L’atto criminale a seguito del quale sono morti tre militari a Nassirya, è caduto alla vigilia dell’elezione dei presidenti delle camere che fa da antipasto a quella del presidente della repubblica.
Mi torna in mente l’elezione di Scalfaro alla presidenza della repubblica, il 25 maggio 1992, alla sedicesima votazione.
La situazione di stallo saltò con la bomba di Capaci del 23 maggio, che uccise il Giudice Falcone e nella fretta fu eletto quello che sicuramente passerà alla storia come il peggior presidente della repubblica che l’Italia abbia mai avuto.
Oggi il parlamento si riunisce per eleggere i presidenti delle camere.
Già la camera bassa è stata assegnata ad un comunista che non si vergogna di continuare a proclamarsi tale ed a mantenere quel nome infamante al suo partito.
E già uno dei principali ruoli istituzionali nasce male in questa legislatura, visto che viene eletto uno che si è sempre opposto alla missione italiana in Iraq e non sarto in grado di onorare come dovuto la memoria dei nostri Caduti.
Contemporaneamente al senato si scontrano due vecchi democristiani.
Uno sicuramente abile statista, spregiudicato, ironico (Giulio Andreotti) “ariete” riottoso del Centro Destra in cerca di sfondamento tra le linee nemiche.
L’altro, Franco Marini, mediocre sindacalista, oscuro tessitore di alleanze congressuali, elevato al rango di portabandiera della sinistra che, evidentemente, si riconosce nel personaggio.
Un’elezione della quale abbiamo già parlato e che potrebbe dire qualcosa sul cammino di un futuribile governo Prodi.
Ma dopo pochi giorni dovrà essere eletto il presidente della repubblica.
Nel 1992 la bomba di Capaci ci portò il peggior presidente di questa repubblica e ci precipitò nel peggior periodo della repubblica, quando fu anche eletto un presidente del consiglio comunista.
Quattordici anni dopo, un’altra bomba potrebbe rispedirci nello stesso inferno oppure scuotere le coscienze di quei pochi – ma sufficienti – parlamentari di sinistra che potrebbero anteporre l’interesse nazionale alle trame di fazione.
Mi torna in mente l’elezione di Scalfaro alla presidenza della repubblica, il 25 maggio 1992, alla sedicesima votazione.
La situazione di stallo saltò con la bomba di Capaci del 23 maggio, che uccise il Giudice Falcone e nella fretta fu eletto quello che sicuramente passerà alla storia come il peggior presidente della repubblica che l’Italia abbia mai avuto.
Oggi il parlamento si riunisce per eleggere i presidenti delle camere.
Già la camera bassa è stata assegnata ad un comunista che non si vergogna di continuare a proclamarsi tale ed a mantenere quel nome infamante al suo partito.
E già uno dei principali ruoli istituzionali nasce male in questa legislatura, visto che viene eletto uno che si è sempre opposto alla missione italiana in Iraq e non sarto in grado di onorare come dovuto la memoria dei nostri Caduti.
Contemporaneamente al senato si scontrano due vecchi democristiani.
Uno sicuramente abile statista, spregiudicato, ironico (Giulio Andreotti) “ariete” riottoso del Centro Destra in cerca di sfondamento tra le linee nemiche.
L’altro, Franco Marini, mediocre sindacalista, oscuro tessitore di alleanze congressuali, elevato al rango di portabandiera della sinistra che, evidentemente, si riconosce nel personaggio.
Un’elezione della quale abbiamo già parlato e che potrebbe dire qualcosa sul cammino di un futuribile governo Prodi.
Ma dopo pochi giorni dovrà essere eletto il presidente della repubblica.
Nel 1992 la bomba di Capaci ci portò il peggior presidente di questa repubblica e ci precipitò nel peggior periodo della repubblica, quando fu anche eletto un presidente del consiglio comunista.
Quattordici anni dopo, un’altra bomba potrebbe rispedirci nello stesso inferno oppure scuotere le coscienze di quei pochi – ma sufficienti – parlamentari di sinistra che potrebbero anteporre l’interesse nazionale alle trame di fazione.
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4 commenti:
Càspito, col figuro che hai messo nella foto, adesso ho proprio bisogno dell'amaro :-) !
Coscienze? Mons, credi abbiano delle coscienze? Naaaaaaah, illuso!
E pensare che avevo firmato una petizione di Pannella, tanti anni fa, per l'impeachment di Scalfaro!!!
Uno così, non si smentisce mai!
Ciao!:-)
Quel figuro attrae consensi alla sinistra come un gatto con la rogna ... ;-)
Eleonora, la sinistra ha quasi 500 parlamentari: vogliamo sperare che almeno un 10% sia di persone responsabili ?
Lontana. Pannella ha quel che si merita. La sua espulsione mentre ululava come suo solito è stata forsa l'unica condivisione che ho della presidenza Scalfaro.
Sono orgoglioso di non aver mai partecipato attivamente a nessuna delle caciare di Pannella.
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