Le avances che, pronube Mentana, Prodi ha rivolto al Centro Destra e al Presidente Silvio Berlusconi, cadono subito per l’imbroglio che cercano di coprire.
Non si è ancora spenta l’eco di un Prodi con il piattino in mano (e con un flop di share da mettere a rischio gli ascolti di Canale 5) che oggi leggiamo delle intenzione che l’allegra coppia Amato-Ferrero ha nei confronti dell’immigrazione.
Con una mano “offrono”, con l’altra demoliscono (o cercano di demolire) un’altra riforma del Governo Berlusconi, per aprire le porte all’invasione extracomunitaria e, anche in questa circostanza, con un retropensiero che si evidenzia subito nei paragrafi che prevedono il voto amministrativo agli immigrati.
Ma per cosa voterebbero gli immigrati ?
Con quale conoscenza dei problemi ?
Con quale esperienza dei fatti italiani e locali ?
Con quale conoscenza della storia, della cultura, delle Tradizioni dei nostri comuni, province e regioni ?
Con quali e quante tensioni sociali ?
Con quali posti di lavoro ?
Con quali alloggi ?
Ma, ancora e soprattutto, con quali possibilità di reale e sincera volontà di integrarsi da parte della massa - musulmana - di gran parte degli immigrati ?
Se dobbiamo assistere alla pretesa che nelle mense scolastiche vengano eliminati – per uniformare il cibo a ciò che tutti possono mangiare – alimenti tradizionali, saporiti e fondamentali della nostra dieta come i derivati dal maiale.
Se dobbiamo sopportare che un tizio si permetta, con grande copertura mediatica, di fare una battaglia – anche con teatrali ed offensivi gesti – contro il Crocefisso negli ospedali.
Se dobbiamo subire richieste di aperture di piscine dedicate esclusivamente alle donne musulmane, come possiamo pensare che questi vogliano integrarsi e, quindi, votare per il bene di una comunità di cui loro stessi respingono la cultura, la Tradizione, persino la cucina ?
Ecco allora un altro tema sul quale il Centro Destra ha l’obbligo civile, morale, politico, di erigere barricate per impedire, in ogni modo, che venga smantellata una Riforma, la Bossi-Fini, che se non è la panacea di ogni problema, ha segnato una inversione di tendenza nella deriva pauperista delle precedenti leggi di sinistra e resta l’unico baluardo contro il dilagare dell’invasione extracom.
Allora, ricapitoliamo e aggiorniamo la “lista della spesa” che chiediamo al Centro Destra:
- votare “NO” al rifinanziamento della missione in Afghanistan
- opporsi in ogni modo alla deriva morale rappresentata dai “di.co.”
- rifiutare le ingannevoli lusinghe di sedersi allo stesso tavolo con la sinistra per riforme (come quella elettorale di cui non si sente alcun bisogno) condivise
Non si è ancora spenta l’eco di un Prodi con il piattino in mano (e con un flop di share da mettere a rischio gli ascolti di Canale 5) che oggi leggiamo delle intenzione che l’allegra coppia Amato-Ferrero ha nei confronti dell’immigrazione.
Con una mano “offrono”, con l’altra demoliscono (o cercano di demolire) un’altra riforma del Governo Berlusconi, per aprire le porte all’invasione extracomunitaria e, anche in questa circostanza, con un retropensiero che si evidenzia subito nei paragrafi che prevedono il voto amministrativo agli immigrati.
Ma per cosa voterebbero gli immigrati ?
Con quale conoscenza dei problemi ?
Con quale esperienza dei fatti italiani e locali ?
Con quale conoscenza della storia, della cultura, delle Tradizioni dei nostri comuni, province e regioni ?
Con quali e quante tensioni sociali ?
Con quali posti di lavoro ?
Con quali alloggi ?
Ma, ancora e soprattutto, con quali possibilità di reale e sincera volontà di integrarsi da parte della massa - musulmana - di gran parte degli immigrati ?
