L’elezione di Franco Marini alla presidenza solo alla terza votazione (ed irregolarmente convocata sabato mattina, anzichè domenica essendosi conclusa la seconda bis alle 2 del mattino) dopo la fumata nera anche nella seconda votazione bis (per la prima volta una votazione era stata annullata !) è emblematico dello stato di avanzata putrefazione dello schieramento di sinistra.
Se infatti sono stati tre voti che indicavano “Francesco Marini”, a portare alla ripetizione della votazione, anziché procedere con la terza, non ci si può nascondere lo spettacolo faziosamente indecoroso offerto da Scalfaro che posticipa la ripetizione della votazione per consentire ai senatori che già avevano allegramente preso il treno di casa, di ritornare sul luogo di lavoro in fretta e furia.
Se infatti sono stati tre voti che indicavano “Francesco Marini”, a portare alla ripetizione della votazione, anziché procedere con la terza, non ci si può nascondere lo spettacolo faziosamente indecoroso offerto da Scalfaro che posticipa la ripetizione della votazione per consentire ai senatori che già avevano allegramente preso il treno di casa, di ritornare sul luogo di lavoro in fretta e furia.
Per poi vedersi nuovamente bocciato il candidato.
Ogni persona di buon senso direbbe che se è valido “Francesco Marini” allora non è più valido “Franco Marini”, viceversa se il nome è “Franco” chi ha votato “Francesco” ha votato per un’altra persona. Ma a sinistra il buon senso non è mai stato di casa, soprattutto se in ballo ci sono poltrone che signignificano anche denaro.
E si allungano sempre più le ombre su questo parlamento la cui composizione è sub iudice per le denunce presentate sul voto all’estero, per quanto emerso negli esami a campione dei verbali dei seggi elettorali in Italia, per la differenza di 150000 voti tra i votanti e la somma delle schede attribuite, bianche e nulle, per il mancato accoglimento del “lodo Calderoli”.
Ma non tutto il male vien per nuocere.
Lo spettacolo offerto dalla sinistra è talmente di basso livello (per usare una espressione generosa) che quando si tornerà a votare (dopo le prossime, ripetute bastonature che subiranno i provvedimenti del futuribile governo Prodi) non ci sarà partita: il Centro Destra ricomincerà da dove elezioni dal dubbio esito l’hanno interrotto e la consapevolezza di ciò è (purtroppo) una sorta di bombola ad ossigeno - utile solo per procrastinare l'inevitabile e accrescere il danno per l'Italia - per la sinistra che, nel timore di perdere tutto, si adatterà a galleggiare, come quell’elemento cui la sinistra è straordinariamente affine.
Non è neppure negativa l’elezione di Marini, pur nella grande simpatia che provo per Andreotti (che in altre circostanze avrei visto bene tanto come Presidente del Senato, quanto come Presidente della Repubblica) per i motivi già esposti , una elezione arrivata in questo modo, senza forza, condizionerà in modo ancor più negativo l’azione di un futuribile governo Prodi in senato.
Marini sarà un presidente sia dimezzato, che condizionato nella ricerca di una immagine super partes che lo indurrà a non votare (e sarà un voto in meno per una sinistra già in affanno) ed a interpretare il regolamento senza appoggiare sfacciatamente la sinistra.
Se poi guardiamo anche all'elezione del comunista incallito Bertinotti presidente della camera bassa, constatiamo come la repubblica nata dalla resistenza antifascista bla … bla …bla … raggiunge il livello più basso di sempre, che sarà superato solo con l’eventuale incarico di governo a Prodi.
Tre personaggi cresciuti nei corridoi della politica, del sindacato, delle partecipazioni statali, cioè di quella Italia che, non a torto, è sempre stata considerata l’Italia che sperpera ciò che l’Italia che lavora riesce a produrre.
Ogni persona di buon senso direbbe che se è valido “Francesco Marini” allora non è più valido “Franco Marini”, viceversa se il nome è “Franco” chi ha votato “Francesco” ha votato per un’altra persona. Ma a sinistra il buon senso non è mai stato di casa, soprattutto se in ballo ci sono poltrone che signignificano anche denaro.
E si allungano sempre più le ombre su questo parlamento la cui composizione è sub iudice per le denunce presentate sul voto all’estero, per quanto emerso negli esami a campione dei verbali dei seggi elettorali in Italia, per la differenza di 150000 voti tra i votanti e la somma delle schede attribuite, bianche e nulle, per il mancato accoglimento del “lodo Calderoli”.
