Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

18 gennaio 2007

La nostra Patria è là dove si combatte per la nostra idea

Forse qualcuno riuscirà a individuare la fonte da cui deriva il titolo di questo post.
I comunisti hanno e stanno applicando il concetto di cui al titolo, da decenni e anche oggi non si smentiscono.
D’alema e Prodi che, pur di criticare Bush e gli Stati Uniti, assurgono al non qualificante ruolo di “avvocati difensori” degli elementi più violenti e destabilizzanti (per non andare oltre) del medio oriente e dell’area islamica, prendendoseli a braccetto.
Bertinotti che auspica una maggiore autonomia dell’europa e dell’Italia (il che significa l’apertura di una stagione di conflittualità con gli Stati Uniti per avvicinarsi alle ideologie antioccidentali islamocomuniste).
Ferrero e Pecoraro che cercano di frapporre ostacoli all’ampliamento della base militare Americana di Vicenza.
E tutti che lo fanno nel nome della “sovranità nazionale” che hanno scoperto oggi, in tarda età e, guarda caso, con sviluppi tutti “a senso unico”, cioè contro gli Stati Uniti.
Sovranità nazionale che, invece, viene nuovamente dimenticata quando si tratta di affrontare il tema della invasione dei migranti, ai quali vengono aperte tutte le porte, si accettano i ricongiungimenti raddoppiando quindi la popolazione estranea alla nostra Terra, si ipotizzano norme ad hoc per rendere sempre più appetibile il loro mettere radici da noi, stravolgendo però la nostra cultura e la nostra Tradizione.
C’è da diffidare di chi, fino a pochi anni fa, aveva come patria ideale l’Unione Sovietica ed oggi si converte all’unione europea.
C’è da diffidare di chi, dopo anni passati a considerare “Fascista” il Tricolore oggi lo sfrutta in chiave antiamericana ma continua a cestinarlo quando si parla di immigrati.
Ma, soprattutto, possiamo ben applicare il concetto del titolo e riflettere su chi è che, oggi, sta combattendo – anche materialmente – per le nostre idee di Libertà, Benessere, Sicurezza.
E la risposta è una sola: gli Stati Uniti del Presidente George W. Bush.

Entra ne

24 commenti:

Anonimo ha detto...

quando parli di nazionalità, non puoi sviscerare luoghi comuni triti e ritriti, che puzzano di retorica della peggior specie. Spiegarti cosa sia il pricipio di nazionalità non me lo sogno neanche, pero sono curioso di sapere se conosci un certo Herder, Fichte o magari Mazzini e Mancini. Sono curioso di sapere se conosci la differenza fra concezione volontaristica e naturalistica, se conosci la tradizione dell'idea di nazione in europa e soprattutto in Italia..e di come tutto cio ha influenzato la nostra storia e la nostra società, cioè perche nel 900 siamo stati cosi e perche lo siamo adesso

Massimo ha detto...

Non mi sembra proprio che si possa parlare di un complesso uniforma "come eravamo e come siamo".
Ci sono differenze (e profonde) che permangono (per fortuna !) e sono queste differenze che creano gli stati.
E' ovvio che venendo meno (e secondo me è uno sbaglio) il nazionalismo ed essendo crolato il comunismo, sono altri i motivi, i Valori, che giustificano l'esistenza di una associazione di persona chiamata Stato.
Per me sono Libertà, Benessere e Sicurezza.
E chiunque combatte per tali Valori combatte anche per e con me, quindi è idealmente (e magari in futuro lo sarà anche materialmente) mio "compatriota", indipendentemente da quel che è scritto sulla carta di identità.

Luca Zerbato ha detto...

Caro Massimo,
effettivamente essere "invasi" da qualche migliaio di militari americani che verrebbero a difendere me e i valori comuni in cui crediamo, mi sembra molto meglio di essere invaso da decine di migliaia di donne musulmane gravide che vengono qui con la scusa di trovare un posto migliore per vivere e poi in realtà lo fa per creare l'eurabia su cui Oriana Fallaci cercava di aprirci gli occhi.
Essendo di Vicenza, l'argomento mi tocca proprio da vicino.. :)

Buona giornata.
Luca.

Anonimo ha detto...

Spesso ce lo dimentichiamo, ma le nostre radici sono anche cristiane, e basate sulla Carita', la Solidarieta' e la Famiglia. Lo ha giustamente sottolineato la Santa Sede di recente, quando ha ricordato l'importanza dei ricongiungimenti familiari. Corollari importanti sono l'Accoglienza e la Tolleranza e il secco rifiuto del morbo della xenofobia. Fa parte della nostra Civilta' anche il rifiuto della pena di morte, con radici laiche e cristiano-giudaiche al tempo stesso (spesso ci si dimentica del Comandamento "Non Uccidere").

