favorire la sinistra.
Le bocce sono ancora in movimento.

Massimo ha detto...

Purtroppo dubito che questa magistratura dia ragione alle pur legittime tesi di Calderoli.
Quindi non ci resta che ribadire, se Prodi verrà incaricato di formare il nuovo governo, che tale esecutivo sarebbe illegittimo e abusivo.
Cominciando una civile disobbedienza contro le sue decisioni.

Anonimo ha detto...

Baka e Monsoreau, scusate.

L’uso del plurale non significa affatto che le circoscrizioni debbano essere più di una: il ricorso al plurale che contiene il singolare, nella legge, è invalso. Anche l’art. 832 c.c. usa il plurale, infatti si riferisce alle cose: la proprietà è il «diritto di godere e disporre delle cose [...]».Questo forse vuol dire che se uno ha una sola cosa, allora non ne ha la proprietà, visto che la legge parla al plurale?

Quanto alle eccezioni di cui parla Monsoreau, va detto che non esiste un comma 3, punti a e b, in quell’articolo di legge. Forse egli si riferisce al comma 1, numero 3), lettere a) e b). Ma - a parte il fatto che quelle norme si riferiscono a circoscrizioni comprese in regioni a statuto speciale, per cui la Lombardia non c’entra niente - non ho capìto in quale punto il caso della lista presentata in unica circoscrizione verrebbe ammesso come eccezione, e per quale strada tutto ciò avallerebbe il “lodo” (?) Calderoli.

Massimo ha detto...

La legge parla di somma dei voti.
Come si fa a fare una somma dei voti di una lista se mancano gli addendi ?
Quindi, come sostiene chi quella legge ha scritto, occorrono almeno due circoscrizioni.

Il riferimento alle liste presenti in una sola circoscrizione a statuto speciale conferma l'assunto precedente perchè, ex contrario, il legislatore non avrebbe avuto bisogno di precisare "unica lista" riguardo alle situazioni in cui si tutela una minoranza linguistica.

Anonimo ha detto...

In quale punto dell’articolo di legge si precisa “unica lista”, come dici tu, o “unica circoscrizione”? Te lo dico io: in nessun punto. Per questa ragione non sto nemmeno a ricordarti quanto poco valgano le argomentazioni a contrario nel diritto. Su quanto siano attendibili le interpretazione che Calderoli (parte in causa) dà di questa legge, sorvolo per decoro.

Quanto alla somma dei fattori, se la butti sul piano matematico ti rispondo che non è vero, potendo i fattori essere pari allo zero. Sul piano giuridico - che forse è un po’ più pertinente - ti rispondo ponendoti di nuovo la domanda di prima sull’art. 832 c.c.

Massimo ha detto...

Se è pertinente l'articolo sulla proprietà ... :-D

"le liste delle coalizioni che non hanno superato la percentuale di cui alla lettera a) ma che abbiano conseguito sul piano nazionale almeno il 4 per cento dei voti validi espressi ovvero che siano rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute, presentate esclusivamente in una delle circoscrizioni comprese in regioni il cui statuto speciale prevede una particolare tutela di tali minoranze linguistiche (art.83, 3-b).

"determina la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista. Tale cifra è data dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite nelle singole circoscrizioni dalle liste aventi il medesimo contrassegno" (art.83,1)

A me sembra chiaro, poi che il diritto viva di interpretazioni è una certezza, non saremmo nella patria degli avvocati ...

Calderoli è parte in causa ? Come tutti. Ma almeno lui la legge l'ha scritta ... :-D

Anonimo ha detto...

Lungi da me la polemica, soprattutto nel periodo pasquale. Però.

L’art. 832 c.c. era un esempio di come la legge abitualmente ricorra al plurale che contiene il singolare, esempio che smentisce il tuo criterio interpretativo. (A parte il fatto che tanto aboliremo presto la proprietà privata :D)

«La lista delle coalizioni [...] presentate esclusivamente in una delle circoscrizioni» comprese nelle regioni a statuto speciale, è un disposto che non stabilisce affatto come eccezione il caso della lista presentata in unica circoscrizione, tu dove la vedi l’eccezione?

L’interpretazione fornita dalla parte in causa è quella che in diritto si chiama una pro se declaratio: cioè ha una credibilità pari allo zero, in contrapposizione alle «dichiarazioni a se sfavorevoli» dell’art. 2730 c.c. Tutto questo senza dire che già la Corte di Cassazione ha interpretato la legge in senso contrario, ammettendo la lista alle elezioni.

Massimo ha detto...

Queste sono polemiche in poltrona, di tutto relax ... :-)

Se non fosse un'eccezione la specifica sulla lista in un'unica circoscrizione, non avrebbe avuto necessità di essere scritta.

La legge elettorale, proprio perchè regola un evento come l'espressione del voto, deve essere precisa e se usa il plurale è perchè richiede una pluralità.
Del resto all'esempio che porti possono essere facilmente contrapposti altri articoli (ad esempio sulla famiglia) dove l'uso del singolare e del plurale è ben determinato.

E se quella di Calderoli è "pro se", ripeto che lo è anche quella di Prodi, con la sostanziale differenza che il primo la legge che interpreta l'ha scritta e il secondo probabilmente neppure letta.

La Cassazione ? Ma qui non metto in dubbio che una magistratura di parte deciderà a favore della sinistra (sarebbe da stupirsi del contrario), bensì sostengo che per questo fatto e per la paura a verificare un milione e più di schede nulle, se mai nascerà il governo Prodi, sarà comunque abusivo e illegittimo, ancorchè legale grazie al timbro della Cassazione.

Anonimo ha detto...

"La Cassazione ? Ma qui non metto in dubbio che una magistratura di parte deciderà a favore della sinistra (sarebbe da stupirsi del contrario), bensì sostengo che per questo fatto e per la paura a verificare un milione e più di schede nulle, se mai nascerà il governo Prodi, sarà comunque abusivo e illegittimo"

Questa tua affermazione mi è rimasta in mente per giorni. E stamattina ho scritto un post che mi permetto di segnalarti: http://fiandri.splinder.com/post/7808679

Cordialmente

Massimo ha detto...

Ho letto e la "risposta" è nel post inserito stamattina.
Ma è utile leggere quello che scrivete, perchè rafforzano l'idea che siamo ormai due popoli insanabilmente divisi.
Manca solo la certificazine formale che siamo due nazioni diverse ognuna delle quali merita ciò che desidera.