Ma non tutto il male vien per nuocere.
Lo spettacolo offerto dalla sinistra è talmente di basso livello (per usare una espressione generosa) che quando si tornerà a votare (dopo le prossime, ripetute bastonature che subiranno i provvedimenti del futuribile governo Prodi) non ci sarà partita: il Centro Destra ricomincerà da dove elezioni dal dubbio esito l’hanno interrotto e la consapevolezza di ciò è (purtroppo) una sorta di bombola ad ossigeno - utile solo per procrastinare l'inevitabile e accrescere il danno per l'Italia - per la sinistra che, nel timore di perdere tutto, si adatterà a galleggiare, come quell’elemento cui la sinistra è straordinariamente affine.
Non è neppure negativa l’elezione di Marini, pur nella grande simpatia che provo per Andreotti (che in altre circostanze avrei visto bene tanto come Presidente del Senato, quanto come Presidente della Repubblica) per i motivi già esposti , una elezione arrivata in questo modo, senza forza, condizionerà in modo ancor più negativo l’azione di un futuribile governo Prodi in senato.
Marini sarà un presidente sia dimezzato, che condizionato nella ricerca di una immagine super partes che lo indurrà a non votare (e sarà un voto in meno per una sinistra già in affanno) ed a interpretare il regolamento senza appoggiare sfacciatamente la sinistra.
Se poi guardiamo anche all'elezione del comunista incallito Bertinotti presidente della camera bassa, constatiamo come la repubblica nata dalla resistenza antifascista bla … bla …bla … raggiunge il livello più basso di sempre, che sarà superato solo con l’eventuale incarico di governo a Prodi.
Tre personaggi cresciuti nei corridoi della politica, del sindacato, delle partecipazioni statali, cioè di quella Italia che, non a torto, è sempre stata considerata l’Italia che sperpera ciò che l’Italia che lavora riesce a produrre.
Merita quindi di essere sottolineato e rimarcato questo fatto: due sindacalisti (Marini e Bertinotti, questo addirittura comunista non pentito) a capo delle camere, un boiardo di stato (Prodi) presumibile capo del governo e un funzionario di partito e comunista pentito (ma solo a parole, D'Alema) come più accreditato candidato alla presidenza della repubblica.
Come possono costoro, che hanno costruito l'intera loro vita sul lavoro altrui e lo sfruttamento intensivo del pubblico denaro, portare l'Italia ad affrontare le sfide della globalizzazione che significa anche e soprattutto: flessibilità, produttività e meno stato ?
Vedremo nella formazione del governo il "pizzo" pagato per convincere i riottosi.
Rimpiangere Berlusconi non sarà più solo appannaggio degli Italiani che hanno votato per il Centro Destra, ma anche dei più responsabili tra gli italiani che hanno scelto la sinistra.
Rimpiangere Berlusconi non sarà più solo appannaggio degli Italiani che hanno votato per il Centro Destra, ma anche dei più responsabili tra gli italiani che hanno scelto la sinistra.
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27 commenti:
Bhe,ma solo così potevano vincere... con l'imbroglio. Spero ora che, chi li ha voluti al governo, ci stia pensando allo sbaglio fatto, ma ci credo poco.
Io mi sento prigioniero politico, ormai.
Eh si, è giunta l'ora di mettersi tranquilli. La Cdl le ha provate tutte, grande coalizione per presunta ingovernabilità.
Andreotti candidato alla vittoria(il quale ha fatto la pessima figura di attendere la sconfitta finale (alla sua età avrebbe fatto meglio a dare dimostrazione che potere e poltrona non gli interessano più...ma si sa, il lupo perde il pelo...) per dimostrare appunto l'ingovernabilità.
Ma non ha funzionato, anche se 3 del centrodestra hanno giocato la carta di Francesco per gettare scompiglio nella maggioranza. 159 dovevano essere i voti per Giulio...ma non ne ha mai avuto più di 155.
Scalfaro? La democrazia non vi è mai piaciuta. Ricordo che ha correttamente deciso di NON intervenire nella diatriba tra i senatori che dovevano giudicare le schede annullando la votazione proprio per poter accettare le 2 obiezioni (contro 4) dei giovani senatori. Ha ritardato alle 22 la votazione ? Ma perchè non avete fatto interventi indignati tutte le volte che Pera ha ritardato l'inizio dei lavori quando si chiedeva la verifica del numero legale? Ha letto Franco dov'era Francesco? Ha chiesto umilmente scusa ricevendo in cambio una gazzarra di insulti.