Anonimo ha detto...

Io sono italiano ed europeo. Condivido il valore della libertà ma rinuncio volentieri a sicurezza e benessere se devo rinunciare all'identità, alla storia della mia terra e dei miei padri.
Tenetevi pure Beautiful, Lost e Dr House io vado a leggere Dostoevskij e l'Odissea.
Ciao

Massimo ha detto...

*Monica: chiedere umiltà (e serietà) alla sinistra è un po' ingenuo :-)
*Luca: d'accordissimo con te, del resto Vicenza è, per me, la Terra dei Padri (mio padre è di Vicenza e lì ho zio e cugini).
*Simone: ho l'impressione che tu delle radici Cristiane non abbia capito proprio nulla e neppure del messaggio sui migranti del papa, anche perchè quel messaggio ha una continuazione (sull'obbligo dei migranti di adeguarsi ai costumi delle terre che li ospitano) che hai bellamente omesso. Giustiziare non è uccidere.
*Simone da Roma: io mi sento Occidentale :-) una Civiltà è tale perchè promuove il Benessere e la Sicurezza di chi vi appartiene. E nessuno chiede di rinunciare alla nostra identità, anzi, l'impegno sul campo degli Stati Uniti è proprio a difesa della nostra comune identità (ci dimentichiamo che gli Stati Uniti sono essenzialmente il frutto delle emigrazioni europee ?). Sulle letture condivido l'Odissea, ma Dostoevskij (o un altro russo) ... no, troppo "pesante" per i miei gusti :-)

Anonimo ha detto...

Come spiega molto, molto bene Bill Emmott, i cosiddetti "valori" a cui ti richiami tu e l'estrema destra sono profondamente estranei alla nostra Civilta', e si basano su Paura, Pregiudizio e Diffidenza, alimentati (aggiungo io) da una grande ignoranza.

http://rassegna.governo.it/dettaglio.asp?d=10754459

Bisquì ha detto...

Se carità e solidarietà significa farsi prevaricare da chi con la scusa del solidale e caricatevole fa il prepotente in casa mia, allora...allora non sono cristiano.

Voi a sinistra avete le idee molto confuse su quello che è l'insegnamento cristiano e non potrebbe essere altrimenti da dei marxisti che odiano la cristianità.

Questo è il vero motivo per il quale celandovi dietro le belle parole vi alleate con i più grandi nemici dei cristiani ma avete fatto male i vostri conti. I musulmani vi faranno rimpiangere la cristianità, statene certi.

Anonimo ha detto...

x l'anonimo che si firma "bisqui":

mi pare che lei abbia le idee assai confuse; non so chi l'abbia informata sul significato di "carita'" e "solidarieta'", ma NON significano in nessun modo "accogliere chi fa il prepotente". Solidarieta' significa non chiudere la porta in faccia a chi e' disposto a lavorare e vivere pacificamente e nel rispetto delle nostre Leggi. Significano anche non discriminare in abse alla religione.
I criminali vanno espulsi, musulmani o cristiani che si professino. Da uomo del Sud, espellerei volentieri tutti i mafiosi e i camorristi, questi si che mi fanno vergognare di essere italiano. Gli immigrati, col loro lav oro, contribuiscono a mandare avanti l'economia. I mafiosi (con le loro protezioni politiche, vedi dell'Utri) contribuiscono ad affossare il meridione e ne impediscono la crescita, tenendolo nel terrore. Siete cosi' ossessionati dall'immigrazione che trascurate i mille altri problemi VERI di cui soffre il nostro paese.
In quanto al marxismo, non capisco per quale assurda e contorta ragione lei lo voglia tirare in ballo. La informo che e' fuori tema.

Massimo ha detto...

Se Emmot ha una sua idea, altri, ad esempio Fallaci e Veneziani ne hanno ben altre e l'unica ignoranza che vedo è quella di chi nasconde la testa sotto la sabbia e non vuol vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti: la nostra Terra non può ospitare le masse che già arrivano, perchè non c'è la possibilità di dare a tutti un lavoro e un alloggio dignitoso. Figuriamoci poi quando arrivano quelli che continuano a seguire le loro credenze e non le nostre leggi.
Carità e solidarietà si fa nei limiti delle possibilità e gli Italiani non si sono mai tirati indietro (come tutte le altre nazioni occidentali).
Andare oltre le proprie possibilità è un suicidio.

