1° ottobre, data simbolo per tutti quelli della mia generazione perchè significava il ritorno a scuola.
Per 13 anni il 1° ottobre (anche se, a volte, era il 2 o addirittura il 3 con lo scaglionamento dei rientri) era la data fatidica che segnava la fine delle vacanze.
Così oggi, 1° ottobre 2006, inauguro il "passaparola delle libertà", con una mail già pubblicata da Riccardo e da Mariniello nella sua Melandrina , con spirito goliardico anche se, è noto, che ridendo si dicono sempre verità amare.
E, in questo caso, con la finanziaria appena rilasciata dalla sinistra e di cui tratteremo a cominciare da lunedì, la realtà supera persino la più ironica fantasia e quelle t shirt con le quali alcuni sinistri vantavano "io sono coglione", dovrebbero essere rispolverate e indossate con anche, in tema di scuola, il vecchio, classico cappello d'asino.
C’è una mail che gira in rete, che forse merita di essere pubblicizzata…
Messaggio per i cattocomunisti:
ora che il TUO governo ha mandato i soldati in Libano,
ora che sta per tagliarti le pensioni,
ora che ti obbligherà a pagare con assegni,
ora che ha liberato assassini e truffatori,
ora che stabilirà per legge il periodo delle tue ferie,
ora che aumenterà le tasse,
ora che taglierà fondi ai Comuni…
Ammettilo:inizi a sentirti un pò coglione!?
Beh, qualcuno ti aveva avvertito!!!
Aggiornamento: dopo aver inviato la mail alla mia mailing list, un attento amico mi risponde segnalandomi questo link:
http://www.youtube.com/watch?v=M25e-S9TL3M
Buon divertimento ! ;-)
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20 commenti:
Mi piace questa granitica certezza sul futuro: passato il sbato sera con il Suo presidente ad interrogare gli spiriti con piattino e tavolo a tre gambe ? :-D
Noi di Centro Destra, invece, badiamo al sodo e vediamo che se con Berlusconi tutti gli italiani erano più ricchi perchè pagavano meno tasse e l'Italia stava facendo dimenticare i tradimenti del passato, oggi, se passeranno queste misure, tutti gli italiani (tranne una minoranza che casualmente beneficerà di un vorticoso giro di detrazioni) saranno più poveri perchè pagheranno più tasse e l'Italia ha ripreso il suo balletto infido, ammiccando al nemico.
L'ho copincollata e spedita a più di 200 contatti speriamo serva a qualche cosa.
Anch'io, Master, anch'io ... ;-)
Caro Monsoreau,
il tuo blog mi diventa di giorno in giorno più piacevole da leggere.
E' un momento di svago e di rilassatezza.
Dalla seriosità totale dei primi tempi, stai passando a quell'ironia, fatta con intelligenza, che è tipica dei bolognesi ed è molto gradita dai lettori più attenti e preparati.
Quello di oggi, poi, è di una tale inventiva ed acume che un Biagi, per esempio, scrivendolo per il Corriere se lo sarebbe fatto pagare 36.000 euro (il conto preciso te lo farà Siro).
Una battuta come quella sul rispolvero delle t-shirt con la scritta "io sono coglione", gli sarebbe valso il raddoppio del compenso!
Stammi bene! il più a lungo possibile!
Il filmato è ancora meglio dello scritto, con tutta quella carrellata di facce da leftists che ispirano tendenze omicide.
Grazie per aggregarmi sempre puntualmnete, per una settimana ti potrai riposare perchè sono fuori per lavoro.
Ciao
Errare humanum est, perseverare diabolicum. E l'insistenza (ed insipienza) con la quale mr. tilt difende l'indifendibile dimostra quanto la loro itaglia sia ben diversa dalla nostra Italia.
La prova ? Quando andammo al governo precisammo le cifre del dissesto lasciatoci dalla sinistra: 40000 miliardi certificati dall'europa nel 2005. 40.000 miliardi che sballarono tutti i conti mostrando a chi voleva capire che la sinistra aveva mentito allora (sui dati economici) come mente adesso.
Oggi la sinistra non è in grado di dichiarare cifre ma solo di dire "conti allo sfascio" senza specificare chi, come, quanto.
Emblematico il caso del ponte sullo stretto: la sinistra dice che non ci sono i soldi, poi li dirotta per "infrastrutture nel sud (cioè spese clientelari).
E c'è chi si fa megafono di tali fesserie.
Aveva proprio ragione ... Lui :-D
tilt64,
si vede che di borsa ne sai pochino.
Va a studiare il titolo Mediaset dal 200o ad oggi. E poi vediamo quante soddisfazioni ha procurato ai suoi azionisti.
Prima di parlare ci si documenta bene!
Che manica di Tersiti che ci amministra!!
Egregio mr. Tilt, allora ci ha preso gusto a fare la figura di cui sopra ? :-D
I finanziamenti per il Ponte Silvio (così lo chiamo io) erano già acquisiti, in gran parte da privati.
E' un'opera che porterà (perchè si farà quando torneremo al governo) lavoro, commercio, mobilità.
La sua obiezione su ndrangheta e mafia è senza pregio, perchè allora non si dovrebbe più eseguire alcun tipo di opera nel Sud, allora sì che mafia e ndrangheta verrebbero viste come l'unica valida alternativa ad uno stato assente !
Quanto a Mediaset io sono un piccolo azionista. Le azioni Mediaset le tengo in "cassetta", perchè danno un buon dividendo, quindi non sono azioni speculative come quelle dei vostri amici Soros e De Benedetti (si ricorda delle Sabaudia, ad esempio ?).