Questa è la democrazia miei cari.
Ora il caimano pretenderebbe di imporre lui i nomi per il Colle....ma lo sapete o no che è la maggioranza che deve proporre dei nomi auspicando una convergenza comune? si, lo sapete, ma siete allergici alla democrazia.
Ci tocca aspettare fino a martedì....speriamo davvero di voltare pagina, anche se non sono assolutamente tranquilla. E' troppo difficile per Berlusconi farsi da parte, ripeto, continua a farmi paura.
Sono convinto, Betty, della sincerità delle tue passioni, ma la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
La democrazia, di cui a sinistra vi riempite la bocca, lasciatela stare: non è roba per voi, vi è estranea come lo è il marxismo per noi.
Pur ricordando e non accantonando i legittimi dubbi sull'esito reale di elezioni frettolosamente certificate dalla cassazione (150000 voti "scomparsi", errori materiali - chiamiamoli pure così - nella trascrizione dei verbali etc.) la sinistra con il fondamentale supporto dei grandi industriali indebitati, poteri forti, banche, è riuscita a perdere nel voto popolare al senato e a "vincere" per meno di 25000 voti alla camera.
Se pensate di poter governare (non dico "bene" perchè "bene" la sinistra non ci riuscirebbe neppure con una maggioranza pulita e netta, senza le ombre attuali) in queste condizioni siete pericolosi per l'Italia, ma anche per voi stessi.
E per fortuna (vostra) che Berlusconi è quel vero democratico che i vostri leaders non saranno mai.
E per fortuna (nostra e dell'Italia) che Berlusconi non è un invertebrato che rinunci alla battaglia.
Ah, se sono pericolosi per loro stessi,Mons, scusami, chissenefrega, il peggio (e lo ripeterò sempre) è per noi che NON li abbiamo votati.
Betty, fai bene ad avere paura del Caimano.
E' quel che ho scritto, Eleonora: se le conseguenze negative di un voto da coglioni ricadesse solo su chi lo ha espresso, non piangerei una lacrima, anzi ... ;-)
Due sindacalisti fancazzisti alle 2 Camere è troppo: l'uno catto- sinistro e cislino ;l'altro della Fiom nonché lanciatore di bulloni nei denti. Mi fa venire in mente lo sberleffo di Alberto Sordi nel film I vitelloni:"Lavoratooori...tié!". Con il braccio a manico d'ombrello. Per colpa loro, la classe operaia sprofonda all'inferno mentre i suoi demagoghi arruffapopolo, se ne vanno beati in Paradiso a godersi il vitalizio. E che vitalizio!
Auauaua, memorabile il discorso di Berty: Dedico questa vittoria (ma si, risicata...) agli operai e alle operaie. Poi ha parlato di luoghi di pellegrinaggio scordandosi volutamente di gulag e di foibe... maddai...Nessie hai ragione da vendere, è proprio così.
Mons, io odio la password per inserire il commento, non l'azzecco mai, sarò mica scema?
Nessie: se la classe operaia sprofonda all'inferno, ben gli sta visto che seguono i Bertinotti di turno ... ;-)
Eleonora: anch'io spesso devo ripeterla, ma è proprio quel che mi salva dall'aver spam in quantità industriali da parte di chi posta in automatico annunci pubblicitari ...
Veramente la metà degli italiani si è tenuta Berlusconi 5 anni pur non avendolo votato...e pazienza vi foste beccati solo voi le nefandezze di cui è stato molto prodigo....funziona così sapete, chi vince governa anche sull'altro :-))))
Grande Bertinotti con il suo discorso, ha risarcito gli operai dopo la battuta allucinante di Berlusconi (che ovviamente condividete, lo so) ed ha fatto giustamente riferimento alla nostra storia, al 25 aprile, a Calamandrei, a Marzabotto, a don Lorenzo Milani. La nostra storia, capite? La nostra storia, funestata dal fascismo, capite? Il fascismo e l'alleanza con il nazista Hitler gli italiani l'hanno subito direttamente, lo ricordate questo?
Betty il fanatismo di Bertinotti è un pessimo viatico per gli stessi operai.
La nostra storia non inizia con il 25 aprile 1945 (per fortuna) ma ha vette ben più alte e nobili (come avrai modo di leggere a breve ... ;-).