Anonimo ha detto...

Solidarietà è una parola che implica la volontà, non il diritto. Ergo, le leggi che dovrebbero garantire i diritti non devono occuparsi di solidarietà. Ergo, si limitassero a garantire la proprietà del suolo italiano ai cittadini italiani e basta. Dopo, visto che tutta la sinistra è solidale e fraterna, questi potranno benissimo ospitare a casa loro, sulla loro proprietà, magari comprando loro una casa, tanti bei profughi. E sarebbe veramente un gesto solidale. Richiedere che le leggi applichino il concetto di solidarietà è pura follia socialista.

Anonimo ha detto...

@ Massimo: ti invito a leggere con maggior attenzione (presumo che tu lo abbia già fatto) "The Right Nation". Forse ti è sfuggito che esiste un'America che con l'Europa non vuole niente a che fare. Di fronte a costoro che si sentono portatori di "cultura americana" pura e svincolata dalle radici europee, io rivendico la mia cultura Europea anzi mitteleuropea e mediterranea. Se in America dovesse continuare a prevalere questa cultura "texana" (ma ho fiducia, nonostante tutto, che gli americani rinsaviscano) dubito che si potrà continuare a parlare di un'unica cultura occidentale.

Massimo ha detto...

* Liberty: perfettamente d'accordo sulla solidarietà. Vorrei proprio vedere Veltroni e buonisti al seguito che ospitano e mantengono a loro esclusive spese orde di immigrati con i loro ricongiungimenti !

* Simone. Ho letto e riletto. E devo dire che quel che citi è la logica reazione ai tanti schiaffi e insulti presi da chi dovrebbe solo essere riconoscente per il fatto che gli Americani esistano.
Tempo fa (un paio di anni fa) lessi e dovrei anche aver conservato articoli che tratteggiavano un filo conduttore tra la "mia" Roma classica e gli Stati Uniti di oggi.
Dovrei andare a fare una ricerca nel vecchio sito (sono sicuro di aver archiviato tutto lì ... :-)

Anonimo ha detto...

x massimo e libertyfighter: il vostro ragionamento e' errato alla radice in quanto assume che un immigrato sia un costo per l'Italia. Questa ignoranza e' senz'altro in buona fede, ma rimane ignoranza. In fatti, al contrario, ogni immigrato rappresenta un beneficio netto per il Paese ospitante. Gli USA lo sanno benissimo, da noi purtroppo prevalgono ancora ignoranza e diffidenza, come notava Bill Emmott nel suo intelligente articolo. E ancor piu' valore lo crea un immigrato che si porta dietro la famiglia, dimostrando cosi' di non volere semplicemente fare la "sanguisuga" per qualche anno e poi lasciarci, ma di voler costruire qualcosa di solido e duraturo. Non solo, ma gli immigrati, con il loro tasso di fertilita' molto piu' elevato del nostro, sono l'unica speranza che abbiamo per evitare il collasso demografico. E aiuterebbero a pagare le pensioni.
Si vedano le opinioni dell'economista di Chicago Gary Becker in proposito. Giusto per dimostrare che il comunismo non c'entra nulla, e neppure la solidarieta'. Si tratta semplicemente di far funzionare il cervello e ragionari su dati e fatti, non su pregiudizi infondati.

http://www.becker-posner-blog.com/archives/2006/05/immigration_pol.html

Massimo ha detto...

Gli Usa lo sanno benissimo, infatti hanno costruito un muro per meglio contenere il confine con il Messico.
Quanto alla crescita demografica mi stupisco di come si possa essere così miopi da non vedere come un afflusso senza regole, addirittura con il ricongiungimento automatico, stravolgerebbe, come stravolge già in molte nostre città, l'assetto sociale della Nazione, ribaltandone i Valori e l'etnia, senza alcun utile, come è dimostrato dalle forzature multietniche in Francia e Inghilterra.
E per un paio di teorici della dissoluzione della nostra società, ve ne sono altrettanti e più (Veneziani, Magli, Biffi ...) che hanno ben inquadrato il problema di una immigrazione in un territorio già densamente popolato.
Ancora una volta è il Cardinale Biffi ad essere il "faro" principale, ocn il suo discorso del settembre 2000: sì all'immigrazione che diventa una risorsa se rapportata alle necessità, se assimilabile e se l'immigrato entra in Italia disposto ad adegguarsi, rispettare ed assimilare la nostra civiltà e sistema di vita.