Se dobbiamo assistere alla pretesa che nelle mense scolastiche vengano eliminati – per uniformare il cibo a ciò che tutti possono mangiare – alimenti tradizionali, saporiti e fondamentali della nostra dieta come i derivati dal maiale.
Se dobbiamo sopportare che un tizio si permetta, con grande copertura mediatica, di fare una battaglia – anche con teatrali ed offensivi gesti – contro il Crocefisso negli ospedali.
Se dobbiamo subire richieste di aperture di piscine dedicate esclusivamente alle donne musulmane, come possiamo pensare che questi vogliano integrarsi e, quindi, votare per il bene di una comunità di cui loro stessi respingono la cultura, la Tradizione, persino la cucina ?
Ecco allora un altro tema sul quale il Centro Destra ha l’obbligo civile, morale, politico, di erigere barricate per impedire, in ogni modo, che venga smantellata una Riforma, la Bossi-Fini, che se non è la panacea di ogni problema, ha segnato una inversione di tendenza nella deriva pauperista delle precedenti leggi di sinistra e resta l’unico baluardo contro il dilagare dell’invasione extracom.
Allora, ricapitoliamo e aggiorniamo la “lista della spesa” che chiediamo al Centro Destra:
- votare “NO” al rifinanziamento della missione in Afghanistan
- opporsi in ogni modo alla deriva morale rappresentata dai “di.co.”
- rifiutare le ingannevoli lusinghe di sedersi allo stesso tavolo con la sinistra per riforme (come quella elettorale di cui non si sente alcun bisogno) condivise
- difendere la Bossi-Fini, ultima trincea per difendere l’italianità della nostra Terra.
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17 commenti:
Ben vengano tutti i provvedimenti che favoriscono una pacifica integrazione degli immigrati.
L'ospitalità è sacra da 4000 anni in Occidente.
L'unico limite all'ospitalità consiste nel fatto che essa non può in alcun modo tradursi nella rinuncia o peggio ancora l'offesa delle nostre millenarie culture.
Quanto al rifinanziamento della missione in Afghanistan non sono d'accordo.
Pur partendo da premesse simili alle tue sono giunto alla conclusione che è preferibile mantenere un contegno adeguato agli ideali che si professano piuttosto che opportunisticamente sconfessarsi per ottenere un immediato vantaggio politico.
Diversamente si finirebbe per giustificare il collante della sgangherata coalizione di sx ossia un furbesco antiberlusconismo tutto fumo e poco arrosto.
ciao
I posti di lavoro sono quelli di sempre: rapine, violenze, furti.
Gli alloggi sono quelli occupati, magari con l'appoggio di qualche centro sociale o qualche militante di turno o, altra possibilità offerta dall'acuto governo, ottenuti grazie ad un Di.Co.
Come vedi ci sono molte possibilità e agevolazioni nel nostro paese per i cittadini, basta non essere nati in Italia...
Baci
Chi paga le tasse dovrebbe poter votare. Punto. Inoltre, in democrazia, il voto di un analfabeta conta come il voto di un professore universitario. L'obiezione che gli immigrati non hanno conoscenza dei problemi, esperienza dei fatti italiani etc non ha senso. Forse tutti gli elettori italiani sono informati a perfezione di fenomeni e fatti?
Gentile autore,
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Ringraziandoti per l'attenzione, ti porgiamo i nostri più cordiali saluti
LiberoBlog Staff
Se si vota no, cosa succede alla missione in Afghanistan?
Ciao Massimo
Mi fate ridere, adoratori della destra...Con Berlusconi che ha avuto almeno 10 processi vi sembra un buon uomo??? Ne destra, ne sinistra...La soluzione?? Andare a vivere in paesi più sani...
L'immigrazione non è mai stata un problema se controllata, ossia da prima della legge Martelli!
Anche l'antica Roma si avvaleva dell'immigrazione per rendere forte l'impero romano. Così l'Italia ha bisogno di nuove forze per mandare avanti la nostra economia. Però devono essere persone oneste che abbiano voglia di lavorare e che accettino di buon grado le nostre leggi, non vogliamo altri delinquenti, quelli li possiamo esportare! E non abbiamo bisogno di un'altra minoranza che comanda e detta le sue condizioni!