Voi vi siete tenuti Berlusconi che ha vinto senza ombre e senza dubbi: perchè noi dovremmo tenerci una okkupazione di potere senza che sia verificata la legittimità del voto da una commissione indipendente ?
E' tutto qui il punto.
Se l'esito non desse adito a dubbi non ci sarebbe alcuna riserva nel riconoscere la legittimità delle istituzioni che escono da questo parlamento, ivi incluso D'Alema al quirinale.
Senza considerare che i 5 anni di Berlusconi sono stati i migliori con un afflato riformatore che mai nella nostra repubblica si è conosciuto.
Con vantaggi (anche fiscali) persino a favore di chi si è sempre opposto.
Mons, ma i vantaggi ricevuti dal caimano, non si sbandierano in giro...
Già, proprio una vittoria ombrosa, eppure secondo loro è chiara come il sole.
Betty, tutto 'sto NOSTRO, nostra, nostri. Anche il comunismo ha funestato parecchi stati e parecchie persone, e lo sta facendo tuttora.
Cara Eleonora, il Presidente della Camera ovviamente parte dalla storia della nostra amata nazione.
E in Italia, abbiamo provato gli orrori del fascismo, quelli del comunismo li abbiamo provati con il penultimo governo....e scusa se la differenza è notevole ;-)
Vittoria ombrosa? Forse tu sei un pò più ragionevole di Mons: ti ricordo che il Ministro dell'Interno che vigilava sull'andamento regolare delle elezioni era il Ministro Pisanu, uomo di Forza Italia. Ma non vi rendete conto di cosa state dicendo quando vi ostinate (ormai solo qui dentro tra l'altro) a parlare di brogli o di cose ombrose? Suvvia Eleonora, non farti obnubilare la mente da Mons :-)
Ciao!
Se ci sono menti obnubilate sono quelle di chi si è fatto infinocchiare dalla sinistra votandola.
E sono quelle di chi,ignorando i rilievi mossi allo scrutinio, invece di dire "verifichiamo perchè non ci siano ombre", cerca di mettere tutto a tacere accrescendo i sospetti.
Bertinotti è un comunista dichiarato e non pentito e tanto basta per qualificarlo.
Ci ostiniamo si, se solo le cose fossero chiare. Non vi sono bastate le elezioni, siete riusciti a manipolare anche le elezioni di presidenti di camera e senato, e Betty, nega pure questo e avrai il coraggio di dire che la diretta tv era solo finzione. Io l'ho vista. Ah, l'ufficializzazione è data solo dalla Corte di cassazione, i dati del viminale erano ufficiosi, se non lo sai. Molte irregolarità sono state corrette. Non ha importanza se io sono più ragionevole o meno di Mons, ha importanza ciò che vedo e ultimamente vedo benissimo ed è un vero peccato.
Ok Eleonora, vi abbiamo fregato un altra volta. Altro che coglioni 'sti comunisti, veramente forti!!! Ma abbiamo fatto tutto da soli??? Nooo ...secondo me, vi dò una dritta, qui c'è qualche pezzo grosso dei vostri che ci ha messo una pezza....qualche insospettabile....magari Bondi...o Schifani.....o che sia Vito??? O quel puzzone di Follini.....mannaggia, qualcuno si è alleato sicuramente con i pericolosi comunisti e vi ha fregato!!! Ahahahaha....ok Eleonora, mi butto sempre troppo frettolosamente quando incontro una persona nuova, ora devo ricredermi alla grande, ritiro la sensazione rispetto alla tua ragionevolezza :-))))....tu e Mons siete un'ottima coppia, se unite le forze magari riuscite a svelare i complotti :-)))
I coglioni non sono i comunisti, ma chi li vota e chi si presta a far loro da foglia di fico ... :-D
A chi è in mano il controllo delle elezioni ?
Ti dice niente "prefettura ... Ferrante ..." :-D
Si,ritira pure le tue "sensazioni", fai bene. Grazie comunque per le risposte sprecate per me. Non so...ho la vaga idea di averne sentite tante così, di risposte come le tue,tutte uguali. Il problema è che ti accorgerai che a rimetterci sarai anche tu. ^_^
E' quell' "anche" che ci sprona ad ostacolare in ogni modo la deriva comunista delle istituzioni.
Se le conseguenze del prodinotti cadessero solo su chi li ha votato direi: ben gli sta ! :-)
scusami, ma tu credi ancora nella favola repubblicana che un presidente della repubblica possa essere superpartes?
