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No alla deriva

No alla deriva
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13 aprile 2006

Per fortuna che c'è Prodi

Silvio Berlusconi è stato premiato dal referendum svolto contro di lui con le elezioni del 9 e 10 aprile.
Forza Italia è il primo partito nazionale, distanziando di ben 7 punti i DS che, ora, sentono sul collo il fiato di AN che, a sua volta, ha sorpassato una deludentissima Margherita.
19 milioni di Italiani hanno votato per il Centro Destra guidato da Berlusconi, aumentando in percentuale e in voti quanti diedero fiducia alla Casa delle Libertà nel 2001.
Al senato la CdL è maggioranza.
Alla camera è, forse, sotto di appena 25000 voti, in attesa di verifica.
Fini, Cesa e Maroni nella conferenza stampa di ieri hanno fatto atto di sottomissione alla leadership di Berlusconi.
La sinistra se andrà al governo dovrà passare quotidiane forche caudine al senato.
L'impianto riformista avviato dal Governo Berlusconi non corre più il rischio di essere smantellato in tempi brevi.
A sinistra sono storditi dalla mancata valanga (che aspettavano) che doveva spazzar via Berlusconi, espellendolo dalla politica italiana.
Prodi ha ricevuto solo la telefonata di Chirac che, in questo momento non appare essere particlarmente in salute.
Allora perchè, Silvio nostro, offrirti per la grande coalizione al termine di una conferenza stampa nella quale non avevi mostrato alcuna smagliatura e hai dato a tutti l'impressione del vincitore ?
Beh, per fortuna che dall'altra parte c'è Prodi che si dimostra lo stesso Prodi che nel 1998 volle andare cocciutamente al voto in parlamento anche quando gli dicevano che sarebbe andato sotto.
E andò sotto.
E andò a casa.
Per fortuna che c'è Prodi che ha sdegnosamente rifiutato la grande coalizione (senza neppure riflettere) e ci consente di fare opposizione (forse ... verifica permettendo ...) avendo accontentato anche la coscienza dei più irriducibili tra i dialoganti.
Per fortuna che c'è Prodi che, unico in Italia, non ha capito l'esito delle elezioni e si comporta arrogantemente da gradasso.
Per fortuna che c'è Prodi che ha preso una coalizione cui veniva accreditato un vantaggio di dodici punti sulla CdL ed è riuscito a pareggiare.
Cari "evaristi" è quella la persona cui volete affidare le sorti dei vostri risparmi, del vostro futuro, delle vostre famiglie ?


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4 commenti:

Lo PseudoSauro ha detto...

Credo che sia perche' il Silvio ha maggiore senso dello Stato di quanto non gli venga riconosciuto.

Pero' non dimenticare che oltre a Chirac anche Barroso si e' congratulato con Prodi... quando il Viminale non aveva ancora pubblicato i dati definitivi della consultazione elettorale... unitamente ai proclami trionfalistici di alcuni esponenti del CSX quando ancora non era iniziato lo spoglio...

Ce n'e' piu' che abbastanza per inferirne che il risultato e' stato deciso altrove; in perfetto stile sovietico.

Il margine fisiologico d'errore si aggira intorno a 50.000 voti? Ebbene: si conta, si riconta ed eventualmente si torna a votare. Cosi' si fa in ogni democrazia rappresentativa.

Ogni altra soluzione e' da considerarsi alla stregua di un colpo di stato.

Mi si spieghi dove eventualmente sbagliassi.

Anonimo ha detto...

Silvio si e' offerto per la grande coalizione, perche' se anche si ribaltasse il risultato, la maggioranza al senato sarebbe risicata.
E poi: meglio essere al governo in una Grosse Koalition, che escluda Bertinotti & co., che non esserci proprio, non trovi?

Massimo ha detto...

Sauro: non saprei indicare dove sbagli ... (OT: quando riavrò il mio pc principale dove ho tutti gli indirizzi ti scrivo in pvt ).

Emmebi: intanto complimenti per il tuo blog, non lo conoscevo ed è molto piacevole e scorrevole alla lettura.
Poi veniamo alla grande coalizione.
No, mi dispiace, ma "non trovo".
Sono allergico alla sinistra.
Sono disponibilissimo a trovare un punto di incontro con chiunque abbia valori di base comuni, che presuppongono il rifiuto del comunismo in ogni sua forma e manifestazione, l'accettazione del modello di sviluppo Occidentale, con il riconoscimento della sua superiorità e la necessità che lo stato sia terzo nei rapporti tra privati.
La sinistra statalista, terzomondista e antiamericana non mi fornisce simili garanzie.
Ritengo che i 19 milioni di elettori che hanno votato CdL siano assolutamente distinti e distanti dai 19 milioni di elettori che hanno votato la sinistra, con in comune solo la dizione "cittadinanzaitaliana" nella carte di identità e svendere il loro voto per una grande coalizione sarebbe tradirli e tradirci.
Qualunque sia il risultato della verifica delle schede contestate (e io non ci farei affidamento visto chi la deve eseguire) ha, come alternativa, quello che ha detto il Sauro.
Governo, fiducia o meno e se non regge si torna al voto, con gli stessi fronti contrapposti.
Non sono disponibile a fare un percorso assieme a chi ha votato per la sinistra, per nessun motivo, a meno che non faccia ammenda dei suoi errori e passi con il Centro Destra.

Massimo ha detto...

Certo che parla di manicheismo uno che se ne intende, visto che nel suo blog definisce il Premier "caimano perdente" con grande senso della misura e senza attendere il timbro finale ... :-D