E i dati che ha riportati dimostrano due cose:
1) che nel 2003 la borsa ha ripreso dopo una crisi iniziata D'alema consule nel 1999 e accentuata dall'aggressione islamica dell'11 settembre 2001. La borsa - indice non manipolabile - è ripartita proprio grazie alla politica del Governo Berlusconi che ha ridato fiato alle aziende.
2) che Berlusconi è un grande imprenditore, a differenza dei suoi nemici che sono solo miserrimi funzionarietti di partito, boiardi di stato e burocrati di bilancio. E se proprio vogliamo discutere di quella emerita sciocchezza che è il conflitto di interessi, ricordiamo che i nemici di Berlusconi sono di gran lunga più in conflitto di lui, visto che ogni loro guadagno, ogni loro carriera è fondata sul denaro pubblico, non solo su limitate concessioni (che poi sono doverose, visto che l'etere è di tutti).
Non solo ma Berlusconi, abbattendo il monopolio statale nelle televisioni, ha dimostrato grandi capacità e coraggio, tutte doti mancanti ai suoi nemici.
E, francamente, a meno di non essere coglioni integrali, chiunque preferirebbe essere governato da una persona capace che da gente che non ha alcuna professionalità se non quella di metterci le mani nelle tasche.
Buona giornata. :-D
tilt64,
scusa, ma allora o ci sei o ci fai!
Il titolo Mediaset è a 8,5. Era 15,5 qualche anno fa, prima che Berlusconi diventasse Presidente del Consiglio. E ha avuto anche punte da 25,5, in quel periodo.
Quindi dove sta il guadagno per gli azionisti di minoranza??
Che poi l'azienda vadi bene è un altro par di maniche, ma si vede che nessuno vuole più azioni Mediaset, neanche se valgono oro!!
Non venirlo a dire a me che le ho avute e me ne sono disfatto dalla disperazione!!
"Quanto a Mediaset io sono un piccolo azionista. Le azioni Mediaset le tengo in "cassetta", perchè danno un buon dividendo..."
"...ma si vede che nessuno vuole più azioni Mediaset, neanche se valgono oro!!
Non venirlo a dire a me che le ho avute e me ne sono disfatto dalla disperazione!! "
Mah...
Non c'è nessun "mah": se l'anonimo avesse un minimo di conoscenza di borsa, saprebbe che ci sono i cassettisti che capitalizzano in base al dividendo e gli speculatori che comprano e vendono per un guadagno immediato sulla differenza.
Lo sa l'anonimo che negli Stati Uniti l'essere "cassettista" spesso è la ricchezza della vecchiaia ?
Invece "mah" di nuovo:
Marshall dice: "Nessuno vuole piu' azioni mediaset"
Monsoreau dice che ai "cassettisti" vanno bene.
Allora Marshall ha torto...
L'anonimo continua a non capire (che arrivi da Tucson o da Vail ? :-): divergono le prospettive.
Il dividendo Mediaset è uno dei migliori e va bene per chi non specula.
Il valore odierno dell'azione non è speculativo (del resto con la sinistra al governo tutte le azioni hanno perso quel che avevano guadagnato fino al 10 aprile ...).
l dividendo Mediaset è uno dei migliori e va bene per chi non specula.
Ho capito: quindi Marshall ha sbagliato perche' non e' vero che non le vuole nessuno.
L'anonimo ci fornisce la dimostrazione di come l'appellativo di "coglioni" sia stato anche troppo generoso ... :-D
Monsoreau,
se vai a dietro a chi non capisce niente di borsa, perdi solo del gran tempo.
Lascia perdere!
Non e' questione di capirci o meno borsa. E' questione di logica: se tu sostieni che "nessuno le vuole" (quelle azioni) significa che non c'e' alcuna persona che voglia qulle azioni (indipendentemente dalle motivazioni). Mons pero' le vuole per motivi suoi che non mi interessano e quindi non ho sindacato, quindi...?
Se volevi sostenere quello che ha poi detto Mons allora non dovevi scrivere "nessuno" che, nella lingua italiana, almeno, ha un significato ben preciso.
D'altro canto questo blog e' la casa di molte cose ma non certo della logica come, anche nel suo ultimo post, il padrone di casa ha rimarcato; Mons infatti rivolge l'appellativo che meglio di altri ci da' la misura del suo livello di educazione e che la sua tribu' riserva a chi ha votato a sinistra...ad uno che a sinistra non ha mai votato. OUTSTANDING!
Educazione o sincerità ? A vedere l'insistenza su un argomento che sin dal primo commento ha ricevuto, per chi sa, adeguata risposta, si vede la necessità di interloquire con i commentatori con il linguaggio che sono in grado di capire.
Del resto il medico pietoso uccide il malato ... :-D
Basta guardare ai dati di bilancio, e qualunque persona dotata di un pò di intelligenza può capire da se come un titolo "sano" della borsa italiana, quanto lo è Mediaset, sia "rovinato" dalla politica "distruttrice". E quello di Mediaset non è l'unico caso.
Stando alla metodologia con cui vengono valutati titoli similari, il titolo Mediaset, se si adottano per lei gli stessi parametri di perizia, dovrebbe valere "non meno"di EURO 12,50.
Quindi, in un'ottica da cassettista, il titolo Mediaset è uno dei migliori titoli "industriali" del MIB30.
In un'ottica speculativa, và costantemente monitorato per non restarne "fuori" in caso di "ripresa" del titolo a valori più aderenti al suo valore reale.
Chi ha orecchie per intendere, intenda!
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