L'unica istituzione che permetti di avere un capo di stato di tutti, e non solo dei poltici che lo votano, è la monarchia.
W il Re!
ciao
Cara Eleonora, ti ricordo che i comunisti al governo che vi fanno tanta paura e dai quali vi aspettate l'apocalisse, sono gli stessi che avevano risanato l'Italia portandoci in Europa (nonostante le sghignazzate dei vostri che pronosticavano fallimento totale).
Logico che tu abbia sentito tante risposte come la mia, è la realtà che vi ostinate a rifiutare...so che è difficile tornare alla realtà dopo 5 anni di bugie berlusconiane, ma vedrete, tra un pò ci riuscirete anche voi.
Ciao ciao
Il vanto dei sinistri è di "averci portato in europa": la più grande sòla che potessero darci.
Il tutto è costato un buco ereditato da Berlusconi di 40000 miliardi, l'irap, l'eurotassa, l'aumento degli estimi catastali (il 5% che vediamo nell'Unico/730 e che si riverbera anche nell'acquisto casa e nell'Ici), la tassa sulla salute.
Senza uno straccio di riforma strutturale (tutte fatte da Berlusconi.
E in tale situazione entrare in una grande crisi mondiale (la bolla speculativa con i dissesti di borsa iniziò nel 199 D'Alema consule ed è finita nel 2003 Berlusconi regnante) con i fondamentali peggiori d'europa.
Nonostante ciò il Governo Berlusconi è riuscito a ridurre la disoccupazione e l'inflazione (l'indice di povertà) sotto le due cifre, mentre Francia e Germania sono ancora in doppia cifra.
Se è quel che ci aspetta ... Svizzera, arriviamo ... dicono i nostri risparmi ! :-)
Urca, si la figata d'essere entrati in europa, è vero,diavolo me la sono scordata. Io aspetto ancora le sessantamilalire che il PppppppppprofeSSor Ppppprodi mi ha rubato per l'ingresso nella European Comunity, e che disse mi sarebbero state restituite, cazzo e io che non ci volevo entrare...saranno finite nelle tasche dei figli ora...
Cara Eleonora, mi spiace farti fare una figuraccia ma le sessantamilalire Prodi le ha restituite....che te le abbiano rubate i tuoi? :-)))))))
Mons....il buco, il cratere, la super voragine, l'avete creata solo voi....
Peccato, Betty, che l'eurotassa sia stata restituita (al 60%) aumentando dello 0,5% l'Irpef regionale ... :-)
Peccato anche che i dati del primo quadrimestre 2006 ti smentiscano, con un deficit pubblico di 4 miliardi inferiore a quello del 2005, a dimostrazione che la nostra cura ha funzionato ed ora tocca a voi rovinare tutto, come sempre ... e come sempre farete pubblica autocritica fra una quarantina d'anni, a "babbo morto" ... :-)
Nel 96 l'Italia aveva un’inflazione tre volte superiore a Francia e Germania, lo stesso per il deficit di bilancio con il debito pubblico più alto d’Europa. Cinque anni dopo Berlusconi ha ereditato un Paese con deficit e inflazione in linea con l’Europa, con un debito pubblico sceso di 16 punti, con un tasso di crescita tra l’1,5 e il 2,5 per cento e soldi freschi in cassa pari al 5 per cento del Pil. Tutto questo a dimostrazione che si può conciliare una politica di risanamento con la crescita.
Ora, dati di aprile, Pil di nuovo visto al ribasso, deficit e debito a rialzo (da 3,5% a 3;8% e da 106% a 108%), crescita zero, rallentamento congiunturale, consumi fermi, esportazioni in peggioramento. Debito pubblico, nel 2006 migliore? Peccato che il rapporto sul Pil nel 2005 era al 106,4%, con un aumento del 2,6% rispetto al 2004...e non ho tempo di andare a cercare gli anni precedenti...ma sai meglio di me che dal 2001 è stata una catastrofe continua.
Ha restituito la tassa aumentando l'Irpef? A me risulta che il centrosinistra è partito da una tassazione al 44,5% nel 96 per portarla al 41,2% nel 2001. Berlusconi ha iniziato con una tassazione al 40,7% ed è arrivato al 40,5%. Ti lascio il brivido del conteggio per verificare chi le ha abbassate di più (ah..dati Istat,comunistacci)
La vostra manipolazione, Betty, è di leggere solo i dati che fanno comodo.
Nel 1996-1999 l'economia mondiale era al massimo.