La legge bossi-fini va difesa nel senso di fondo, ma ci sono degli evidenti profili di incostituzionalità che devono essere modificati per evitare procedure di infrazione da parte di Bruxelles.
www.progettosparta.splinder.com
Ringrazio Libero blog e vengo a brevi risposte.
Simone. Tu avresti ragione se fossimo in Gran Bretagna. Purtroppo siamo in Italia e qui è necessario primum vivere, deinde philosophari. E per vivere dobbiamo buttare a mare il politicamente corretto e soprattutto i suoi tedofori della sinistra.
Monica. Quelli sono i veri privilegiati ma, come minacciò Fra Cristoforo, verrà un giorno … ;-)
Simonetta. Che il voto degli analfabeti valga come quello di un docente universitario lo constatiamo ogni giorno tastando la qualità e lo spessore del nostro personale politico.:-D Se con il pagamento delle tasse = voto vuoi essere conseguente, allora puoi dire che il voto deve pesare in base al contributo che ognuno versa nelle casse dello stato, come in una spa. Potrei essere d’accordo :-D. Gli Italiani non sapranno alla perfezione la nostra storia, geografia o lingua, ma hanno sicuramente un richiamo profondo, istintivo, a quelli che sono i Valori tradizionali della nostra Gente, cosa che non possiamo certo avere dagli immigrati.
Van. Se si voterà “no” Prodi cade, si torna a votare e fra 4 mesi l’Italia potrà rimandare i suoi soldati in Afghanistan con regole di ingaggio più chiare ed efficaci per combattere, al fianco dei nostri Alleati Anglo Americani, la guerra ai terroristi.
Anonimo. Ghandi ebbe più processi di Berlusconi e fu anche condannato e andò in galera. Non sono i processi a rendere meritevole una persona, ma i suoi atti concreti e Berlusconi è un gigante a confronto della nostra classe politica composta da nanerottoli lillipuziani. Se vuoi andare a cercare una nazione migliore, nessuno ti trattiene … :-D
Andrea. Mi piace il tuo richiamo a Roma (anche se più che di immigrazione parlerei di schiavi portati a Roma dopo le vittorie belliche) e il titolo del tuo vlog che verrò a visitare. Non c’è incostituzionalità e comunque non è l’europa a doverla stabilire. Se proprio ci tengono, che se li prendano a Bruxelles gli immigrati. Io penso all’Italia, al suo futuro, al Benessere e alla Sicurezza di noi Italiani.
Chiudersi nel nazionalismo non serve a nulla. La Bossi Fini è una legge inutile che ha incrementato i problemi burocratici per i "bravi" cittadini mentre gli altri entravano illegalmente.
Bah, gli zingari in giro per le città sono il più noto caso di mancata integrazione degli ultimi 20 anni della nostra bellissima nazione (non vale comunque in tutti i casi)
Se non c'è volontà dell'interessato..
Vorrei premettere che ho scoperto l'articolo di Massimo e questo blog con libero e devo ammettere di trovarmi assolutamente d'accordo con te. Mi piacerebbe però puntualizzare i commenti in vari punti.
Desidererei sapere se Simonetta intendeva dire che il voto deve essere concesso solo agli Italiani, visto che solo noi paghiamo le tasse, essendo "loro" perlopiù clandestini o registrati come disoccupati. Vorrei anche aggiungere come gli Italiani siano sì scarsamente interessati in materia politica ma è giustappunto dimostrato da un elevato tasso di diserzione alle urne. Sono tuttavia convinto che coloro che scielgano di votare siano adeguatamente informati.