Anonimo ha detto...

Non sono affatto d'accordo con Massimo. A ribaltare i nostri Valori ci pensano la mafia e la camorra, ogni giorno, e da tempo immemorabile, ma non ti vedo scrivere post allarmati su questo.
PS: sugli USA sei male informato. Hai letto Gary Becker?

Anonimo ha detto...

Finche' sitratta di opinioni, ognuno ha il diritto alle sue. Ma con i fatto no, i fatti o sono veri o sono falsi. E le cose che massimo dice sugli USA e gli immigranti messicani sono errate. Se volessero, gli USA potrebbero sbattere fuori i 4 milioni di messicani (e non solo) illegali domani stesso, basterebbe incrociare i dati della Social Security Administration con quelli del NIS, et voila. Perche' non lo fanno? Perche' gli immigrati sono per loro una risorsa preziosa! Duh! Manodopera a bassissimo costo, duh! Certo, gli xenofobi con la schiuma alla bocca esistono anche qui in America, ma le ragioni dei $$$ prevalgono, e per fortuna, aggiungo io! Non solo, ma i duri e soietati USA danno AUTOMATICAMENTE la cittadinanza a chiunque NASCA nel suolo Americano, anche se FIGLIO DI ILLEGALI. Quando vi richiamate agli USA, fatelo per intero e in maniera informata dei fatti.

Massimo ha detto...

Quello che scrivo sugli Stati Uniti è così errato che trova puntuale conferma, con numeri, dati e statistiche nell'ultimo saggio di Pat Buchanan "State of emergency".
Un saggio nel quale si prevede per il 2050 il collasso della nostra Civiltà, tanto in europa, quanto negli Stati Uniti a causa dell'orda migrante che trasformerebbe, in modo irreparabile, l'essenza della società occidentale.
Ed i segnali già si vedono con un innalzamento del livello della criminalità, abbassamento del livello di istruzione e mandato in crisi i servizi sociali (il libro si riferisce agli Stati Uniti, ma in europa siamo messi allo stesso modo, se non peggio).
E anche lo ius soli è sotto critica, perchè risale ad un tempo in cui gli Stati Uniti avevano larghi spazi che ora, anche lì, vengono a mancare (da noi non esistono più da un pezzo).
In pratica: gli Stati Uniti reali sono quelli che hanno votato la rielezione di Bush, alla faccia degli intellettualoidi di Manhattan e della Costa Orientale.

Simone: hai mai studiato le origini della mafia ?

Anonimo ha detto...

Non capisco la tua domanda a Simone. "Hai mai studiato le origini della mafia?" Stai dicendo che la mafia fa parte dei nostri "Valori" e quindi non va combattuta? Ne vai forse fiero? Non lo sai che la mafia in Italia fa piu' vittime del terrorismo islamico? Che fa piu' danni economici degli immigrati clandestini?

Anonimo ha detto...

Ma i messicani sono occidentali?

Massimo ha detto...

La domanda è molto chiara e posso essere ancora più chiaro: perchè è nata la mafia ? (che comunque, avendo riguardo allo stesso periodo, ha fatto meno vittime del terrorismo islamico, per grandi periodi ha fatto meno vittime dell'islam e del comunismo).

All'anonimo Amleto dico: geograficamente sì, culturalmente no e quando si parla di Occidente, si parla di sistema di vita, modello di sviluppo non ai primi passi, ma già avanzato, per cui è Occidente il Giappone, il Cile, l'Australia, la Nuova Zaelanda, non il Messico, il Brasile, l'Argentina, il Venezuela.

Anonimo ha detto...

Condivido assolutamente.
Non me la sentirei proprio di sacrificare la mia vita agli ordini di Prodi e D'alema.

Anonimo ha detto...

Poverini sti americani che prendono gli schiaffi dagli Europei...
...me stò a accorà! :D
Pat buchanan è sicuramente una voce autorevole...
...all'interno del Ku Klux Klan!

Massimo ha detto...

Se prendessero schiaffi meritati non avrei nulla da ridire, ma li prendono mentre operano anche nel nostro interesse e allora hanno pienamente ragione a darci dei "vecchi" nel significato più spregiativo.
Quanto a Buchanan mi meraviglio che anche tu usi lo stesso linguaggi dei comunisti che, quando non sanno come contrastare gli argomenti della Destra, cercano di sminuire il valore di chi parla, pensa e agisce a nome della Destra (veggasi gli attacchi che sta subendo Veneziani da qualche mese a questa parte).:-)