La sinistra di governo si è limitata a galleggiare, spremendo solo i cittadini e il tutto senza uno straccio di riforma.
Berlusconi in anni di crisi mondiale non ha imposto tasse straordinarie, ha fatto le riforme e ha ridotto le aliquote.
Oltre a cancellare l'odiosa tassa sulla morte e recuperare denaro (con i condoni) che la vostra retorica della “lotta all’evasione” lasciava in tasca agli evasori.
L'aumento dell'Irpef, come pure il 5% in più negli estimi catastali lo trovi nella finanziaria 1997 (Prodi consule).
Deficit e inflazione "in linea" ?
Berlusconi ha ereditato una inflazione e una disoccupazione superiore a quella di Francia e Germania e il nostro indice di povertà è adesso inferiore al loro.
Noi al 9,4 Francia al 12,8 e Germania adirittura sopra al 13.
Francia e Germania erano all'interno dei parametri e non hanno saputo affrontare la crisi tanto da sforare sistematicamente il famoso 3% anno dopo anno, mentre Berlusconi conteneva lo sforamento agli ultimi due.
I 40000 miliardi di buco sono stati certificati dall'Eurostat.
L'Istat ha certificato la riduzione del deficit di 4 miliardi tra aprile 2005 e aprile 2006.
E veniamo al clou della manipolazione.
I dati sulla incidenza della pressione fiscale vanno assunti non “di comodo”, estrapolando gli anni – e neppure con esattezza come vedremo – da cui trarre il riferimento più utile a ciò che si vuole dimostrare, ma nel loro sviluppo legato al governo ed agli eventi economici, offrendo tutti i dati all’esame del lettore per poi dire come e dove e perché traggo le mie conclusioni.
Il metodo della sinistra di dire solo una parte della verità (quella che torna utile)e non il tutto appartiene alla tipica manipolazione che porta ad infinocchiare i più sprovveduti (coglioni se preferisci :-).
Quindi il prologo non può che essere il 1994 (1° Governo Berlusconi) con una tassazione del 41,8% e il 1995 con Dini (dopo il ribaltone) al 42,2.
Il 21 aprile 1996 la sinistra arriva al potere e inizia il governo prodi: 42,4%
Il primo anno pieno di governo della sinistra (1997 e non 1996) ci porta al 44,5% per effetto delle una tantum (eurotassa), per scendere, depurato da quel dato, al 42,9 del 1998 (quindi il primo anno sinistro pieno senza anomalie segna già un significativo + 0,7% dopo il salasso - + 2,3 – del 1997).
Poi in successione: 43% nel 1999 e 42,4% nel 2000 ultimo anno pieno di governo della sinistra.
Per un risultato netto di un calo dello 0,5% sul 1998 o, se preferiamo, di appena lo 0,2% sul 1996 (il 1997 è stato alterato – ovviamente in peggio per i cittadini – dall’eurotassa).
Ma il dato reale è rispetto all’ultimo anno pieno di governo precedente alla sinistra e così abbiamo la verità, cioè l’aumento della pressione fiscale con la sinistra con un + 0,2% che si incrementa (e di molto) se calcolassimo la media dell’intero periodo.
Berlusconi vince il 13 maggio 2001 e già in settembre vengono assunti i primi provvedimenti con l’abolizione della tassa sulla morte.
Nel 2001 il dato scende al 41,2%.
Con il primo modulo di riforma fiscale, l’incidenza della pressione fiscale scende, nel primo anno pieno del governo Berlusconi, al 40,7% (2002): l’1,7% in meno rispetto alla sinistra.
Per risalire al 41,3% nel 2003, ma, attenzione, il dato è gonfiato dal recupero con i condoni.
A differenza del dato 1997, nel 2003 non ci sono danni per i cittadini, ma benefici, perché rientrano soldi evasi in precedenza, quindi il dato, a differenza del 1997, è un dato positivo.
Infatti nel 2004 si scende al 40,6 per poi arrivare a 40,5% del 2005.
L’ultimo anno pieno di Berlusconi segna un – 1,9% di pressione fiscale sull’ultimo anno pieno della sinistra.
Tutti soldi guadagnati dai cittadini (persino quelli che scendevano in piazza contro tale guadagno ...)
E nelle condizioni economiche internazionali in cui ha governato.
In breve:
la sinistra ha aumentato la pressione fiscale dello 0,2% mentre
il Centro Destra ha ridotto la pressione fiscale dell’ 1,9%.
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