Vorrei asserire inoltre una risposta ironica all'ANONIMO che non ha avuto il coraggio di mostrare il suo nome (comprensibilissimo: se io stesso fossi comunista, mi vergognerei di farlo sapere in giro!) invitandolo a riflettere sulle possibili motivazioni che portano a far durare i processi di Berlusconi all'infinito e quelli contro la sinistra nemmeno a iniziare. Badi bene che una risposta del tipo: "Berlusconi è in grado di nascondere le prove." non farebbe che accentuare la ormai diffusa convinzione che la Giustizia Italiana sia sempre meno imparziale.
Gradirei infine far notare a Andrea1979 che la battaglia di Teutoburgo, il primo scontro perso da Ottaviano Augusto, in cui furono massacrati dai Germani migliaia di civili Romani, che andavano a colonizzare le zone germaniche, scontro che peraltro attestò sul Reno il confine dell'Impero Romano, impedendo la sottomissione dei barbari nordici, fu perduta perchè uno dei comandanti in capo, un Germanico, aveva ben pensato di organizzare un imboscata con i suoi amici barbari, a danno dell'esercito romano.
Grazie per lo spazio concessomi.
signori miei,tra le tante cose buone fatte c'era proprio la bossi-fini,che aveva però bisogno di essere rivista per dei vizi diforma.
Come possono pretendere di accogliere altra gente, da mettere dove, per poter offrire cosa?
cerchiamo di rendere più vivibile la ns italia per gli italiani e per quanti stranieri già ci sono,dopo diamo il benvenuto agli altri. Molti degli stranieri che già ci sono,hanno privilegi che i nostri italiani "più bisognosi" nn hanno, hanno un tetto che molti dei nostri nn hanno! allora cominciamo dal monitorare l'attuale situazione,dal regolarizzare quanti, ad oggi, vivono sul nostro territorio,se sbagliano rimpatrio immediato...e che la terra di origini monitori i flussi di sbarchi,di emigrazione!
pensiamo ai soldati italiani in un posto che ha necessità di essere lasciato nelle proprie mani...il popolo afgano, nn ha bisogno di nessuno, ha una cultura diversa dalla nostra per tanti aspetti...nn gli si può imporre una mentalità occidentale!Ma allo stesso tempo l'afgano,il mussulmano,lo straniero in italia abbia la compiacenza di nn pretendere modifiche in uno stato non suo....
Ottima lista della spesa, Massimo. IO ci aggiungerei un ulteriore e quinto punto qualificante: bloccare l'edificazione di moschee nel nostro Paese, per impedire uno stravolgimento identitario di tipo irreversibile.
Massimo, per favore, mettiti in contatto con me per la faccenda del raduno a MI.Ciao.
Questa spesa la farei anche io.
Poche cose essenziali e genuine.
E l'Italia non é grande come l'America e il Canada.
Ciao Mons!
La "lista della spesa" è destinata ad allungarsi e modificarsi nelle priorità :-)
Analisi condivisibili quelle di Bottaricci e dell'anonimo successivo.
La Bossi Fini ha ridotto i flussi, anche perchè la percezione era di un giro di vite in Italia. Adesso il "tam tam" tra gli immigrati è che le porte saranno aperte per troppi.
Il punto è che i musulmani, come disse il Cardinal Biffi, non sono assimilabili. Altri, sì. E' tanto difficile capire che si deve selezionare l'immigrazione non solo a livello quantitativo (in base alla nostre reali necessità) ma anche qualitattivo ?
Ed era la seconda parte che avrebbe completato la Bossi - Fini se non ci fosse stata quella strana nottata del 10 aprile 2006 ...
Gesù disse
Ero straniero e NON mi avete accolto...Nemmeno io vi conosco perite nel fuoco della geena(Vangelo di Luca)
Siete anticristiani,i vostri valori sono i soldi ed il potere.
Non chiamatevi cristiani !
Voi siete farisei della peggior specie
C'era un film degli anni settanta: La ballata della città senza nome. In quel film un predicatore (folle) criticava gli abitanti di quella città e urlava "sprofonderete, sprfonderete". Alla fine l'unico a sprofondare nelle gallerie sotterranee fu lui ... :-D
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